Patente nautica: quanto costa e come si ottiene?

Per chi vuole condurre la propria barca al di là dei 6 metri di distanza dal porto in cui è ormeggiata, c’è un documento essenziale che bisogna necessariamente ottenere o da privatista o presso una scuola abilitata. In questo articolo, si parlerà di quanto costa la patente nautica, dei requisiti obbligatori da rispettare, di cosa succede in caso di sospensione e in caso di smarrimento, di come riconoscere una scuola a norma di legge e di cosa studiare in sede di esame sia dal punto di vista teorico che da quello pratico. Le procedure per ottenere le patenti nautiche non sono molto semplici ed è previsto l’espletamento di alcune pratiche burocratiche.

Che cos’è la patente nautica?

La patente nautica è un documento che un cittadino che abbia compiuto la maggiore età può utilizzare per condurre un’unità da diporto (barche di lunghezza uguale o inferiore a 24 metri, barche di lunghezza superiore a 10 metri… ). Gli abilitati fino ai 60 anni d’età devono rinnovarla ogni dieci anni. Quelli di oltre 60 anni d’età devono invece rinnovarla dopo cinque anni. La distanza massima che i guidatori di una barca a motore di lunghezza inferiore ai 10 metri, di una barca a vela inferiore ai 6 metri e col motore dello scafo di potenza pari a 40,8 cavalli o inferiore, possono percorrere per allontanarsi dal porto senza una patente nautica è 6 miglia.

Il codice della nautica (il decreto legislativo numero 171 del 18 luglio 2005) stabilisce tre categorie di patente nautica, che è un documento valido in tutta l’Unione Europea: A, ovvero il comando e la condotta dei natanti e delle imbarcazioni da diporto; B, ovvero il comando delle navi da diporto; C, ovvero la direzione nautica dei natanti e delle imbarcazioni da diporto. Gli enti autorizzati al rilascio della patente sono gli uffici circondariali marittimi, le capitanerie di porto e gli uffici provinciali della motorizzazione civile e dei trasporti per le patenti nautiche delle unità da diporto entro le 12 miglia. Gli esami sono regolamentati dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Chi può ottenerla?

Chi deve rispondere ai requisiti per ottenere la patente nautica? I cittadini italiani che abbiano compiuto i 18 anni, siano di costituzione sana e abbiano la fedina penale immacolata. Per quanto concerne i requisiti visivi, non sussiste una legge specifica per le patenti nautiche, per cui ci si rifà al regolamento valido per il conseguimento della patente di guida, ovvero al Codice della Strada. La patente può essere oggetto di sospensione in caso di incompatibilità fisica o psichica e di procedure penali in corso riscontrate successivamente al suo conseguimento. In tal caso, qualora si riuscisse a recuperare l’idoneità per la patente, è necessario che si presenti una nuova certificazione medica.

In caso di smarrimento della patente nautica (quindi la situazione di sospensione non sussiste), bisogna denunciare il tutto presso il comando dei Carabinieri. La patente nautica smarrita verrà immediatamente invalidata proprio come se fosse una carta di credito. Significa che nessun altro può usarla. A questo punto si può richiederne il duplicato. Bisogna presentare diversi documenti, tra cui un paio di fotografie in formato tessera, un valido documento d’identità e il codice fiscale in versione fotocopia, tre copie di un’istanza redatta su un apposito modello presso l’ufficio di Primo rilascio e la denuncia di smarrimento. Infine, bisogna versare delle tasse alla Tesoreria Provinciale dello Stato e il conto corrente 9001.

Come la si ottiene?

Ci sono due modi in cui si può ottenere una patente nautica. Il primo è frequentare un corso che preparare all’esame per il conseguimento della suddetta licenza. Il secondo è protocollare l’istanza d’esame presso gli uffici della Motorizzazione Civile e la Guardia Costiera, come privatista. Scegliere un istituto di formazione a norma di legge non è affatto semplice, ma ci sono degli elementi a cui fare attenzione per riconoscere quelli “truffa”: prezzi troppo bassi, l’assenza dagli elenchi ufficiali, l’assenza di una segreteria, la presenza di barche “derive”, l’assenza di istruttori qualificati, la non raggiungibilità coi mezzi pubblici e la dichiarazione di un “risultato garantito” (fonti: Patente Nautica Italia e Nautica Report).

Il programma di esame per il conseguimento della patente nautica prevede una fase teorica e una fase pratica, proprio come per le patenti di guida. In quella teorica, le materie da imparare sono la teoria della guida, gli elementi di teoria della nave, le norme di sicurezza, il funzionamento dei motori, le manovre, le segnalazioni marittime, gli elementi di meteorologia, la navigazione e le fonti normativi come il Codice della nautica da diporto. Per quanto riguardano le esercitazioni pratiche, l’aspirante conduttore di barche deve imparare, tra l’altro, a eseguire le varie manovre, ad allestire i preparativi per fronteggiare le condizioni meteorologiche avverse e a provvedere al soccorso delle persone cadute in mare.

Quanto costa?

Il costo di un corso per ottenere una patente nautica entro 12 miglia a motore ammonta a una somma tra gli 800 e i 900 euro. Quello per ottenere una patente nautica senza limiti si aggira sui 1000 euro. Ci sono dei corsi per la patente per navi che costano sui 2.000 euro. Se però si intende conseguire la patente nautica da privatista, allora si può prevedere una spesa totale di 100 euro per la marca da bollo, il tributo alla tesoreria provinciale, il certificato medico e il diritto di ammissione. Se si guida un natante da diporto senza una patente nautica, la multa parte dai 2.066 euro agli 8.263 euro.

La patente nautica: conclusioni

A questo punto, si è appreso tutto quello che è necessario sapere sulla definizione di patente nautica, sui requisiti per ottenerla, sulle materie da studiare per conseguirla, sulle pratiche burocratiche da espletare e dalle tasse da versare. Bisogna però ricordarsi che chi avesse già una patente nautica e volesse conseguire delle abilitazioni aggiuntive dovranno frequentare il corso “Patente nautica – integrazione”. E infine, considerati gli ultimi eventi che riguardano la diffusione della pandemia da Coronavirus, i corsi teorici per conseguire la patente nautica sono diventati multimediali. Quindi è possibile frequentarli in totale sicurezza, anche se si risiede lontano rispetto alla scuola in cui si tiene il corso (fonti: Liguria Nautica e Ancona Today).