Iperammortamento 2019: novità e requisiti
La Legge di Bilancio 2019 ha previsto la proroga dell’iperammortamento: tutti i dettagli.
Iperammortamento 2019 prorogato dalla Legge di Bilancio 2019: una delle agevolazioni più apprezzate dalle aziende, con una maggiorazione del 250% del costo di acquisizione di beni materiali, dispositivi e tecnologie che favoriscono i processi di trasformazione in chiave 4.0 delle imprese, è stata confermata anche per quest’anno. La misura, che prevede aliquote a scaglioni che vanno dal 150% al 50%, è rivolta alle imprese che operano nei settori della meccatronica, robotica, big data, sviluppo software, sviluppo materiali intelligenti, stampa 3D, nanotecnologie e Internet delle cose (internet of things).
L’obiettivo dell’agevolazione è spingere le aziende a investire in nuovi macchinari connessi per adottare la trasformazione tecnologica ormai in atto. Gli investimenti in tali beni devono essere effettuati:
- entro il 31/12/2019;
- entro il 31/12/2020, a condizione che entro il 31/12/2019 l’ordine sia accettato dal venditore e venga effettuato il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Con la proroga dell’iperammortamento 2019 sono state introdotte alcune importanti novità, è stata riconfermata la Legge Sabatini 2019 e il bonus ricerca e sviluppo, mentre non è stato prorogato il superammortamento nel 2019.
In questo articolo andremo dunque a spiegare cos’è e come funziona l’iperammortamento, quali sono i requisiti per accedervi, come si calcola l’iperammortamento e la differenza tra iperammortamento e superammortamento.
Proroga iperammortamento 2019
Nuovi incentivi sono stati introdotti quest’anno per le imprese che operano nel settore industriale, a cominciare dalla proroga dell’iperammortamento 2019. Altre novità previste dal Piano Industria 4.0 includono la detassazione sui capital gain derivanti da investimenti di medio/lungo termine, detrazioni fiscali al 30% per investimenti fino a 1 milione di euro in Pmi innovative, credito di imposta in ricerca e sviluppo non solo per il personale altamente qualificato, un nuovo programma di acceleratori di impresa, al fine di finanziare la nascita di nuove imprese e di fondi dedicati all’industrializzazione di idee e brevetti ad alto contenuto tecnologico.
Cos’è e come funziona l’iperammortamento
L’iperammortamento è la misura che è stata riconfermata con la nuova Legge Stabilità 2018 e prevede la possibilità per le imprese di beneficiare di un bonus ammortamento sulla spesa effettuata per l’acquisto di beni materiali e tecnologie che favoriscono l’innovazione, con l’aggiunta di tecnologie per l’agricoltura di precisione e per l’abbattimento dei consumi energetici.
Ciò significa che tutte le spese inerenti i settori altamente innovativi sono ammortizzabili nel tempo per un importo che va dal 50% fino a un massimo di 150% del loro valore. Ma come funziona l’iperammortamento e quali sono i requisiti per accedervi?
Al fine di usufruire di questa importante agevolazione, riconfermata dalla Legge di Bilancio 2019, gli imprenditori devono rispettare due condizioni:
- l’ordine deve essere accettato dal fornitore entro il 31 dicembre 2019;
- sempre entro il 31 dicembre 2019, dev’essere avvenuto il pagamento di acconti nella misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
L’impresa che intende richiedere l’agevolazione dovrà realizzare un’autocertificazione per acquisti inferiori ai 500.000 euro; per investimenti che superano tale cifra è necessaria una perizia tenica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali, o in alternativa un attestato di conformità rilasciato da un ente accreditato che attesti le caratteristiche tecniche del bene acquistato.
Iperammortamento 2019: aliquote
Con la nuova Legge di Bilancio 2019 è stata prevista una proroga dell’iperammortamento ma con percentuali differenziate e la cancellazione del superammortamento.
Imprese, società e professionisti potranno dunque beneficiare ancora dell’importante agevolazione prevista per l’acquisto di beni materiali e tecnologie funzionali alla trasformazione tecnologica/digitale, ma non del superammortamento.
Due le principali novità introdotte da questa misura: sono agevolabili esclusivamente i beni destinati a strutture produttive site in Italia, le nuove percentuali dell’iperammortamento si differenziano a seconda della misura dell’investimento realizzato.
Le nuove percentuali dell’iperammortamento sono:
- iperammortamento 150% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- iperammortamento 100% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni;
- iperammortamento 50% per investimenti compresi tra 10 e 20 milioni;
- iperammortamento 0% per investimenti eccedenti i 20 milioni;
- iperammortamento 0% per chi ha usufruito dell’iperammortamento al 50% nel 2018;
- iperammortamento 40% del costo di acquisizione di beni immateriali (software), sistemi di gestione per l’e-commerce e servizi digitali.
Esempio calcolo iperammortamento
Come si calcola l’iperammortamento? Ecco un esempio di calcolo: un’impresa fa un investimento di 1 milione di euro con l’iperammortamento e quindi beneficia di una riduzione del 150% del valore. Se il valore del bene acquistato è di 100.000 euro con un coefficiente ad esempio al 20%, il calcolo ammortamento 2019 è il seguente: 20% di 100.000 = euro 20.000.
Differenza tra iperammortamento e superammortamento
Iperammortamento e superammortamento funzionano secondo il medesimo meccanismo, ma la differenza tra iperammortamento e superammortamento consiste sostanzialmente nel fatto che per il primo le spese erano ammortizzabili non solo per il loro valore, ma per un valore più alto, maggiorato del 40%.
Il superammortamento permetteva dunque di ottenere un consistente vantaggio fiscale, dal momento che la spesa di acquisto di un bene era ammortizzabile per un valore maggiore.
Con l’iperammortamento, invece, il bonus è pari alla percentuale fissata dalla Legge di Bilancio del valore del bene acquistato da un’impresa che opera in settori altamente innovativi. Ne consegue che un bene del valore di 1000 euro sarà ammortizzato per 1500 euro.
Iperammortamento beni immateriali
Oltre alla proroga dell’iperammortamento, la Legge di Bilancio ha introdotto un’importante novità: l’applicazione dell’iperammortamento per i beni immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0.
La maggiorazione è prevista nella misura del 40% per le imprese che effettuano investimenti usufruendo dell’iperammortamento entro il 31 dicembre 2019 ovvero fino al 31 dicembre 2020, a condizione che entro il 31 dicembre 2019 l’ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti nella misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Sono agevolabili, inoltre, anche i costi sostenuti a titolo di canone per l’accesso mediante soluzioni di cloud computing ai beni immateriali, limitatamente alla quota di canone di competenza del singolo periodo di imposta in cui vige la misura dell’iperammortamento.