Boom delle auto usate, i dazi di Trump spingeranno ancora di più il mercato

Se nel 2024 è stato registrato un boom delle auto usate che ha portato a un aumento di questo frammento di mercato dell’8,3%, i recenti dazi doganali imposti da Trump potrebbero generare un ulteriore incremento e penalizzare definitivamente il comparto delle auto nuove.
Si tratta di due discorsi che viaggiano in parallelo. Da un lato troviamo la ridotta capacità di spesa degli italiani che stanziano in media 18.000 euro per acquistare un’auto, 1.000 in meno rispetto all’anno precedente, dall’altro troviamo la politica commerciale del presidente statunitense che rischia di generare un incremento di 3.000 euro su ogni nuovo acquisto, affossando completamente il mercato automobilistico.
Procediamo analizzando entrambe le questioni, per delineare un possibile scenario economico futuro in Italia e non solo.
Il boom del mercato delle auto usate negli ultimi anni: come è cambiata la possibilità di spesa degli italiani
Secondo le stime, nel 2024 sono stati oltre 3,1 milioni i passaggi di proprietà di auto usate in Italia. Con un incremento in percentuale di ben 8,3 punti solo rispetto al 2023.
Seppure l’economia è in parte in ripresa rispetto, il settore delle auto nuove fatica a risollevarsi e tornare ai livelli precedenti al Covid.
Il dato ancora più significativo è che nel 2022 il mercato dell’usato aveva subito un crollo del 14%.
Che tipi di auto usate vengono comprate dagli acquirenti?
Nonostante lo sforzo profuso dal governo italiano per rendere le nostre città sempre più ecologiche, promuovendo varchi, aree verdi e domeniche ecologiche, gli acquirenti di auto rimangono piuttosto restii a questa transizione.
Infatti, sono ancora le vetture diesel quelle più vendute, in una percentuale del 44,4%, seguite da quelle ancora più inquinanti a benzina, che si attestano attorno al 35,6%.
Per quanto riguarda le ibride, viene calcolato che sono solo il 10,8% del totale degli acquisti, percentuale esigua, ma non come quella delle elettriche, ferme al solo 1%.
Gli automobilisti, infatti, le considerano non adeguate alle proprie esigenze. I fattori sono soprattutto la scarsa durata della batteria, i tempi di ricarica e la difficoltà di installazione di colonnine private da posizionare in casa o in prossimità.
Le auto elettriche sono quindi considerate scomode e poco funzionali e questo incide più della loro importanza a livello ecologico e ambientale.

Quanto prevede di spendere, ogni acquirente, per un’auto usata nel 2025
Rispetto all’anno scorso, la cifra stanziata dagli italiani per l’acquisto di una nuova auto è diminuita di circa 1.000 euro.
Pertanto, si prevede di spendere non più di 18.000 euro di media, sempre guardando prima al mercato dei mezzi diesel o benzina piuttosto che di quelli ibridi o elettrici, che rientrano nelle categorie ecologiche.
Il calo maggiore rispetto all’anno precedente riguarda le ibride, con una percentuale di riduzione del 14%, seguite da quelle a metano con l’11%.
Più stabili sono invece le vetture a benzina, che hanno contenuto il calo al solo 3%.
I prezzi più alti riguardano infatti le macchine ibride, che richiedono una spesa media di circa 33.400 euro, e quelle elettriche, attestate attorno ai 28.250 euro.
Secondo quanto pronosticato per i prossimi 6 mesi, i motivi principali che portano alla sostituzione della propria auto, sono i fattori anagrafici o il cambiamento delle proprie abitudini di vita o familiari.
Le macchine da cambiare hanno infatti 14,7 anni di media. Un numero abbastanza elevato se si considera il massiccio utilizzo che la maggior parte delle persone compie della vettura.
La sostituzione non avviene però con una vettura usata, ma con un modello di 7 anni di media.
Il 43% degli intervistati dichiara di preferire l’acquisto di Suv e Crossover, dal prezzo più contenuto se comprati usati, seguiti dalle berline al 32%, considerate pratiche, ma anche ideali per la città.
Le Station Vagon conquistano il 21% dei consumatori, mentre più basso è il gradimento per monovolumi al 12% e city car al 10%.
Comprare un Suv usato è quindi un buon compromesso tra la voglia di possedere un modello funzionale e la necessità di non investire una cifra eccessivamente elevata.
Quali sono le regioni che hanno registrato il maggior numero di vendite di usato?
Le statistiche parlano chiaro: sono il Veneto, l’Umbria e la Lombardia le regioni nelle quali si è maggiormente ricorso al mercato dell’usato. Con una percentuale di acquisti rispettivamente dell’11,5%, 11,4% e 11,3%.
In realtà l’aumento è stato costante in quasi tutta la Penisola.
Il motivo di un boom così omogeneo del mercato delle auto usate è da attribuire, all’adattamento che questo ha attuato rispetto alle esigenze dei consumatori. Proponendo ogni genere di vettura come tipologia e alimentazione, così da accontentare target diversi dal punto di vista economico, sociale e familiare.
Secondo quanto previsto, nel 2025 le auto usate contribuiranno ancora in forma maggioritaria a rinnovare il parco auto italiano in ogni regione. Offrendo modelli sicuri ed efficienti, ma non di ultimissima fattura, con 7 anni d’età di media, ma una buona manutenzione alle spalle.
Si tratta di un trend che non contribuisce troppo al miglioramento della sicurezza sulle strade, ma in parte migliora l’impatto inquinante dei veicoli.
L’impatto della politica di Trump sul mercato automobilistico globale
Non è una novità che i provvedimenti di Trump siano spesso discussi e soprattutto abbiano un’eco considerevole anche sugli altri stati.
In particolare, i dazi imposti sulle vetture prodotte in Canada e Messico stanno già stanno modificando l’economia del mercato mondiale delle auto. Si pensa che avranno un impatto considerevole anche su quello italiano nel 2025.
Secondo quanto calcolato da Federcarrozzieri, a seguito di tale legislazione americana, l’aumento del costo di una singola vettura potrebbe arrivare fino a 3.000 euro, spingendo sempre più consumatori a scegliere il mercato dell’usato piuttosto che del nuovo.

