Incentivi acquisto camion 2022: come funzionano e come ottenerli

Incentivi acquisto camion 2022: come funzionano e come ottenerli

Sono in arrivo gli incentivi per chi acquista un camion nel 2022, quale occasione migliore se hai un’impresa che vuole sostituire i suoi vecchi veicoli e cogliere l’opportunità per migliorare la tua professione?

Come funzionano gli incentivi

Gli incentivi acquisti camion riguardano unicamente l’acquisto di camion green, ovvero i mezzi a basso impatto ambientale. Il mezzo può essere a metano, elettrico, gas naturale liquefatto e ibrido. Insomma, una folta schiera di mezzi pesanti il cui acquisto potrebbe cambiare la tua vita in meglio. È stato il Ministero dei Trasporti a volere fortemente questo incentivo, desideroso di supportare le ditte di trasporto che vogliono trasformare il loro parco veicoli ed essere al passo con la nuova sostenibilità. Il contributo può arrivare fino a 24.000€ e, qualora il richiedente avesse un camion da rottamare, si aggiunge un bonus extra di 1000€.

Questo incentivo si introduce all’interno un grande progetto a lungo termine del Governo, con lo scopo di dare una forte spinta alla transizione verso i mezzi green, con un fondo di circa 50 milioni di euro da spalmare nel quinquennio 2021 – 2026. L’idea è attuare delle finestre temporali, concedendo una parte dei fondi periodicamente così da aiutare quante più imprese possibili.

Riguardo invece agli importi, sono differenti e proporzionati alla tipologia di veicolo acquistato:

  • 4000€ per i camion a gas CNG e ibridi;
  • 9000€ per i mezzi elettrici, ibridi o a gas CNG che arrivano a 16 tonnellate e sono a trazione alternativa;
  • 14000€ per i camion elettrici fino a 7 tonnellate;
  • 24000€ per i camion elettrici superiori a 7 tonnellate o per quelli a trazione alternativa che superano 16 tonnellate.

Riguardo invece ai bonus extra, si parla di 1000€ per ogni camion rottamato, appartenuto all’impresa per almeno un anno prima del 22 gennaio 2022. Le piccole imprese potranno ulteriormente chiedere una maggiorazione dell’incentivo del 10%, basterà fare esplicita richiesta nella domanda.

Chi può fare la domanda

come fare domanda per agevolazioni camion 2022

Gli incentivi acquisti camion sono rivolti a chiunque abbia un’impresa di autotrasporto merci o abbia una struttura societaria. Le imprese hanno l’obbligo di essere iscritte al REN e all’albo degli autotrasportatori, stesso vincolo anche per le strutture societarie a cui le imprese sono accorpate.

Come abbiamo anticipato non tutti i mezzi rientrano in questo incentivo, gli unici che possono essere acquistati sono:

  • nuovi camion commerciali a metano, elettrici o ibridi dal peso superiore a 3,5 tonnellate per trazione alternativa o 7 tonnellate per quelli a trazione elettrica;
  • nuovi camion commerciali a gas naturale di massa superiore a 7 tonnellate.

Non sono ammessi sotterfugi per cercare di utilizzare il bonus con il solo scopo di rivendere o noleggiare i camion; i riceventi dovranno infatti provare la loro disponibilità fino ai 3 anni successivi alla concessione della liquidità. In caso contrario, l’intero importo del contributo verrà richiesto indietro.

Sarà la società Rete Autostrade a occuparsi del controllo e della distribuzione degli incentivi, elargendo le somme richieste ai beneficiari in maniera diretta. Verrà comunque stilata una graduatoria, qualora il beneficiario non dimostrasse di aver portato a termine nessun acquisto mezzi, decadrà la sua possibilità e si passerà al soggetto successivo in graduatoria. Saranno anche effettuati i debiti controlli affinché il tutto avvenga in maniera onesta e trasparente.

Una volta che il soggetto avrà inviato la domanda, sarà il gestore ad avviare una prima fase di prenotazione mettendo da parte il denaro richiesto per i beneficiari. In seguito ci sarà la fase di rendicontazione in cui questi ultimi dovranno provare di aver utilizzato il denaro per l’acquisto dei camion mediante condivisione dei documenti informatici richiesti. Vanno bene anche fatture derivanti da aste online di beni strumentali. Per ogni domanda può essere fatta una richiesta di massimo 700.000€.

Come presentare la domanda?

Le domande potranno essere presentate dal 2022 al 2026, a scaglioni. Il primo gruppo partirà il 1 luglio fino al 16 agosto, con un fondo di 13 milioni di euro. Seguirà poi il periodo di marzo/aprile 2023 per altri 10 milioni di euro, dicembre/gennaio 2023/2024 per 8 milioni di euro, agosto-ottobre 2024 per la stessa cifra, maggio/giugno 2025 per altri 8 milioni e gennaio/febbraio 2026 per gli ultimi 3 milioni di euro. Nessuna paura quindi per chi non rientrerà nel primo gruppo: avrà la possibilità di riprovare successivamente e avere il tempo di risolvere le questioni burocratiche che ne hanno determinato il rigetto, qualora ci fossero.

Per presentare la domanda è necessario essere dotati di una PEC, che varrà anche da cedolino per la prenotazione, e richiedere il tutto a ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it; infine, ci sarà da attendere la graduatoria che verrà stilata nei successivi 15 giorni. In linea generale è una procedura piuttosto semplice e ben ponderata. Se credi che possa fare al caso tuo, non ti resta che inviare tutta la documentazione necessaria o attendere le prossime finestre prenotabili.