Tipologie di lavorazione con il tornio

tornio lavorazioni

Quali operazioni si possono eseguire mediante il tornio.

Il processo di lavorazione del tornio è piuttosto complesso e richiede un elevato livello di professionalità e competenza. Capire il suo funzionamento è la base per poter utilizzare correttamente questo strumento, tuttavia una volta chiarito questo aspetto occorrerà sapere anche quali operazioni si possono eseguire così da essere certi di fare l’acquisto giusto.

Il tornio viene utilizzato soprattutto per eseguire lavorazioni di:

  • Tornitura cilindrica esterna, interna e di spallamenti;
  • Troncatura e profilatura con utensili di forma;
  • Sfacciatura;
  • Foratura e alesatura;
  • Tornitura conica;
  • Filettatura esterna ed interna;
  • Tornitura sferica;
  • Godronatura.

Tornitura cilindrica esterna, interna e di spallamenti

La tornitura cilindrica viene eseguita per dare al pezzo il diametro desiderato. Dapprima si esegue la sgrossatura utilizzando un utensile di sgrossatura. Per eseguire tale operazione in maniera ottimale occorre lasciare un soprametallo di circa 5 decimi. Successivamente, si esegue la finitura a misura con un utensile finitore.

La tornitura tra spallamenti è quell’operazione che permette l’esecuzione di scanalature ampie. I metodi più comuni per eseguire uno spallamento includono:

  • scanalatura a passata multipla;
  • tornitura a tuffo;
  • lavorazione di piani inclinati.

Tutti e tre questi metodi sono operazioni di sgrossatura. È fondamentale far seguire a queste operazioni la finitura separata.

Troncatura e profilatura

Con la troncatura è possibile separare un pezzo finito dalla barra originaria alla quale apparteneva. Il pezzo viene tornito fino al suo asse (ossia fino a fargli assumere diametro pari a 0).

Per eseguire la troncatura:

  • Il pezzo rotante è posto in senso contrario al normale;
  • L’utensile viene capovolto con il tagliente in giù in modo da limitare le vibrazioni;
  • La passata è pari alla larghezza dell’utensile;
  • L’avanzamento va da 0,05 a 0,3 mm/giro.

Sfacciatura

Simile alla troncatura, la sfacciatura consiste nel tornire il pezzo sino al suo asse, per fargli assumere delle dimensioni definite.

In questa operazione l’utensile si sposta radialmente lungo l’estremità del pezzo rimuovendo un sottile strato di materiale in modo da ottenere una superficie liscia e piana. Nella sfacciatura l’avanzamento dell’utensile è trasversale in modo da rendere minime le vibrazioni, pari a 0,5 mm/giro.

Foratura

Nella foratura il tornio viene montato sulla controtesta e viene fatto avanzare manualmente. Dopo il montaggio del pezzo nella piattaforma autocentrante, la punta del trapano viene inserita nel cannotto della controtesta. L’avanzamento è limitato e viene eseguito a mano facendo ruotare il volantino di comando del cannotto della controtesta. Nella foratura la velocità di taglio è, comunque, notevolmente più bassa rispetto a quella della tornitura.

Tornitura conica

La tornitura conica consente di ottenere un pezzo con le caratteristiche di conicità desiderate. Viene eseguita per realizzare pezzi con piccole conicità, mediante lo spostamento della controtesta; oppure per ottenere pezzi con elevata conicità e corti, inclinando il carrellino superiore di metà dell’angolo del pezzo.

Filettatura esterna ed interna

La filettatura è un’operazione molto utile perché assicura all’utensile la possibilità di disimpegnarsi e permette di avvitare la vite contro lo spallamento o in fondo a un foro. Inoltre evita la formazione di bave nel tratto a filetto incompleto.

Per ottenere una filettatura è necessario che ad ogni giro del pezzo il tornio avanzi di una quantità pari al passo della filettatura da realizzare.

Tornitura sferica

Per realizzare la tornitura sferica occorre utilizzare uno specifico attrezzo da montare al posto della torretta standard. Alla base dell’attrezzo viene fatta ruotare una ruota dentata comandata a mano da una vite senza fine. Sulla ruota viene montato l’utensile da taglio, con la punta distante dal centro di rotazione della ruota dentata pari al raggio della sfera che si intende realizzare. L’altezza della punta da taglio deve essere regolata sull’asse delle punte del tornio, allo stesso modo il centro di rotazione della ruota portante l’utensile deve cadere sulla mezzeria del pezzo.

Zigrinatura (o godronatura)

Con la zigrinatura vengono prodotte una serie di rigature su una superficie cilindrica. Rendendo ruvida la superficie è possibile migliorare la presa su quelle parti che devono essere manovrate manualmente.

Questa operazione viene effettuata attraverso la deformazione plastica del materiale, senza che avvenga l’asportazione di truciolo.

L’utensile che viene adoperato per realizzare questa operazione è il “godrone” UNI 5599, che viene premuto contro la superficie del pezzo e ruota a velocità sostenuta.

La scelta del passo della zigrinatura dipende dal diametro del pezzo.

Parametri di tornitura

Per realizzare qualsiasi tipo di operazione con il tornio è necessario impostare alcuni parametri che variano in funzione del metallo da lavorare, del materiale e della dimensione dell’utensile impiegato.

Alcuni dei parametri da considerare includono:

  • Avanzamento: rappresenta la distanza che l’utensile copre rispetto al pezzo in lavorazione durante un giro di mandrino;
  • Velocità di taglio: è la velocità che raggiunge la superficie del pezzo rispetto al bordo dello strumento da taglio in fase di lavorazione;
  • Velocità del mandrino: è la velocità di rotazione del mandrino misurata in giri al minuto; si ottiene dividendo la velocità di taglio per la circonferenza del pezzo in lavorazione. Al fine di mantenere la velocità di taglio costante tale variabile deve variare in funzione del diametro di taglio;
  • Velocità di avanzamento: è la velocità di avanzamento rettilinea dell’utensile rispetto al pezzo in lavorazione; per ottenerla occorre moltiplicare la velocità di taglio per la velocità del mandrino;
  • Profondità di taglio assiale: misura la profondità dell’utensile lungo l’asse del pezzo in lavorazione durante l’esecuzione di un taglio;
  • Profondità di taglio radiale: definisce la profondità del taglio dell’utensile misurata lungo il raggio del pezzo in lavorazione durante la tornitura.

Acquistare un tornio usato

Una volta definite le lavorazioni da effettuare è importante capire dove acquistare un tornio che sia efficiente e magari anche economico. Alle volte decidere di acquistare un tornio usato può essere l’opzione più vantaggiosa, soprattutto quando si opta per la partecipazione a un’asta giudiziaria. In questo caso, infatti, i vari lotti in vendita sono proposti a prezzi realmente convenienti, anche molto più bassi rispetto a quelli di mercato, permettendo agli acquirenti di fare un ottimo affare. Trattandosi di beni che provengono da asset di aziende fallite o sottoposte a procedura concorsuale, spesso sono macchinari perfettamente funzionanti, se non addirittura nuovi. Volendo, gli acquirenti possono partecipare a un’asta anche in modalità telematica, così da risparmiare tempo in spostamenti.