Voucher Innovation Manager: prestazioni coperte, requisiti e come presentare domanda

voucher innovation manager

Il quadro degli incentivi alle imprese che si affidano a professionisti dell’innovazione. Ecco tutti i dettagli del Voucher Innovation Manager.

Il Decreto Voucher Innovation Manager è stato confermato sino a 80mila euro per le PMI che intendono avvalersi di un consulente per la trasformazione digitale, l’Innovation Manager.Tale contributo a fondo perduto permette l’acquisto di prestazioni consulenziali finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale messi in atto dalle imprese.

In questo articolo vedremo i requisiti richiesti a privati e società per iscriversi all’Elenco Nazionale e i principali dettagli relativi a tale decreto.

Chi è l’Innovation Manager?

Si tratta di una figura manageriale che risulta essere decisiva per portare avanti i progetti di innovazione e trasformazione digitale delle imprese. Il Decreto parla di un vero e proprio “Manager dell’Innovazione” e lo considera un professionista specializzato in innovazione e digitale, che per esperienza e competenze è in grado di guidare l’impresa nei processi di digitalizzazione e riorganizzazione non solo dal punto di vista tecnico ma soprattutto manageriale.

Tale manager è in grado di governare e gestire differenti profili aziendali, differenti competenze all’interno di un contesto organizzativo spesso complesso e non lineare, come quello che caratterizza le PMI.

Voucher Innovation manager: le cifre

Il voucher per l’Innovation manager ammonterà a 25 milioni di euro per il 2019, il 2020 e il 2021 e sarà previsto per le PMI  e le Reti di Impresa previste in un numero minimo di tre.

Ecco le modalità con cui sarà versato il contributo:

  • per le micro e piccole imprese il contributo è pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40mila euro;
  • per le medie imprese è del 30% entro il limite massimo di 25mila euro;
  • nel caso dei contratti di rete il voucher previsto è del 50% entro il limite massimo di 80mila euro.

Voucher Innovation Manager: le prestazioni coperte

Il Voucher andrà a coprire proprio le spese del compenso delle prestazioni di consulenza specialistica dell’Innovation Manager. Una figura indipendente, qualifica, inserita all’interno della struttura organizzativa dell’impresa o della rete, tramite un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi.

Le prestazioni dell’Innovation Manager dovranno riguardare aree della “trasformazione digitale”, come:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche in relazione alle produzioni più tradizionali;
  • simulazione e sistemy cyberfisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (il cosiddetto “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Ma le prestazioni potranno anche includere quelle relative a un progetto aziendale che riguardi processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, solo se comportano un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

I requisiti per le società di consulenza

Le società di consulenza che intendono fornire i manager per l’innovazione dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • devono avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale
  • devono essere iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • devono essere costituite nella forma di società di capitali;
  • non devono essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non devono aver subito condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per i reati indicati nell’art. 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
  • devono aver realizzato progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree indicate dall’art. 3 ed essere costituite da almeno 24 mesi; oppure, essere accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni  di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, ovvero presso le regioni o le province autonome ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.

Possono fare domanda per fornire i manager dell’innovazione anche i competence center, i centri di trasferimento tecnologico e gli incubatori di startup innovative. Le persone giuridiche e le organizzazioni potranno iscrivere fino a 10 nominativi nell’Elenco degli Innovation Manager. Ogni manager iscritto all’elenco potrà stipulare un solo contratto di consulenza nell’arco dello stesso arco solare.

Voucher Innovation Manager: come presentare domanda

L’impresa che intende fare domanda per l’Innovation Manager dovrà indicare il manager dell’innovazione di cui intende usufruire, tra quelli presenti nell’Elenco.

Sarà disponibile un’apposita piattaforma per la presentazione delle domande di ammissione al contributo, per la valutazione delle stesse e per la successiva erogazione del voucher. La gestione di tale piattaforma sarà affidata all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia.