Come scegliere un centro di lavoro

I centri di lavoro si riferiscono a macchine specializzate o utensili multitasking, tramite i quali è possibile completare differenti fasi del lavoro.
Operando su materiali di vario genere e con risultati diversificati, i centri di lavoro sono ormai indispensabili per ogni ambito industriale, soprattutto per gli impianti di medie e grandi dimensioni.
La scelta del centro di lavoro più adeguato è importante per rendere il lavoro fluido e produttivo. Considerando sia i modelli orizzontali, che attualmente sono tra i più selezionati, sia quelli verticali.
In questo articolo vedremo come scegliere il centro di lavoro più funzionale per le proprie necessità, in base alle funzioni, alle dimensioni, alle caratteristiche e alla tecnologia applicata.

Scegliere un centro di lavoro orizzontale o verticale? Ecco le domande essenziali da porsi

Prima di scegliere un centro di lavoro per la propria azienda, è opportuno porsi una serie di domande per evitare di compiere un acquisto affrettato.
In primo luogo ci si deve chiedere qual è il tipo di lavoro che si intende svolgere, con quale regolarità e che ritmo si vuole imprimere alla produzione.
Per la corretta classificazione dei centri di lavoro si considerano essenzialmente due parametri. Il primo è il numero delle assi e il secondo è appunto l’orientamento del mandrino, se orizzontale o verticale.
Come selezionare quindi il modello più idoneo?
Se si compiono lavorazioni che richiedono la presenza di notevole materiale di residuo, poi da rimuovere, frutto della fresatura o di altre operazioni simili, le macchine verticali sono la soluzione più adatta per compiere tali operazioni in modo semplice e rapido.
Oltre a gestire meglio i residui, i prodotti lavorati sono decisamente più stabili se sistemati in posizione orizzontale, così da ottenere tagli netti.
Se invece le lavorazioni che si intendono compiere sono di tipo verticale e risultano piuttosto complesse, allora è preferibile scegliere una macchina verticale, che definisce meglio i dettagli per una maggiore precisione.

I centri di lavoro orizzontali: come funzionano e dove trovano maggiore applicazione

Concentriamoci sui centri di lavoro orizzontali, attualmente tra i più diffusi, in grado di trovare applicazione in moltissimi campi industriali.
Si tratta di macchinari in grado di trattare pezzi strutturali in numerosi materiali. Dal legno alla plastica, dai metalli leggeri a quelli più pesanti, assicurando stabilità durante la lavorazione.
La posizione orizzontale, infatti, permette di eseguire delle fresature intensive senza che la forza di gravità possa pregiudicare il lavoro o il materiale flettersi, modificando la sua conformazione e quindi non garantendo un taglio preciso.
Tale precisione su pezzi strutturali o di grandi dimensioni è importante soprattutto per le produzioni su larga scala, così da ottenere prodotti finiti o semilavorati tutti uguali in tempi brevi.
I campi di applicazione sono tra i più variegati. Dall’industria meccanica a quella siderurgica, dalla produzione di manufatti in legno a quella di componenti in metallo o plastica.
Quelli orizzontali assicurano quindi precisione, stabilità e velocità di lavorazione, garantendo alti standard produttivi anche sulle grandi quantità.

I centri di lavoro verticali e la loro applicazione specifica

I centri di lavoro verticali sono meno diffusi di quelli orizzontali, poiché si prestano soprattutto a lavorazioni ad alta precisione Queste, richiedono un posizionamento diverso da quello piano per natura del materiale o forma che si vuole dare al manufatto.
Quello che si ottiene sono tagli netti e soprattutto finiture e dettagli molto precisi, quindi i campi di applicazione principale sono quelli dove si producono piccoli prodotti finiti o semilavorati, in quantità non troppo elevate.

I centri di lavoro e le assi: qual è il numero perfetto?


I centri di lavoro si differenziano per la posizione, orizzontale o verticale, e per il numero delle assi, solitamente attestato in un range di 3-7.
I macchinari più diffusi ne posseggono generalmente 5, un numero idoneo a realizzare lavorazioni di media difficoltà.
Si sceglie quindi un numero più elevato di assi quando le lavorazioni sono più complesse e richiedono una precisione maggiore, valutando la difficoltà del progetto.
Se quindi un impianto industriale realizza prodotti di diversa complessità, può scegliere una misura di assi intermedia oppure necessita di acquistare più centri di lavoro per le differenti esigenze.
Ad esempio, se il prodotto da realizzare prevede una lavorazione tridimensionale o su più piani, il numero delle assi deve necessariamente aumentare, così da ottenere la perfetta precisione per ogni sfaccettatura.
Pertanto, al momento di scegliere un centro di lavoro, dopo aver stabilito se è più idoneo quello orizzontale o verticale, bisogna valutare con cura il numero delle assi per una maggiore versatilità ed efficienza, così da compiere un acquisto dalle performance adeguate per il proprio sistema produttivo.

