Impianti fotovoltaici su abitazioni e condomini: come metterli in funzione

Impianti fotovoltaici su abitazioni e condomini come metterli in funzione

Il trend dell’installazione fotovoltaica è in aumento, colonizzando sempre più tetti. Mentre numerosi settori industriali e commerciali hanno optato per la rivoluzione verde, l’installazione di pannelli solari negli edifici e negli appartamenti non segue questa correntehttps://www.industrialdiscount.it/ ha preparato questa guida per chiarire i dubbi di chi intende passare all’energia solare. I soggetti privati, quali persone fisiche e condomini, sprovvisti di partita IVA, possono installare impianti con potenza massima consentita di 20 kW.

Il limite è dettato dalla guida dell’Agenzia delle Entrate, secondo la quale le strutture sopra i 20 kW sono costruite da soggetti che devono soddisfare altri requisiti energetici rispetto a quelli strettamente abitativi o di un ente non commerciale.

In questi casi, quindi, l’energia prodotta e immessa in rete si considera venduta alla rete nell’ambito di un’attività commerciale e il contributo costituirà corrispettivo significativo sia per i fini dell’imposizione diretta.

Funzionamento di un impianto solare fotovoltaico

Il funzionamento di un impianto solare sia nei condomini che nelle abitazioni singole è lo stesso ed è facile da spiegare, ma prima bisogna conoscere gli elementi (base o meno) che compongono un impianto solare.

  • Pannelli solari fotovoltaici. Il pannello è l’unità fondamentale da cui partire se vogliamo scegliere di ottenere elettricità attraverso l’energia solare.
  • Inverter di rete. Questo dispositivo è utilizzato per convertire la corrente continua in tensione alternata. L’ energia solare arriva in corrente continua e per utilizzarla in alcuni elettrodomestici è necessario passare alla corrente alternata.
  • Batterie solari e fotovoltaiche. Una batteria è un deposito che immagazzina l’energia che si ottiene dai pannelli fotovoltaici per poterla utilizzare quando lo si ritiene opportuno. Questo perché l’energia solare non è sempre disponibile in modo che il pannello fotovoltaico possa generare energia in qualsiasi momento.
  • Regolatore di carica. È un dispositivo responsabile della conservazione delle batterie fotovoltaiche impedendo il sovraccarico della batteria. Se non è presente una batteria nell’impianto, non è necessario nemmeno un regolatore.
  • Cablaggio elettrico. Tutti gli elementi saranno collegati con cablaggio elettrico che condurrà l’elettricità lì dove sarà utilizzata, nel cuore della casa.

Come funziona un impianto fotovoltaico?

  • I moduli fotovoltaici trasformano la radiazione solare in energia elettrica, attraverso il fenomeno fotovoltaico.
  • L’energia ottenuta dai pannelli fotovoltaici va al regolatore di carica (se l’impianto ne presenta uno) e da lì va alle batterie nelle quali verrà immagazzinata.
  • Nel caso in cui l’impianto non presenti né regolatore né batterie, l’energia passa all’inverter dove viene convertita in tensione continua.
  • Da lì, va alla scatola di protezione che ogni casa ha, in modo che possa essere successivamente utilizzata in qualsiasi elemento elettrico.
  • Nel caso in cui l’impianto disponga di batterie solari, l’energia prodotta viene immagazzinata fino a quando non viene richiesta da un utente della casa.

Impianto fotovoltaico collegato o meno alla rete elettrica

Esistono due tipi di impianto a energia solare:

  • Quelli isolati dalla rete elettrica, che vengono utilizzati quando la rete elettrica è lontana dai punti di consumo e sono particolarmente utili per le zone impervie.
  • Impianti connessi alla rete, in cui viene generata energia pulita e collegata alla rete.

Quanto costa l’installazione di pannelli solari in una casa?

