Cos’è e a cosa serve un carroponte

come usare un carroponte

Tipi di carroponte e guida all’uso.

Se hai un’azienda sicuramente saprai che i dispositivi di sollevamento e movimentazione sono un aiuto fondamentale per spostare e sollevare le materie prime all’interno del magazzino. Che si tratti di transpallet, carrelli elevatori, piattaforme di sollevamento, probabilmente ti sarai già trovato ad acquistare macchinari di questo tipo e magari sei diventato un esperto. Se invece hai delle esigenze diverse, ad esempio devi sollevare e trasportare merci più pesanti e ingombranti, anche tra reparti diversi dell’azienda, potrebbe servirti un carroponte. Se non sai cos’è un carroponte e non ti sei ancora trovato ad utilizzarlo, questa guida farà al caso tuo. L’uso di un carroponte è soggetto a specifiche normative sia costruttive, sia di verifica periodica, pertanto prima dell’acquisto dovrai sapere:

  • a cosa serve un carroponte
  • caratteristiche del carroponte
  • tipi di carroponte
  • normativa e controlli da fare
  • come usare un carroponte

A cosa serve un carroponte

Un carroponte o gru a ponte è impiegato all’interno di fabbriche e magazzini, nei porti e nei depositi ferroviari, per il trasferimento dei semilavorati e dei prodotti finiti tra un reparto e l’altro o verso l’area di carico e scarico. Il più comune utilizzo del carroponte è nel settore delle costruzioni nell’ingegneria meccanica, in ogni fase del processo produttivo fino alla realizzazione del prodotto finito. Inoltre, quasi tutte le cartiere utilizzano gru a ponte per la rimozione dei rotoli di stampa pesanti nella regolare manutenzione e per la costruzione iniziale delle macchine della carta, poiché consentono l’installazione della carta pesante nelle apparecchiature di massa, che possono raggiungere il peso anche di parecchie tonnellate.

Caratteristiche del carroponte

Un carroponte ha una struttura molto semplice: è composto da un  argano installato su un carrello o un paranco, ed un ponte costituito da una trave, di forme e dimensioni differenti a seconda delle esigenze di utilizzo, le guide imbullonate alle travi sulle quali il carrello scorre in maniera orizzontale.

I movimenti che un carroponte può effettuare includono quello longitudinale del ponte, quello trasversale del carrello, il sollevamento e l’abbassamento del carico effettuato tramite l’argano. All’argano sono applicate delle funi con un sistema di carrucole, rinvii e ganci o altri dispositivi di sollevamento (benne, ganci a c, ecc.) che permettono il sollevamento e lo spostamento dei materiali più vari.

Tipi di carroponte

Le tipologie di carroponte variano in base al peso massimo sollevato: il carroponte monotrave è indicato per carichi relativamente leggeri, dell’ordine di poche centinaia di chili, mentre quello bitrave può sollevare anche centinaia di tonnellate di peso.

Il carroponte monotrave è costituito da un ponte appoggiato direttamente sui binari ed è in grado di sollevare carichi della portata massima di dieci tonnellate ad un’altezza massima di venticinque metri. Il carroponte bitrave, invece, può sostenere carichi più pesanti (sessanta tonnellate) e raggiungere trentadue metri di altezza. Un carroponte monotrave può essere utilizzato per velocizzare una produzione in catena, mentre quello bitrave viene utilizzato nelle grandi superfici e può operare su più vie di corsa.

Un particolare modello di carroponte è quello a portale, impiegato dalle realtà in cui l’installazione del carroponte tradizionale non è realizzabile oppure risulta estremamente complessa: in questi casi, infatti, viene installato un macchinario mobile, molto semplice da movimentare grazie alle ruote di cui è dotato e facile da smontare per essere trasportato in cantieri o capannoni esterni. Solitamente un carroponte a portale viene utilizzato in maniera ausiliaria rispetto alle lavorazioni principali.

Normativa e controlli da fare

Prima di utilizzare un carroponte dovremo anzitutto sottoporlo a un controllo per assicurarci che funzioni correttamente. Ma la cosa più importante da fare è la formazione degli operatori carropontisti. Infatti il carroponte viene classificato come attrezzatura che richiede conoscenza e responsabilità particolari e, in quanto tale, il Datore di Lavoro avrà l’obbligo di formare tutti gli addetti che manovrano tali attrezzature garantendo loro una formazione adeguata, necessaria in rapporto alla sicurezza. Tale obbligo è previsto dal D. Lgs. 81/2008 e dall’Accordo Stato Regioni del 21.12.2011.

Oltre alla formazione degli operatori sarà necessario provvedere ad alcuni controlli che riguardano il corretto funzionamento del carroponte. Dovremo effettuare un primo collaudo prima che il mezzo venga utilizzato: tale verifica verrà realizzata da parte dell’I.s.p.e.s.l. (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro) territorialmente competente. Inoltre per poter essere utilizzato il carroponte dovrà essere in possesso di un certificato di regolare installazione secondo le normative vigenti.

Come usare un carroponte

Una volta che sono stati effettuati i controlli e la formazione richiesta, è il momento di scoprire come usare il carroponte. I comandi per manovrare un carroponte possono essere collocati nella cabina oppure collocati a terra se si tratta di un modello sprovvisto di cabina. All’interno della cabina la leva di sollevamento permette la movimentazione e il sollevamento del carico. Per sollevare il carico si deve portare la leva indietro: è importante che il movimento sia effettuato dapprima lentamente per far scendere le funi e poi aumentando la potenza per procedere con il sollevamento. Per far scendere il carico dovremo spingere in avanti la leva al massimo, per arrestare il sollevamento la leva andrà posta in posizione verticale. Tale posizione, infatti, consente l’inserimento del blocco dei freni. La leva collocata a sinistra permette invece i movimenti di traslazione e avanzamento, ovvero i movimenti avanti/indietro, destra/sinistra, che sono anche i quattro spostamenti orizzontali possibili. Per i carriponte con pulsantiera di comando a terra, è previsto anche un pulsante d’arresto in caso di emergenza.

È possibile comandare il carroponte anche con un radio comando a distanza: in questo caso dovremo prevedere alcune precauzioni. Dovremo infatti tracciare al suolo un percorso per lo spostamento dell’operatore addetto alla movimentazione del mezzo.

Ora che sai come usare un carroponte, sei pronto per trovare quello giusto per te. Se cerchi una soluzione economica ed efficiente, un carroponte usato in vendita all’asta è la scelta vincente.