Imprese ed investimenti: un 2020 a favore del “progresso ecologico”
Impresa green, l’ eco-sostenibilità per le imprese
Tutti i motivi per direzionare gli investimenti delle imprese 2020 a favore del “progresso ecologico”
Nell’epoca attuale uno dei temi principali che influenza ed interessa ogni settore è la salvaguardia del nostro Pianeta. Autorevoli studi scientifici hanno ampiamente dimostrato che per troppi anni la nostra società ha sfruttato, e continua a sfruttare, risorse che non solo sono in via di esaurimento, ma che hanno prodotto notevoli danni in termini di inquinamento. Nel perpetuarsi di tale atteggiamento le prospettive future, secondo gli esperti ambientali, sarebbero davvero catastrofiche.
Oggi la maggior parte delle persone nel mondo, come dimostrano i numerosi aderenti ai “Friday For Future” promossi da Greta Thunberg ed i notevoli risultati conseguiti dai movimenti Verdi durante le ultime elezioni europee, è molto sensibile a questa problematica. Individualmente si cerca di migliorare la situazione optando per scelte più green e rispettose della natura, aderendo ad esempio alla raccolta differenziata dei rifiuti, al riuso dei materiali plastici ed acquistando sempre più prodotti realizzati da aziende eco-sostenibili.
Quest’ultimo è uno dei principali motivi che deve spingere le aziende ad investire nel 2020 tempo e risorse per ammodernare la propria attività in un’ottica più ecologica. A prescindere dalle considerazioni etiche e morali, il Green è la base di una strategia di marketing competitiva e vincente volta a generare elevati profitti.
Continuando a leggere l’articolo scoprirai:
- Cosa si intende per impresa eco-sostenibile
- Quali possono essere gli interventi più performanti da attuare
- La commistione tra welfare aziendale e green
- Gli incentivi governativi a favore dell’eco-sostenibilità
Cosa si intende per impresa eco-sostenibile
Per impresa eco-sostenibile si intende una realtà rispettosa dell’ambiente, ad alta efficienza produttiva ed attenta al benessere dei dipendenti. Infatti quando si parla di sviluppo sostenibile lo si fa in un’ottica globale, volta non solo al miglioramento naturale ma anche a quello economico e sociale . L’ eco-sostenibilità prevede quindi che nei vari passaggi, come ad esempio quelli estrattivi, produttivi e distributivi, non si rovini il patrimonio della natura, non si accetti la povertà e l’esistenza non dignitosa, non si consenta il declino economico. Il concetto di sviluppo sostenibile si può quindi definire come la fusione di 4 tipi di sostenibilità:
- ambientale
- economica
- sociale
- istituzionale
Quali possono essere gli interventi più performanti da attuare
I primi passi per trasformare la propria azienda in un impresa eco-sostenibile si possono muovere nel campo del riciclo e del risparmio. Si parte quindi dalla sensibilizzazione al concetto di raccolta differenziata, di utilizzo di materiali riciclati o ecologicamente riciclabili, fino ad arrivare a svolte performanti come l’ investire in automazione e nell’utilizzo di energie pulite.
Investire in robot in grado di rendere il lavoro più agevole e sicuro permette infatti all’impresa di produrre in modo più veloce e responsabile. Oggi i macchinari vengono progettati in termini ecologici, consentendo un grosso risparmio energetico ed anche un elevato risparmio economico. L’automazione si preoccupa anche di rendere più salutari i luoghi di lavoro, permettendo di far ricoprire a robot ed intelligenze artificiali mansioni pericolose per la salute. Ne sono un esempio alcune catene di montaggio FCA dotate di speciali filtri per evitare la contaminazione dell’aria da parte dei fumi, prodotti dagli oli surriscaldati.
Per comprendere in pieno i vantaggi economici introdotti da un sistema green è necessario non pretendere risultati nel breve termine ma nel medio lungo periodo. In una pianificazione eco-sostenibile il rapporto più importante è infatti quello tra costi e benefici, considerando questi ultimi non solo in termini monetari.
Innovazione e sostenibilità vanno quindi a braccetto. Questo dato emerge chiaramente dal rapporto pubblicato da Greenitaly di Symbola e Unione Camere che sottolinea come già nel 2017 il fatturato delle aziende che investono nell’automazione green fosse aumentato del 32% rispetto all’aumento del 24% delle non investitrici.
Un altro elemento da non sottovalutare per la creazione di un impresa eco-sostenibile e l’approvvigionamento delle materie prime. Queste devono essere il più possibile “pulite”, ossia costituite da materiali riciclabili o riutilizzabili e soprattutto prodotte da aziende rispettose dell’ambiente e delle politiche di sostenibilità. Come fa il consumatore accorto che nella spesa di tutti i giorni dimostra di preferire sempre di più prodotti bio che rispettano la natura ed i lavoratori, così anche gli imprenditori devono preferire rifornirsi da imprese che condividono questi valori.
La commistione fra welfare aziendale e green
Quando si parla di welfare aziendale si intende l’insieme di benefit , non per forza a carattere monetario, che l’impresa offre i propri dipendenti al fine di migliorarne il livello di benessere e di conseguenza la qualità della vita. Tra i provvedimenti più adoperati in Italia questo senso ci sono la stipulazione di assicurazioni sanitarie integrative, l’erogazione di borse di studio ottenibili dai figli dei dipendenti, contributi significativi per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici ecc. Adottare una politica di questo genere consente di migliorare l’efficienza organizzativa potendo contare su personale più motivato e su una maggiore possibilità di attrarre i migliori talenti presenti su piazza. Non bisogna inoltre dimenticare che l’erogazione di tali benefici comporta all’azienda degli sgravi fiscali. Per massimizzare i profitti riducendo i tempi di produzione e soprattutto gli scarti, è necessaria la collaborazione di tutti lavoratori. Se dunque questi sono più motivati e coinvolti all’interno delle politiche eco compatibili della propria impresa, tutto risulta più semplice.
Gli incentivi governativi a favore dell’eco-sostenibilità
L’idea generalizzata dei principali Paesi del mondo è quella di creare un economia circolare volta al riuso ed all’eliminazione del rifiuto. Per fare in modo che le imprese svoltino verso un ammodernamento del genere i governi hanno pensato ad una serie di incentivi. In Italia la nuova Legge di Bilancio 2020 approva la nascita del fondo “Green New Deal” con stanziamenti finalizzati agli interventi per la riduzione delle emissioni di gas serra. Sono inoltre state confermati anche le detrazioni fiscali, presenti già negli anni passati, denominate Eco Bonus e relative ad interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazioni edilizie.