Quali altre caratteristiche considerare quando si sceglie un centro di lavoro?

Oltre a quelle che abbiamo citato, ci sono altre caratteristiche da considerare quando si sceglie un centro di lavoro.
Vediamo quali sono le principali per comprare un prodotto perfetto per le proprie necessità.

– Dimensioni del macchinario

In base al tipo di lavoro che si deve compiere e alla grandezza dei manufatti da realizzare, è necessario valutare anche la grandezza del centro di lavoro da acquistare.
Inoltre, è opportuno considerare pure lo spazio nel quale deve essere inserito e il tipo di impianto industriale dove si opera, per coniugare performance e comodità di movimento nello spazio.
In commercio esistono centri di lavoro di diverse dimensioni, adatti alle necessità di ogni cliente, da selezionare per numero di assi e ingombro.

– Potenza del motore e velocità di taglio

A seconda della precisione che si deve ottenere e al numero di prodotti che si devono creare, due parametri da considerare sono la potenza del motore e la velocità di taglio.
Una produzione su larga scala, da compiere rapidamente e con una media precisione, avrà bisogno di un centro di lavoro potente e veloce. Al contrario, una produzione di assoluta precisione, con meno pezzi da realizzare, necessiterà di un macchinario più preciso e accurato.

– Tecnologia e facilità di programmazione

La tecnologia si sta muovendo sempre più rapidamente e ormai è parte integrante di ogni produzione industriale, al fine di ottenere performance migliori dal punto di vista del tempo e della precisione.
Scegliere un centro di lavoro tecnologico potrebbe facilitare tutte le operazioni. Ma anche andare a sostituire parte della componente umana, che potrebbe poi essere impiegata in lavori diversi.
Se da un lato la tecnologia applicata risulta un validissimo aiuto, dall’altro è sempre importante scegliere macchinari che si programmano facilmente. In questo modo è possibile impostare tutti i parametri desiderati in tempi brevi e senza la necessità di ricorrere a specialisti per il loro utilizzo.

– Aggiornamenti futuri

Quello per il centro di lavoro è spesso un investimento considerevole. Pertanto, nella valutazione della macchina è importante inserire anche la possibilità di un suo aggiornamento futuro.
Se il prodotto in questione prevede la possibilità di fare upgrade con l’avanzare della tecnologia, avrà una maggiore durata nel tempo dal punto di vista della funzionalità e soprattutto non obbligherà a un nuovo acquisto nel breve o medio termine.

– Assistenza post vendita

I centri direzionali sono macchinari complessi, che svolgono importantissime funzioni in ambito industriale e spesso sono il fulcro delle produzioni.
Se una macchina del genere si rompe o si ferma, per qualsiasi motivo o ragione, l’intera produzione potrebbe essere pregiudicata, con gravi danni per il business e i guadagni.
Per questo motivo, godere di un buon servizio post vendita è essenziale per risolvere ogni genere di problema, dal semplice dubbio al malfunzionamento più serio.
Il suggerimento è di stipulare dei contratti di manutenzione con il fornitore della macchina. In questo modo sarà possibile eseguire controlli regolari e intervenire per tempo in caso di necessità, di usura o di semplice blocco del prodotto.

Cosa sono i centri di lavoro CNC?

Abbiamo parlato dei centri di lavoro con tecnologia applicata e i CNC ne sono un esempio.
Si tratta infatti di macchinari con controllo numerico computerizzato, che possono essere impostati con assoluta precisione e che pertanto si prestano a lavori altamente specializzati.
L’operatore responsabile di macchine CNC ha il compito di regolare il funzionamento dei centri di lavoro. In particolare, di fare in modo che siano performanti qualsiasi sia il materiale da tagliare o il manufatto da realizzare.
Ogni macchina CNC possiede degli assi lungo i quali la programmazione può muoversi, più o meno dettagliata in base alla tipologia.
Solitamente il movimento avviene in modo verticale, longitudinale e trasversale, così da soddisfare sempre esigenze diverse che mutano rapidamente.

Ora che sai come scegliere il tuo centro di lavoro ideale potrai rendere la produzione industriale efficiente e realizzare manufatti precisi come taglio, decoro e finitura.


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