Emilia-Romagna: gli aiuti post alluvione per le imprese

Sono numerose le aziende colpite dal maltempo che si è abbattuto sull’Emilia-Romagna e che ora si vedono costrette a ripartire con non poche difficoltà. Per questo motivo, è stato varato il Decreto Alluvione. Un decreto che concede alle imprese emiliano – romagnole dei bonus per far affrontare i danni provocati dal maltempo. Si tratta d’interventi pensati per aiutare le aziende e i loro lavoratori a rialzarsi da questa emergenza. Continua a leggere per saperne più su questi aiuti post alluvione e scoprire come accedervi. Nello specifico si parlerà di:

  • cos’è il Decreto Alluvione;
  • bonus per imprese Emilia-Romagna;
  • aiuti settori agricoltura e turismo;
  • requisiti e modalità d’accesso.

Cos’è il Decreto Alluvione

Il Decreto Alluvione, approvato dal Consiglio dei ministri il 23 maggio e in vigore dal 2 giugno, prevede interventi per contrastare l’emergenza maltempo in Emilia-Romagna e sostenere le persone coinvolte. Tra questi, troviamo anche numerosi aiuti destinati alle imprese colpite dall’alluvione. Si tratta di un provvedimento a cui quasi sicuramente ne seguiranno altri. Per informazioni più specifiche in merito agli aiuti è possibile richiedere informazioni anche agli enti del proprio comune. Vediamo nello specifico le misure più importanti previste da questa misura:

  • rinvio dei processi giudiziari e amministrativi – nel caso una delle due parti sia residente in una delle zone colpite, vengono rinviati i processi civili e penali. Stessa cosa avviene per i processi amministrativi, compresi i concorsi pubblici;
  • sospensione di tasse, mutui e bollette – sospesi i versamenti d’imposte e contributi fino al 31 agosto 2023. Stesso discorso per le bollette di luce, gas e acqua e per il pagamento dei mutui;
  • scuola e università – stanziati 20 milioni di euro per assicurare la regolare conclusione dell’anno scolastico. Per l’università invece stanziati 3,5 milioni.

Tra questi interventi, troviamo anche misure destinate alle imprese colpite dall’alluvione, così come ai lavoratori autonomi e del settore agricolo e turistico. Si tratta di una fetta importante degli investimenti decisi dal governo e che merita quindi un maggiore approfondimento.

Bonus per imprese Emilia-Romagna

Il testo del Decreto Alluvione prevede numerosi aiuti per le attività delle zone alluvionate. I bonus previsti riguardano diverse categorie e soggetti, vediamoli più nel dettaglio:

  • cassa integrazione – uno degli interventi più consistenti. Esso deroga la cassa integrazione fino a 90 giorni e la retribuzione garantita a tutti i dipendenti pubblici impossibilitati al lavoro;
  • finanziamenti agevolati – dal fine giugno inizieranno finanziamenti agevolati a fondo perduto. Verranno erogati con quote del 10% e con deroga delle garanzie. Questa misura è pensata per le aziende esportatrici e per quelle della catena produttiva;
  • lavoratori autonomi – prevista un’indennità “una tantum” per un massimo di 3.000 euro per i lavoratori autonomi costretti a sospendere la loro attività a causa dell’alluvione;
  • fondo PMI – il “Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese sostiene la ripresa dall’alluvione in due modi. Come prima cosa, con esonerando le aziende dal pagare le commissioni per accedere al fondo. In secondo luogo, con l’aumento all’80% per le operazioni;
  • aziende esportatrici – disposti 300 milioni di euro in contributi in conto capitale per le imprese esportatrici che hanno subito danni a beni mobili e immobili o un deficit di reddito per via del minor fatturato;
  • sospensione pagamenti – il Decreto Alluvione sospende per le imprese i versamenti alla Camera di commercio del diritto annuale, così come gli adempimenti contabili. Sospese anche le rate di mutui e finanziamenti.
Aiuti settori agricoltura e turismo
flooding of river embankments reinforcement to delimit the full emilia romagna moderate climatic variations

Aiuti settori agricoltura e turismo

La terribile alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel mese di maggio ha messo in ginocchio numerose attività del territorio. Molte di queste rientrano in due settori specifici: quello agricolo e quello turistico. Il decreto prevede quindi anche aiuti per questi due settori. Vediamo in cosa consistono. Per quanto riguarda il settore turistico, 10 milioni di euro sono stati destinati a sostenere attività del settore turistico e attività ricettive, stabilimenti balneari e termali, porti turistici, parchi, agriturismi e i settori fieristico e della ristorazione. Inoltre, le aziende del turismo e le strutture ricettive possono ottenere contributi a fondo perduto del 40% fino a 200.000 euro per i loro investimenti.

Il settore agricolo è senza dubbio uno dei settori maggiormente colpiti dall’alluvione. Per queste aziende sono destinati 100 milioni di euro del “Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori “e 75 milioni del “Fondo dell’innovazione in agricoltura”. Quest’ultimi saranno distribuiti nell’arco dei prossimi tre anni. È inoltre prevista la possibilità per le aziende che hanno subito danni, anche se non assicurate, di ottenere un ristoro attraverso il quale godere di contributi a fondo perduto. Tra gli interventi vi è anche fino all’80% di prestiti con ammortamento quinquennale.

Requisiti e modalità d’accesso

Ogni tipologia di bonus prevede modalità diverse per richiedere gli aiuti. Per questo motivo, per maggiori informazioni su come fare domanda è consigliabile consultare il testo ufficiale del decreto sulla Gazzetta Ufficiale n.127 del 01//06/2023. In merito ai requisiti d’accesso, non tutti i comuni emiliano – romagnoli possono ottenere gli aiuti stanziati. Soltanto quelli inseriti nella lista dei territori alluvionati ne avranno diritto. La lista dei comuni è inclusa nell’allegato numero uno del decreto. Essi sono circa un’ottantina e appartengono alle province di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Vista la gravità dei danni subiti, molte aziende si vedono costrette a mettere mano al portafogli per riacquistare strumenti e macchinari. Affrontare una spesa del genere in questo momento dopo l’alluvione può non essere facile. Per questo motivo una valida alternativa potrebbe essere quella d’investire su beni e macchinari all’asta. In questo modo è possibile aggiudicarsi ciò di cui si ha bisogno a un prezzo estremamente conveniente senza rinunciare alla qualità. Ti basterà dare un’occhiata sul portale di Industrial Discount che si occupa di aste online di beni strumentali. Potrai filtrare la ricerca in base alle tue esigenze e trovare ciò che stavi cercando risparmiando una notevole somma.

Il procedimento per partecipare alle aste è molto semplice e intuitivo. Dopo aver effettuato l’accesso, in seguito alla registrazione, e aver scelto l’asta a cui vuoi partecipare, basta versare il deposito cauzionale e fare la propria offerta. Nel caso non dovessi vincere l’asta, il deposito ti verrà restituito.