L’acquisto di un’auto usata: quali sono i pro e i contro?
Ora vediamo quali sono effettivamente i vantaggi e gli svantaggi di un acquisto di questo genere.
I vantaggi di acquistare un’auto usata
– Costi ridotti per un modello funzionale
Essendo Suv e Crossover i modelli di auto più ambiti in questo momento storico, ricorrere a un usato permette a un numero maggiore di persone di poter acquistare queste tipologie di vetture.
Si tratta di modelli abbastanza recenti, solitamente controllati e revisionati, che godono già di una buona tecnologia e che pertanto soddisfano le esigenze di diversi target di clienti.
Si prestano quindi alle famiglie numerose, a coloro che compiono frequenti viaggi extraurbani o semplicemente a chi vuole compiere spostamenti comodi in una vettura solida e sicura.
– Riduzione dell’impatto ambientale
Pur non essendo ultimi modelli, le auto usate acquistare nell’ultimo anno sono comunque recenti. Sostituiscono quindi le vetture più datate, di 15 anni di media, assicurando un minore impatto ambientale sul territorio.
Seppure le ibride e le elettriche siano scelte ancora in forma ridotta, il loro mercato si sta comunque allargando. Nel giro di alcuni anni si prevede che possano sempre di più circolare e soddisfare le esigenze dei potenziali acquirenti.
– Tempi di consegna rapidi e vasta disponibilità di modelli
Rispetto al passato, il mercato delle auto usate si è notevolmente ampliato e ora concorre con quello del nuovo per quanto concerne i modelli e la loro quantità.
Bisogna inoltre considerare che i tempi di consegna di una vettura usata sono solitamente immediati. Mentre un’auto nuova impiega ultimamente diversi mesi per essere pronta e spesso costringe l’acquirente a rinunciare alle caratteristiche desiderate per averla prima.
Ad esempio, alcuni colori possono essere disponibili solo dopo un tempo considerevole e quindi le persone tendono rinunciare al proprio canone estetico.
– Ridotta svalutazione nel tempo rispetto a un’auto nuova
Un’auto usata tende a svalutarsi molto meno nel tempo rispetto a una nuova. Questa infatti perde parte del proprio valore proprio nei primi mesi dopo uscita dalla concessionaria.
In caso di rivendita del mezzo usato, quindi, sarà possibile ottenere una cifra vicina a quella spesa per l’acquisto se si è eseguita una corretta manutenzione.
Gli svantaggi di acquistare un’auto usata
– Possibili truffe e minori garanzie
Quando si acquista una vettura usata è importante rivolgersi solo a seri professionisti e rivenditori sicuri.
Il consiglio è anche di sottoporre il mezzo al controllo di un meccanico o di un esperto prima di acquistarlo. La verifica dei chilometri realmente fatti, lo stato del veicolo e l’eventuale necessità di interventi nel breve e medio termine sono fattori importanti di verifica.