Il prezzo di un impianto di pannelli solari per una casa è molto vario, dipende molto dalla tipologia di pannelli fotovoltaici scelti, dalla dimensione, ma soprattutto dipende dall’autosufficienza energetica che deve la struttura per la quale l’impianto è progettato.

Il costo di un kit solare fotovoltaico va dai 600€ agli 800€ al metro quadro. Più grande è l’installazione, più il prezzo al metro quadrato sarà ridotto.

Pertanto, si consiglia di eseguire l’installazione con l’intenzione di renderla permanente, senza pensare alla possibilità di estenderla in pochi anni, a meno che non ci sia un accordo con la ditta appaltatrice per una riduzione del prezzo.

Tuttavia, il prezzo di un impianto di energia solare fotovoltaica può essere compreso tra € 7.000 e € 14.000.

Quanto costa un pannello solare fotovoltaico?

Prima di acquistare un pannello fotovoltaico o un altro, è conveniente informarsi su tutti gli aspetti da tenere in considerazione sui pannelli fotovoltaici prima di acquistarli.

Il prezzo medio dei pannelli fotovoltaici è in calo da pochi anni, ora possiamo trovare pannelli fotovoltaici a 200€ o anche meno.

I pannelli fotovoltaici più economici sono a film sottile e i più costosi sono in silicio monocristallino.

Anche se il prezzo di un pannello fotovoltaico è la prima cosa che guarda un potenziale acquirente, sarebbe necessario innanzi tutto effettuare uno studio preliminare sulla casa o sul condominio prima di pensare di acquistare il modulo più economico, perché è possibile, per esempio, che con un investimento di 2 o 3 pannelli fotovoltaici con caratteristiche migliori, si ottenga più energia che con 6 oppure 7 pannelli fotovoltaici più o meno economici.

Il pannello farà parte dell’involucro dell’edificio e può contribuire a ridurre il consumo energetico dell’edificio. Le celle a volte possono essere colorate per ridurre l’ingresso di luce. Bisogna però tener conto che a volte la modifica di alcune caratteristiche dei moduli fotovoltaici può incidere sulle loro prestazioni elettriche.

Ad esempio, le celle in silicio cristallino hanno spesso un colore bluastro, che può essere modificato variando lo spessore del loro strato antiriflesso. La modifica di questo spessore può causare cambiamenti significativi nelle prestazioni della cella, pertanto è necessario prestare particolare attenzione prima di prendere una decisione sulla variazione del suo colore e spessore.

Al momento del suo montaggio, attualmente non solo è possibile applicare le celle sulle facciate, ma possono anche essere poste come elementi sostitutivi in ​​questo tipo di struttura. La maggior parte degli elementi di supporto sono realizzati in alluminio, ma possiamo trovarli in altri materiali, come plastiche e acciai.

Modalità di autoconsumo collettivo

L’esistenza di diverse modalità di autoconsumo ti permette di scegliere quella più adatta alle tue esigenze:

  • Senza surplus. In questo tipo di impianto l’energia non autoconsumata non può essere immessa in rete e quindi va dispersa.
  • Con compensazione semplificata. Le eccedenze possono essere immesse in rete in modo che il valore di tali eccedenze venga scontato a fine mese nella bolletta elettrica del consumatore.
  • Con eccedenze e senza compensazione. L’energia viene venduta al mercato e in cambio si ottiene un compenso economico.

Vantaggi dell’impianto di autoconsumo collettivo

Realizzare un impianto collettivo porta con sé infiniti vantaggi soprattutto in termini di risparmio energetico. Il costo dell’autoconsumo collettivo è più economico di quello individuale, poiché l’installazione, lo studio e la progettazione sono condivisi tra diversi proprietari.

Il risparmio dell’installazione di pannelli solari è molto significativo, tanto che il costo annuo dell’elettricità può essere ridotto tra il 40-60%. Inoltre, puoi beneficiare dei diversi bonus offerti dal Ministero della Transizione Ecologica. Tutto questo senza dimenticare la parte ambientale.