Incentivi auto 2024, quanto spendere per auto elettriche e ibride?
Per il 2024 sono stati previsti ben 950 milioni riservati a coloro che acquistano auto ibride ed elettriche, ottenendo degli sconti fino a 13.000 euro per la rottamazione di veicoli inquinanti.
Il mercato delle auto è in forte ripresa e il Governo spinge affinché le città raggiungano un impatto ambientale minore, puntando su mezzi nuovi e dalle emissioni ridotte, secondo una mentalità maggiormente sensibile al concetto di ecosostenibilità.
Il Decreto riferito ai nuovi ecobonus è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 maggio, aumentando la somma erogabile a quasi un miliardo di euro, ad evidenziare come si punti forte su un rinnovamento in tal senso.
Secondo il parere di Alfonso Urso, Ministro delle Imprese, i fondi dovrebbero agevolmente bastare fino alla fine del 2024, favorendo un ricambio dei veicoli euro 0,1,2 e 3, attualmente ancora in circolo nella realtà italiana, con un’incidenza del 25%.
Il loro impatto su ambiente e territorio è davvero nocivo, quindi si lavora più che negli altri Paesi europei, aumentando il tetto di fondi per la rottamazione e l’acquisto di macchine elettriche o ibride.
Se sei interessato all’argomento e desideri comprare una nuova auto godendo degli incentivi, di seguito troverai tutte le informazioni più utili e la modalità di presentazione della domanda.
Che tipo di incentivi promuove il Governo per la rottamazione delle auto vecchie?
A partire dal 3 giugno, anche tramite la modalità di pagamento del leasing, sarà possibile acquistare mezzi godendo degli incentivi statali.
Sarà la stessa concessionaria a dover caricare l’operazione su un portale gestito direttamente da Invitalia, che opera per il Ministero delle Imprese e raccoglie le richieste dei contribuenti.
Sul sito sono presenti appositi moduli da compilare e tabelle che riportano il valore del contributo erogabile in base al tipo di veicolo scelto.
La concessionaria si occuperà appunto di tutto l’iter burocratico e documentale, prenotando sul portale gli sconti, che verranno riservati e trasformati al momento dell’acquisto del mezzo.
Ovviamente i veicoli che rientrano in queste agevolazioni devono possedere determinate caratteristiche in termini di inquinamento e sostenibilità.
Rientrano nelle categorie ammesse le auto ibride plug-in, le automobili elettriche e quelle con motore termico, che emette CO2 fino a 135 gr/km.
Inoltre, è previsto un bonus per i ciclomotori elettrici e non, oltre che per i veicoli commerciali considerati leggeri.
In base a quali criteri sono erogati gli sconti?
Per capire quanto è possibile risparmiare rottamando il vecchio veicolo e acquistandone uno nuovo, è necessario considerare due parametri differenti.
Il reddito dell’acquirente: calcolo del valore ISEE
Tutti coloro che autocertificano di avere un reddito al di sopra dei 30.000 euro, possono ottenere un bonus di 6.000 euro anche senza rottamazione, che sale a 9.000-11.000 euro se si rottamano veicoli da euro 4 a euro 0.
Se invece il valore ISEE è inferiore a 30.000 euro, le cifre aumentano, partendo da una base di 7.500 euro senza rottamazione, per arrivare fino a 13.750 euro per la rottamazione di mezzi euro 0-2.
Passiamo poi a quella fascia di contribuenti che ha un reddito basso e desidera rottamare un euro 5.
Questo è possibile per un importo di 8.000 euro per il range 0-20 e 5.000 per il range 21-60.
Se si acquista poi un veicolo euro 6, che ha emissioni di 160 g/km CO2, rottamando un euro 4, si potranno ottenere fino a 2000 euro, che scendono a 800-400 euro per l’installazione di impianti a Metano e GPL.
Qual è il prezzo massimo per l’auto che si deve acquistare?
La fascia di prezzo dell’auto che si può acquistare tramite gli ecobonus varia da 35.000 a 45.000 euro, con un picco di 54.900 euro per le auto ibride plug-in.
Per quanto concerne i veicoli usati, per le euro 6 è fissato un tetto di 25.000 euro, con incentivo fino a 2.000 euro se si rottamano euro 0-4.
Le possibilità a disposizione sono quindi numerose e coinvolgono anche motocicli e ciclomotori.
In questo caso è previsto un bonus del 30% se l’importo speso arriva fino a 3.000 euro, arrivando a una soglia di 4.000 euro se contestualmente è prevista una rottamazione di un veicolo euro 0-4.
Passiamo ai modelli non elettrici, fino a euro 5, che ricevono uno sconto del 40% fino a un massimo di 2.500 euro, con la possibilità di aggiungere un ulteriore 5%, a discrezione del venditore, se si rottama un mezzo euro 0-3.
Tra i vincoli che danno accesso al bonus troviamo quello dell’intestazione del veicolo da rottamare, che deve essere di proprietà del soggetto che fa richiesta da almeno 12 mesi, con appositi documenti attestanti il passaggio.
I fondi stanziati e le novità previste dal Decreto per gli ecobonus 2024
Oltre ai 950 milioni di ecobonus che abbiamo citato, sono stati previsti altri 50 milioni dalla legge 178 del 30 dicembre 2020, che ogni anno vengono aggiunti ai benefici promossi.
Per quanto riguarda le novità del nuovo decreto, troviamo l’erogazione di contributi in maniera proporzionale, distribuiti in base alla classe del veicolo che viene rottamato.
L’aspetto davvero interessante è che in questo sistema sono inseriti anche i mezzi euro 5, prima esclusi, che allargano la fascia di coloro che possono fare richiesta.
