PMI e Fondo di Garanzia: come funzionano?
Gli imprenditori lo sanno bene: non è facile creare, sostenere e far crescere un’azienda. Non solo per tutti i rischi, la burocrazia, la rotazione del personale e la complessità che comporta, ma principalmente per la difficoltà di reperire i finanziamenti necessari per avviare e sostenere la propria idea imprenditoriale.
Soprattutto per le PMI, la raccolta del capitale necessario per gli investimenti e la gestione operativa è molto complicata in quanto è difficile anche un facile accesso al credito. Non tutte le aziende, infatti, possono contare su investitori generosi disposti a iniettare liquidità. Per questo il governo ha proposto uno strumento specifico per supportare i piccoli e medi imprenditori nella realizzazione dei loro progetti.
Fondo Garanzia PMI: cos’è
In questo articolo scopriremo cos’è il Fondo di Garanzia PMI, come funziona e quali novità sono state introdotte a seguito dell’emergenza coronavirus e della strategia finanziaria 2021.
Per ottenere ogni argomento nel modo giusto, è sempre importante iniziare con le basi. Cerchiamo innanzitutto di capire cos’è il Fondo di garanzia per le PMI.
Il Fondo di Garanzia è una misura attuata dal governo italiano per sostenere le piccole e medie imprese del Paese (da cui l’acronimo PMI) al fine di facilitare l’accesso al credito. Il fondo consente alle imprese di utilizzare le garanzie statali per ottenere i fondi di cui hanno bisogno, subordinatamente a determinati requisiti.
A chi è riservato il Fondo Garanzie?
Secondo il sito web del Dipartimento per lo sviluppo economico, possono utilizzare il fondo:
- Micro, piccole o medie imprese (in realtà PMI), iscritte solo al Registro delle Imprese;
- Professionisti iscritti agli ordini professionali competenti o iscritti a ordini professionali iscritti nell’apposito elenco del Dipartimento dello Sviluppo Economico;
Le disposizioni statali prevedono garanzie pubbliche che accompagnano (e in alcuni casi sostituiscono integralmente) garanzie reali prestate dall’impresa stessa. Grazie all’utilizzo di questo fondo, imprenditori e professionisti possono ottenere prestiti senza aggiungere ulteriori garanzie.
Il ruolo dell’Europa
La garanzia del fondo è uno strumento, finanziato anche da fonti europee, che può essere attivato solo a fronte di prestiti erogati da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Fatta eccezione per i finanziamenti fino a 30.000 euro, che fissano un tetto su tassi di interesse e commissioni, il fondo di garanzia non interferisce direttamente nel rapporto tra banca e cliente. Tassi di interesse, termini di rimborso e altri dettagli sono effettivamente decisi da entrambe le parti attraverso la negoziazione. Inoltre è importante precisare che per la parte garantita dal fondo non si possono ottenere garanzie fisiche, assicurative o bancarie.
Quali garanzie sono necessarie?
La copertura del Fondo Garanzia PMI prevede due tipologie di garanzie:
- Garantito direttamente dallo Stato su richiesta dell’istituto bancario;
- Riassicurazione e controgaranzia su richiesta di Confidi;
Un garante, può richiedere riassicurazione e controgaranzia per la stessa transazione finanziaria. Ciò si applica solo nel caso in cui la garanzia prestata dal garante sia diretta, chiara, incondizionata, irrevocabile ed esecutiva a prima richiesta dell’istituto bancario, anche mediante adeguato deposito.
La riassicurazione può essere applicata solo se la garanzia prestata non rispetta tali caratteristiche.
Il Ministero dello Sviluppo Economico prevede che le aziende o i professionisti non possano rivolgersi direttamente al fondo, ma devono rivolgersi alla banca per richiedere un prestito e chiedere una garanzia diretta per il finanziamento. La banca stessa elaborerà la domanda.
In alternativa possono rivolgersi a un Confidi accreditato che ha garantito in primis l’operazione e richiedere al fondo una controgaranzia. Si ricorda che tutti gli istituti bancari hanno diritto a presentare domande, mentre i Confidi devono essere appositamente accreditati.
Le persone idonee in possesso dei requisiti necessari devono presentare domanda online, richiedendo un account assegnato all’utilizzo del Portale FdG.