Acquisto macchine agricole: documenti e procedure

apertura partita iva per acquisto trattore

Apertura partita IVA per acquisto trattore, immatricolazione di una macchina agricola, acquisto trattore senza documenti. Ecco tutto quello che devi sapere.

Abbiamo già visto come aprire un’azienda agricola e come scegliere un trattore agricolo. Oggi vogliamo parlare dei documenti necessari per acquistare una macchina agricola. In particolare focalizzeremo l’attenzione sui seguenti aspetti:

  • Apertura partita IVA per acquisto trattore
  • Immatricolazione di una macchina agricola
  • Acquisto trattore senza documenti
  • Acquisto trattore agricolo usato

Apertura partita IVA per acquisto trattore

Il primo passo da compiere per acquistare una macchina agricola è l’apertura della partita IVA. Per l’acquisto di un trattore o di una qualsiasi macchina agricola, nuova o usata, occorre infatti possedere la partita IVA agricola ed essere iscritto alla Camera di Commercio come Imprenditore Agricolo.

Si esclude infatti che chi richiede l’immatricolazione di una macchina agricola lo faccia per fini hobbistici o di collezionismo, ma sarà piuttosto “il titolare di azienda agricola o di impresa che effettua lavorazioni meccanico-agrarie o che esercita la locazione di macchine agricole”. Questo è quanto afferma l’art. 110 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada relativamente alla circolazione delle macchine agricole. Inoltre, la mancata iscrizione del soggetto come imprenditore agricolo comporta la mancata assicurazione del veicolo contro la responsabilità civile verso terzi.

Pertanto, sono ammessi all’acquisto di una macchina agricola:

  • agricoltori
  • contoterzisti
  • rivenditori e concessionari

L’apertura della partita IVA è necessaria anche per un altro motivo. Nel DPR 404/2001 si legge infatti: “tutti coloro che producono beni destinati alla vendita sono soggetti passivi dell’Imposta sul Valore Aggiunto, (I.V.A.)”. Questo implica che chiunque produce prodotti per essere venduti dovrà essere titolare di partita IVA. Questo è anche il caso di chi lavora in agricoltura, settore in cui sicuramente si producono prodotti che vengono venduti. Pertanto è necessaria l’apertura della partita IVA per l’acquisto di un trattore o di qualsiasi macchina agricola.

Richiedere la partita IVA agricola è completamente gratuito, è sufficiente presentare domanda all’Agenzia delle Entrate. Chi possiede già un altro tipo di partita IVA può estenderla all’attività agricola.

Immatricolazione di una macchina agricola

Solitamente le macchine agricole vengono utilizzate all’interno dei terreni agricoli o di aree adibite a lavorazioni agromeccaniche. In questi casi non è previsto l’obbligo di immatricolazione della macchina agricola.

Laddove si preveda la circolazione su strada, invece, è obbligatorio provvedere all’immatricolazione presso il pubblico registro delle macchine agricole.

L’immatricolazione di una macchina agricola deve essere richiesta presso l’UMC nel cui ambito territoriale si trova l’impresa o la sede principale in caso di società. I documenti necessari per la domanda di immatricolazione includono:

  • Fotocopia del documento d’identità dell’intestatario del mezzo o dei soci se si tratta di società;
  • Fotocopia del Codice fiscale dell’intestatario del mezzo o dei soci;
  • Dichiarazione di conformità in originale;
  • Fattura originale in visione dell’acquisto della macchina e fotocopia della stessa;
  • Eventuale contratto di leasing in originale;
  • Eventuale certificato di approvazione in corso di validità;
  • Certificato di iscrizione alla C.C.I.A., completo di codici di attività o autocertificazione;
  • Allegato tecnico che riporti alcuni dati tecnici (allestimento del veicolo, tipo di pneumatici, ecc.);
  • Modello 16 che attesta i proprietari del veicolo.

È possibile che una macchina agricola già immatricolata cessi di circolare su strada, ad esempio se questa viene trasferita ad un altro soggetto, se il nuovo proprietario non è titolare dell’azienda agricola o non ha l’esigenza di farla circolare su strada.

Acquisto trattore senza documenti

Acquistare da un privato non è una soluzione affidabile in quanto può causare problematiche di non facile risoluzione. Ad esempio possono insorgere problemi di natura meccanica nel mezzo, anche in tempi lontani dall’acquisto. Questo avviene perché un privato non offre la certificazione di garanzia, anzi in molti casi può verificarsi l’acquisto di un trattore senza documenti. Occorrerà dunque riflettere bene sull’affidabilità del mezzo in questione per valutare se procedere con l’acquisto.

Un trattore senza documenti non può ovviamente circolare su strada e dovrà essere utilizzato esclusivamente all’interno dei terreni agricoli. Se la cessione di un trattore agricolo avviene tra privati (e dunque tra soggetti privi di partita IVA), è possibile certificare il passaggio di proprietà firmando un’autodichiarazione. In questo caso il passaggio di proprietà non avviene poiché in assenza di partita IVA dell’acquirente il proprietario rimane colui che è indicato nel libretto di circolazione. Chi vuole vendere un mezzo agricolo può fare una dichiarazione per svincolarsi legalmente da ogni responsabilità futura. Se invece il venditore è un professionista dovrà adeguare il mezzo alle attuali normative sulla sicurezza del lavoro prima di venderlo.

Chi vende o compra un mezzo da un altro agricoltore deve obbligatoriamente fare o farsi rilasciare la fattura o l’autofattura. Se nessuno dei due può emettere fattura può utilizzare una semplice dichiarazione di vendita.

Acquisto trattore agricolo usato

Un aspetto importante quando si valuta l’acquisto di un trattore è sicuramente il prezzo, ecco perché chi vuole risparmiare qualcosa può rivolgersi al mercato dell’usato.

Il mercato dei trattori usati è molto vasto e sicuramente è un’ottima opzione per chi ha bisogno di mezzi sempre aggiornati e performanti, ma non vuole spendere una fortuna per l’acquisto. Per sapere se il prezzo richiesto è adeguato alla quotazione di mercato, è possibile fare alcune ricerche online per conoscere le quotazioni ufficiali dei trattori usati.

Un trattore usato può essere acquistato rivolgendosi direttamente a un privato, ma in questo caso abbiamo visto che, spesso, l’affidabilità non è garantita. A differenza dell’acquisto da un privato, l’acquisto di un trattore usato presso una concessionaria offre maggiori garanzie e tutele all’acquirente, a cominciare dal certificato di garanzia.

Inoltre le concessionarie sono molto più affidabili poiché difficilmente vendono mezzi in pessime condizioni, anche per evitare problemi di reputazione. Però occorrerà mettere in conto la provvigione richiesta per la vendita, per cui l’acquisto tramite concessionaria potrebbe non risultare così conveniente.

Acquisto trattore usato all’asta

La soluzione arriva con le aste giudiziarie di macchine agricole. Con le aste è possibile risparmiare in misura consistente sul prezzo d’acquisto. Si tratta infatti di una modalità di vendita che riguarda beni provenienti da aziende fallite che vengono rivenduti a prezzi molto competitivi. Pertanto i prezzi base che vengono fissati sono più bassi di quelli di mercato.

Tali aste si svolgono sempre di più in rete, in modalità telematica, permettendo agli acquirenti di fare offerte a distanza, in totale comodità. È sufficiente registrarsi a uno dei portali specializzati in aste di questo tipo per partecipare.