Come presentare la domanda per gli ecobonus 2024 e chi inoltra la documentazione e la richiesta?
Il cliente che decide di acquistare una nuova auto con gli ecobonus 2024 non dovrà preoccuparsi di nessuna incombenza burocratica, in quanto sarà la stessa concessionaria a farsi carico di tutta la pratica, prima bloccando l’eventuale sconto in sede di preventivazione, poi applicandolo realmente al momento dell’acquisto.
Tramite le apposite tabelle sarà immediatamente possibile capire che tipo di incentivo è possibile richiedere, in base al valore ISEE e alla classe ambientale della macchina.
Secondo le stime, gli ampi fondi che sono stati stanziati dovrebbero agevolmente bastare fino alla fine dell’anno per tutti gli aventi diritto, dando una scossa importante a un settore che ha conosciuto forte la crisi degli ultimi mesi ed è in ripresa costante.
Perché chiedere l’ecobonus 2024 per l’acquisto di un nuovo veicolo?
Possibilità di acquistare un mezzo moderno con sconti considerevoli
Le cifre stanziate nell’anno 2024 per gli ecobonus sulle auto sono piuttosto elevate e consentono di maturare un notevole sconto se si rottama anche il vecchio mezzo.
Si tratta quindi di un’ottima occasione per acquistare una macchina elettrica o plug-in, così come un motociclo o un ciclomotore elettrico o non elettrico.
Inoltre, sarà la concessionaria a occuparsi di tutta la richiesta, emettendo già un preventivo ridotto e senza il disagio di dover recuperare i soldi successivamente.
Limitare l’impatto ambientale e l’inquinamento delle emissioni nocive
Il problema dell’ecosostenibilità delle nostre città deve partire dal Governo e dagli organi competenti, coinvolgendo però anche i singoli cittadini che possono dare il loro contributo.
Rottamare un’auto dalla classe di emissione molto bassa contribuisce a ridurre l’inquinamento e rendere l’aria più respirabile, sfruttando energie rinnovabili e mezzi di combustione diversi dal metano e dalla benzina.
Migliorare le prestazioni della propria auto con un nuovo impianto a metano o GPL
Oltre ad acquistare un veicolo nuovo rottamando il vecchio, i nuovi incentivi permettono di installare su un mezzo esistente un impianto GPL o a metano, così da ridurre i consumi e ammortizzare la spesa in breve tempo, già ridotta dallo sconto.
Oltre a diminuire l’inquinamento, sarà possibile risparmiare notevolmente sul carburante, soprattutto se si utilizza la macchina ogni giorno per i propri spostamenti.
Comprare un mezzo commerciale leggero a costi ridotti per incentivare la propria azienda
I mezzi commerciali leggeri sono importanti per molte aziende, in quanto permettono di trasportare merce e di rendere fluido il lavoro.
Talvolta i costi ne impediscono l’acquisto al momento opportuno, quindi godere di sconti e incentivi in tal senso può essere essenziale per la crescita e lo sviluppo di numerose attività.
Nessuna fretta, c’è tempo fino alla fine dell’anno per ottenere gli sconti previsti
Nonostante i fondi siano erogati fino a esaurimento, sono abbastanza cospicui da permettere una tranquilla valutazione del mezzo del quale si ha bisogno, valutando le varie possibilità tra auto elettriche e plug in.
Fino a fine anno, anche in leasing, sarà quindi consentito rottamare tramite incentivi e comprare a prezzi mai così vantaggiosi, godendo di un mezzo moderno e sostenibile.
Rilancio dell’industria delle auto e dei mezzi commerciali leggeri
Nel periodo della pandemia e nei mesi successivi l’industria delle auto è stata quella che maggiormente ha sofferto la crisi e la contrazione economica, sia per la mancanza dei pezzi e delle componenti per la costruzione dei veicoli, sia per la minore capacità di acquisto da parte degli acquirenti, a loro volta coinvolti nello stallo del mercato.
Sia per dare una svolta sostenibile alla Nazione, sia per rilanciare una delle sue industrie più importanti, il Governo ha deciso di stanziare aiuti considerevoli, evitando il fallimento delle piccole e medie realtà e permettendo ai colossi di mantenere i loro standard produttivi di export in tutto il mondo.
Dal produttore alla concessionaria, a beneficiare degli ecobonus 2024 saranno tutti i comparti del settore automobilistico, che da qualche tempo stanno iniziando a vedere miglioramenti e una crescita lenta ma costante del business.
Dare maggiore potere di acquisto a chi possiede un basso reddito
Le fasce dal reddito basso sono limitate nel loro potere di acquisto e non riescono a migliorare i propri standard di vita, tenendo autovetture inquinanti e non sempre sicure.
Tramite gli incentivi attuali, che tengono conto non solo della classe del veicolo rottamato ma anche dell’ISEE, sarà possibile ottenere sconti proporzionali alla propria condizione finanziaria autocertificata, cercando di livellare le possibilità di acquisto di ogni cliente.
A beneficiarne sarà sia il pianeta, che inizia progressivamente a sentire una minore pressione dal punto di vista dello sfruttamento, con molta strada ancora da fare, sia i cittadini, che possono godere di mezzi moderni e sicuri, limitando gli incidenti su strada per malfunzionamenti e usura della macchina.
Se il tuo progetto è quello di acquistare una nuova auto ma fino a questo momento sei stato frenato dai costi, questo è il momento di visitare le concessionarie di fiducia e scoprire qual è lo sconto a te riservato grazie agli ecobonus dell’ultimo decreto promosso dal Governo.
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