Come funziona un magazzino di logistica

come gestire un magazzino

La gestione di un magazzino logistico, in modo pratico e conveniente.

La logistica, cioè la gestione degli approvvigionamenti, della spedizione e del magazzinaggio di ogni sorta di merci, ruota attorno al luogo in cui queste merci arrivano, vengono conservate, e da cui poi partono. Cioè, il magazzino.

Nel tempo, si è affermato il concetto attuale di logistica integrata, in cui la funzione di magazzinaggio fa parte integrante dell’attività di un’azienda, con l’obiettivo di ottimizzare i tempi, ridurre i costi (inclusi i costi appunto di magazzinaggio) e ottenere la massima efficienza. Tuttavia, in quest’ottica si è diffusa sempre di più un’opzione alternativa, che è quella dell’outsourcing, o terziarizzazione, di queste funzioni ad esperti del settore: società che si occupano solo di come gestire un magazzino per conto di terzi.

Questa scelta comporta i seguenti vantaggi:

  • Affidamento a specialisti del settore
  • Ottimizzazione della gestione, dei tempi e dei costi
  • Maggiori garanzie di qualità
  • Economie di scala.

L’attività di magazzinaggio

Le imprese che svolgono in particolare attività di magazzinaggio e logistica per conto terzi devono, al giorno d’oggi, investire molto in termini di risorse materiali (capannoni e piazzali, veicoli, attrezzature) ed immateriali (formazione e capacità del personale, software gestionali). Maggiore l’investimento, maggiore dovrebbe essere la qualità del servizio che si può poi offrire ai clienti. Normalmente una società o una ditta che si occupa precipuamente di far funzionare un magazzino logistico per altri, oppure di allestire un magazzino per la società che poi lo utilizzerà, può proporre ai suoi clienti:

  • un’analisi delle necessità logistiche
  • una progettazione ex novo o delle migliore necessarie ad una struttura esistente
  • un progetto di gestione integrata con i software appropriati
  • una razionalizzazione dell’uso degli spazi
  • una o più soluzioni per l’uso di attrezzature speciali, comprese quelle automatizzate.

Lo know-how e le competenze tecniche necessarie, quindi, sono di tutto rispetto, come gli investimenti. L’esperienza nel settore è di fatto impagabile ed insostituibile; il personale che sa come usare il transpallet, il tecnico che ha dimestichezza con il software gestionale, l’addetto che conosce ogni angolo del magazzino sono risorse di importanza primaria, e i dirigenti di società che operano in questo settore lo sanno benissimo.
Ma per quanto riguarda gli investimenti in termini di attrezzature, equipaggiamenti e veicoli, esistono al giorno d’oggi soluzioni d’avanguardia, e perfino alternative, che non tutti conoscono. Le attrezzature per il magazzino non è detto che si debbano acquistare nuove di zecca.

Le attrezzature per magazzino

L’elenco dei macchinari, veicoli ed attrezzature che possono risultare necessari in un magazzino moderno può essere impressionante. Si comincia con le scaffalature, che oggi come oggi sono progettate in funzione non solo dell’edificio che le contiene ma anche specificamente del tipo di gestione dei carichi. Si va dalle strutture tradizionali a quelle autoportanti o a cantilever; ci sono gli scaffali “drive-in” e quelli disegnati per la compatibilità con la procedura di utilizzo del transpallet manuale. L’ultima innovazione è il magazzino automatico, in cui gli scaffali sono concepiti per poter far scorrere automaticamente i carichi (sia in una logica “first in, first out” che in quella “last in, first out”).
Ci sono poi tutti i veicoli specializzati nella gestione del magazzino, quindi i vari carrelli: sollevatori, stoccatori, frontali, transpallet. E i trattori, e altri tipi di piccoli veicoli per il semplice spostamento del personale nei magazzini veramente grandi.
Infine, ci sono le scale, le passerelle, gli altri accessori strutturali; i materiali di consumo per la gestione dei prodotti, e tutti i dispositivi elettronici.

Acquistare in modo conveniente le attrezzature per magazzini

La lista della spesa, quindi, come già sa chi si occupa di questo settore, è molto lunga! Una possibilità di dotarsi di tutto il necessario è quella di fare ricorso alle aste giudiziarie.
Le aste di questo tipo sono vendite all’incanto di equipaggiamenti, macchinari e prodotti provenienti da fallimenti. Il tribunale competente è intervenuto ed ha posto in vendita i beni di un debitore insolvente, per soddisfare, per quanto possibile ed al più presto possibile, i suoi creditori.
Vista questa premessa, il prezzo base per le merci da vendere all’asta è spesso molto contenuto. Esiste quindi la reale possibilità che il fallimento di un imprenditore risulti, se non nella fortuna di un altro, quanto meno in un buon affare per quest’ultimo. I beni venduti all’asta possono andare dall’intero immobile (il magazzino) a qualche scatolone di etichette in bianco, da una flotta di carrelli transpallet alle più moderne strutture per magazzini automatizzati.

Come funziona un’asta giudiziaria online

Sono finiti i tempi in cui un imprenditore interessato ad acquistare beni provenienti da aste giudiziarie doveva andare di persona a consultare una bacheca polverosa nelle cancellerie dei tribunali. Adesso, esistono dei portali online per aste giudiziarie, specializzati nel settore, che forniscono non solo tutte le informazioni necessarie, ma anche la possibilità di partecipare all’asta direttamente, online, senza spostarsi dal proprio ufficio.
Una volta iscritti al portale, si potranno ricevere tutte le novità riguardanti vendite di materiali relativi alla logistica, o a qualsiasi altro settore. Si potranno scaricare i documenti necessari, visionare le foto degli articoli ed eventualmente stime, perizie e dati tecnici. Se necessario si potrà concordare un’ispezione. E infine si potrà fare la propria offerta.
Spesso, in questo modo, si può portare a termine l’acquisto dei prodotti per la logistica necessari a prezzi veramente vantaggiosi, e investendo il minimo di tempo e fatica.

La sicurezza delle aste giudiziarie

Comprando beni tramite un’asta giudiziaria, inoltre, si è molto più sicuri che acquistando merci di seconda mano da un venditore di cui si sa poco o nulla. Le caratteristiche tecniche del prodotto devono essere descritte nel modo più veritiero e dettagliato, ed eventuali difetti o usurazioni non possono venir nascosti, come può accadere quando si compra di seconda mano dal primo venuto.
Inoltre, le procedure di queste vendite online sono approvate dai tribunali competenti, e si svolgono in modo trasparente e sicuro. Infine, rivolgendosi ad una piattaforma online di provata reputazione, si avrà anche la certezza di affidarsi a specialisti competenti, imparziali ed esperti.
Ogni settimana, in tutta Italia, vengono battuti all’asta attrezzature e veicoli per la logistica, equipaggiamenti e macchinari per il magazzino, ed articoli di consumo per l’imballaggio e la gestione delle merci.