Come comprare una piccola impresa
Consigli utili per rilevare un’attività già avviata.
Sai che hai la stoffa per diventare un imprenditore di successo, ma sei consapevole che partire da zero potrebbe essere una scelta rischiosa. Per questo, hai deciso di rilevare un’attività già avviata e stai cercando alcune informazioni in merito prima di avventurarti nell’impresa.
Un’impresa già formata ti permette di contare su una base di clienti e su contatti e relazioni già esistenti. Inoltre, puoi facilmente individuare i punti di forza e le criticità e prendere una decisione a partire da dati concreti. La cessione di un’attività non deve necessariamente far pensare che ci sia qualcosa che non va. Ci sono infatti imprenditori seriali che rilanciano attività per poi raccogliere i profitti della cessione. Esistono poi persone che dopo una vita di lavoro decidono di cedere la propria attività per godersi la pensione. Purtroppo, esistono anche le classiche fregature per cui prima di prendere una decisione così importante occorre informarsi bene su come comprare una piccola impresa.
Ecco alcuni aspetti da non trascurare se stai pensando di rilevare un’attività già avviata:
- decidi cosa stai cercando;
- esamina le opzioni a portata di mano;
- valuta se rivolgerti a un consulente;
- fai un’analisi dei dati di bilancio;
- trova il capitale necessario per rilevare l’attività;
- disegna il contratto di vendita.
Decidi cosa stai cercando
La decisione di comprare un’impresa può avere un grosso impatto sulla tua vita e sui tuoi mezzi di sostentamento. Devi, quindi, prima di tutto analizzare attentamente il tipo di attività che stai cercando. Ecco quali fattori dovrai considerare prima di rilevare un’impresa:
- posizione: cerchi qualcosa vicino a casa o sei disponibile al trasferimento? L’ubicazione è importante poiché incide sui costi del lavoro, sulle imposte e su altri aspetti in grado di influenzare i profitti dell’azienda. Valuta attentamente il luogo in cui rilevare la tua attività e i vantaggi (o svantaggi) che questa scelta comporta;
- dimensione: una piccola azienda comporta minori profitti ma anche un investimento per l’acquisto più contenuto. Inoltre avrai la possibilità di gestire l’attività con i tuoi familiari, andando incontro a minor stress e difficoltà nella transizione;
- settore: valuta attentamente le tue competenze e le tue skills. In quali aree hai già esperienza? Potresti anche mettere a frutto i tuoi hobby e le tue passioni per avviare un’attività in quel campo;
- stile di vita: accetteresti un lavoro che prevede molti spostamenti? Sei disposto ad accettare un’attività senza orari fissi, magari con telefonate di emergenza a notte fonda?
Esamina le opzioni a portata di mano
Ora che hai le idee chiare e sai quale attività vuoi rilevare, è il momento di scoprire le opzioni a disposizione. Evita di cercare “attività commerciali in vendita” su Google, almeno per ora. Piuttosto, parla con i tuoi conoscenti e scopri se ci sono delle opportunità interessanti per rilevare un’attività esistente. I proprietari del tuo bar preferito sono disposti a vendere? Alcuni amici hanno avuto successo sviluppando un’impresa vincente e stanno cercando compratori per passare a un nuovo progetto? Potresti avere tra le mani l’occasione giusta, semplicemente sfruttando la tua rete di relazioni.
Se invece dai tuoi contatti personali non riesci a ricavare nulla, puoi cercare tra gli annunci e le risorse online. Valuta attentamente l’autorevolezza del sito che pubblica l’offerta, il tipo di garanzie offerte e a quali condizioni pubblicano le inserzioni. Dai preferenza, se possibile, ai siti specializzati in un determinato settore (ristorazione, attività commerciali, ecc.) e ai portali di annunci a pagamento rispetto ai siti di annunci gratuiti.
Valuta se rivolgerti a un consulente
Se dalla tua ricerca non è emerso nulla di interessante, potresti considerare la possibilità di rivolgerti a un consulente. Egli sarà in grado di cercare e selezionare per te una serie di opzioni, potrà aiutarti a definire i settori e le zone che fanno al caso tuo e ti darà tutto il supporto necessario durante la trattativa di acquisizione. Sarà inoltre in grado di valutare con maggiore competenza la situazione economica e finanziaria dell’impresa che intendi rilevare, evitandoti spiacevoli sorprese ad affare ormai concluso.
Molti studi commercialisti e legali offrono servizi di assistenza e consulenza professionale nell’acquisizione e cessione di aziende, rami d’azienda e partecipazioni societarie, occupandosi di tutte le fasi che vanno dalle trattative alla valutazione delle opzioni di finanziamento necessarie per l’acquisizione. Solitamente al consulente spetta una percentuale sul valore finale dell’operazione.
Fai un’analisi dei dati di bilancio
L’attività più importante quando si decide di rilevare un’attività già avviata è la cosiddetta due diligence: l’indagine finalizzata alla raccolta e alla verifica di tutti i dati e le informazioni relative allo stato di salute e le attività dell’impresa che intendi acquisire. In sintesi: la verifica dei dati del bilancio di una società.
Puoi effettuare questa attività usufruendo del servizio di consulenti specializzati, oppure rivolgendoti al tuo commercialista. In ogni caso, avrai bisogno di una figura professionale in grado di supportarti in questa fase.
Non dovrai lasciare nulla al caso. Un’azienda che sembra apparentemente andare a gonfie vele potrebbe subire delle conseguenze importanti una volta che l’attività è passata di mano. È anche importante capire come reagiranno fornitori e clienti al cambio di gestione. Insomma, dovrai controllare con attenzione l’impatto della cessione sul valore dell’azienda.
Trova il capitale necessario per rilevare l’attività
Una definito il costo dell’acquisizione, dovrai cercare e ottenere una forma di finanziamento.
Ciò significa scegliere tra diverse opzioni, tra cui:
- seller financing (finanziamento da parte del venditore): in alcuni casi il venditore potrebbe accettare di ricevere un pagamento dilazionato. Si tratta sicuramente dell’opzione più vantaggiosa per i soggetti coinvolti;
- business angel o venture capital: riceverai il capitale da finanziatori esterni, instaurando con loro un rapporto di partnership. Questa soluzione comporta una minore libertà, e inoltre una parte dei profitti andrà agli investitori. L’aspetto positivo è che non sarai tu a rimetterci e pagare le conseguenze nel caso di fallimento dell’impresa;
- finanziamento bancario: puoi richiedere un prestito e acquistare l’attività tramite una banca. Se l’attività è in buona salute ed è caratterizzata da entrate note e consolidate, ottenere un finanziamento sarà piuttosto semplice.
Ogni forma di finanziamento ha i suoi pro e contro, pertanto dovrai fare le tue valutazioni per assicurarti che la fonte di finanziamento scelta sia quella adatta a te.
Disegna il contratto di vendita
Siamo giunti all’ultimo passaggio necessario per rilevare un’attività già avviata. Ora non ti rimane che redigere l’accordo e firmare. Generalmente il primo contratto viene proposto dalla parte venditrice, ecco perché dovrai esaminare con attenzione ogni singola clausola visto che sarà tendenzialmente a suo beneficio. Anche in questa fase è importante che ti affidi a un consulente legale per essere certo di comprendere i termini scritti nell’accordo prima di firmare ed eventualmente individuare le parti che richiedono modifiche prima della sottoscrizione dell’accordo.
Ora sai come comprare una piccola impresa: con la giusta predisposizione e un bel po’ di lavoro sarai in grado di rilevare un’attività imprenditoriale e trasformarla in un business di successo!