Come si usa la saldatrice a filo
La saldatura a filo continuo: il modo più semplice per saldare con grande produttività
Con la saldatura a filo, conosciuta anche come saldatura a filo continuo, è possibile saldare senza dover cambiare elettrodo ogni volta questo si renda necessario. Grazie al filo metallico di cui ci si serve durante le operazioni di saldatura, le interruzioni di ordine logistico sono rare e preventivabili per cui la produttività della postazione di lavoro ne risente positivamente. Inoltre, a differenza della saldatura ad elettrodo, si creano molte meno scorie per l’azione del gas che protegge la saldatura. Un compito del gas è anche quello di evitare che il bagno di saldatura possa ossidarsi una volta venuto a contatto con l’ossigeno. Dalla fine della seconda Guerra Mondiale in poi, la saldatrice a filo continuo ha progressivamente sostituito, almeno in molti ambienti industriali, quella ad elettrodo. Per quale motivo? Riduzione dei costi in primis, sicurezza, produttività, qualità del lavoro finito, costi di mantenimento e manutenzione.
Una saldatrice a filo di tipo tradizionale è caratterizzata dai componenti riportati di seguito:
- Torcia. La torcia di una saldatrice a filo è il dispositivo deputato a tirare il filo e erogare il gas.
- Generatore di corrente. Serve per alimentare la saldatrice a filo ed è un elemento prezioso per l’autonomia della stessa durante i periodi di lavoro.
- Avvolgi-filo. È l’accessorio predisposto per lo stoccaggio del filo. Più capiente è, più efficiente è l’avvolgi-filo, più il parametro della produttività della stazione di lavoro cresce.
- Bombola del gas. Fornisce il gas di copertura, quell’elemento tanto indispensabile ad una saldatura così pulita, precisa e sicura.
Come funziona una saldatrice a filo?
Il funzionamento di una saldatrice a filo continuo scaturisce da quell’arco elettrico prodotto dal generatore di corrente. Tale arco, unendo filo e parte da saldare, permette la saldatura. Il gas protegge tutte le parti in causa in quanto ripara il bagno di saldatura. Tutto questo perché, se il bagno di saldatura entrasse a diretto contatto con l’aria, la porzione di superficie interessata potrebbe ossidarsi comportando dei danni qualitativi anche irreparabili. Al contrario, con il gas che fuoriesce copioso e perfettamente indirizzato dalla torcia sul pezzo da saldare, si evitano contaminazioni e inestetismi di forma e dimensione. Un dettaglio non di poca importanza se si considera che questo tipo di saldatrice può essere usata con tutte le leghe leggere, come quelle di rame, di nichel e di titanio.
Va inoltre sottolineato che questo tipo di saldatura è adatta anche ai principianti in quanto semplice e intuitiva nelle procedure fondamentali. Tra le poche precauzioni che devono essere osservate con le saldatrici a filo continuo vi è quella di evitarne l’uso nei luoghi troppo ventilati, ad iniziare dagli spazi aperti. Il vento o una corrente d’aria troppo potente, potrebbe disperdere il gas di protezione e pregiudicare la qualità della saldatura. Una postazione al chiuso, è il luogo perfetto per raggiungere ottimi risultati di saldatura.
A cosa serve una saldatrice a filo
I tipi di saldatura Mig e Mag, rispettivamente Metal-arc Inert Gas e Metal-arc Active Gas, indicano entrambi la saldatura ad arco protetto da gas. Il discriminante tra le due tipologie è il gas utilizzato, inerte o attivo. La saldatura Mig/Mag, quella propria delle saldatrici a filo continuo, serve soprattutto quando vengono richieste flessibilità di impiego e produttività a livelli più alti della media. La tecnologia di supporto a questo tipo di saldatura consente di trattare acciai austenitici e ferritici nella stessa maniera, un vantaggio considerevole per coloro che cambiano spesso i materiali da saldare. Questa tecnologia può essere messa in campo anche per depositare più strati fuori diluizione di un materiale diverso dall’originale, le tanto temute imburrature, e per riparazioni speciali su grandi spessori quando si presenta il rischio imminente di strappi lamellari.
Come detto, la saldatura a filo continuo è particolarmente consigliata in officina più che in cantiere per l’influsso negativo della ventilazione sul livello qualitativo del giunto saldato. In casi estremi però, quando la saldatura a filo è imprescindibile, si costruiscono protezioni estemporanee per ripararsi dal vento e garantire ad ogni costo la qualità del prodotto
Quale saldatrice a filo scegliere?
Visto che una saldatrice a filo non è quel che si dice un bene di prima necessità, ma può diventarlo per ogni azienda che opera nel settore della saldatura industriale, prima dell’acquisto, è sempre il caso di fare tutte le considerazioni del caso. Come scegliere una saldatrice a filo? I criteri della scelta devono obbligatoriamente basarsi sui seguenti fattori:
- Impiego. Occorre valutare bene quali sono i materiali da saldare e i loro spessori medi.
- Fattore di marcia. Corrisponde ad un valore percentuale su di un amperaggio noto. Un 70% su 100 A come fattore di marcia equivale, in un periodo di utilizzo di 10’, a 7’ effettivi di saldatura e 3’ si raffreddamento. I valori di riposo possono variare in base al tipo di ventilazione di cui l’utensile è dotato.
- Qualità della saldatura. Valutare le performance che si vogliono ottenere significa determinare con esattezza i parametri esatti della saldatura, come per esempio il tipo di metallo, la qualità del filo e le skills dell’utilizzatore.
- Potenza. Una saldatrice di potenza media è considerata quella con un amperaggio che va dai 40 ai 130. Potenze superiori sono consigliate per aziende che si dedicano ad attività specifiche del settore.
- Frequenza di utilizzo. Banalmente, occorre essere consapevoli se l’acquirente, o chi per esso, dedica alla saldatura del tempo occasionale, regolare o fisso. Anche in base a questo, il costo della saldatrice varierà sensibilmente.
Dove comprare una saldatrice a filo
La compravendita di macchinari e impianti industriali è un punto cruciale nei budget di imprese piccole e medie. La maggior parte delle volte, data la delicatezza dell’operazione dal punto di vista economico, ogni dettaglio deve essere sviscerato il più a fondo possibile e valutato con grande obiettività al fine di salvaguardare le prospettive commerciali dell’azienda. Sul web vi sono molti siti e piattaforme in cui è facile trovare delle ottime occasioni di acquisto di apparati industriali, macchinari o utensili come potrebbe essere una saldatrice a filo continuo.
Trovare un usato efficiente ed economico non è semplice, ma, nelle aste organizzate da certi portali su mandato dei vari Tribunali Fallimentari, le possibilità di concludere un buon affare acquistando di seconda mano sono numerose e concrete: occorre non lasciarsele sfuggire.