Emergenza Coronavirus: per le imprese arriva anche “Garanzia Italia”

Garanzia Italia: nuove forme di sostegno per le imprese disponibili entro 48 ore

L’emergenza Covid-19 ha messo ha dura prova imprese e famiglie, il governo è corso ai ripari con un piano straordinario per garantire liquidità e aiuti alle imprese. Ecco una guida per conoscere i benefici e le modalità di accesso al programma Garanzia Italia.

Sace, società per azioni del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti, in collaborazione Abi, associazione bancaria italiana, ha annunciato l’attuazione del programma Garanzia Italia: uno strumento straordinario per aiutare le imprese a sostenere la grave crisi economica causata dalla pandemia di Coronavirus.  L’emergenza sanitaria che ha colpito in maniera particolarmente acuta l’Italia ha avuto delle gravissime ripercussioni anche sul piano economico: le misure di emergenza che hanno costretto a casa molti lavoratori e ha imposto a molti imprenditori di abbassare le saracinesche di imprese e attività commerciali, ha inflitto un duro colpo all’economia italiana, causando un drastico abbassamento del pil nazionale e mettendo in ginocchio interi settori.  I finanziamenti previsti dal Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020 vengono concessi attraverso la garanzia di Sace e la controgaranzia dello Stato a beneficio degli istituti di credito che erogano i finanziamenti.  La task force messe in opera dal governo ha studiato una misura straordinaria per sostenere il benessere delle imprese italiane e tutelare migliaia di posti di lavoro.

Strumenti di garanzia

Per raggiungere l’obiettivo nel minor tempo possibile sono state studiate nuove modalità per aggirare gli intoppi burocratici e rendere più snelle le procedure. Il rilascio delle garanzie da parte di Sace avviene attraverso il portale Garanzia Italia. Attraverso questa piattaforma informatica le banche possono presentare le proprie richieste e ottenere, entro breve tempo, una risposta a vantaggio delle imprese che avanzano queste necessità. Nel comunicato ufficiale si legge che le imprese che richiedono un importo inferiore a 375 si vedranno accreditate le somme entro 48 ore.

A cosa è dovuta queste rapidità? Il vantaggio è legato all’alta tecnologia del portale che accoglie le istanze, avvia l’istruttoria delle banche e permette di effettuare tutti i controlli necessari attraverso una canalizzazione delle informazioni. Il rispetto dei regolamenti è garantito da una verifica automatizzata della conformità dei documenti inseriti.

Qual è la procedura riservata alla imprese?

Le imprese che intendono beneficiare di questi aiuti possono presentare la propria istanza seguendo le istruzioni riportate sulla piattaforma Garanzia Italia e sulla pagina appositamente allestita del sito Sace. In breve, per ottenere gli aiuti alle imprese bisogna procedere seguendo questi passaggi:

  • avanzare alla propria banca (o ad un istituto di credito abilitato) la richiesta di prestito garantito dallo Stato. Gli istituti non accreditati possono aderire al programma, nel rispetto delle condizioni imposte, attraverso lo stesso portale a cui si presentano le istanze;
  • la banca verifica se l’impresa possiede i requisiti previsti dal Decreto Liquidità per accedere a questi aiuti e in caso di esito positivo avanzerà automaticamente la richiesta a Sace;
  • Sace valuta l’istruttoria presentata dalla banca e, in caso di accettazione della richiesta, assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) che permette di accedere alle garanzie;
  • la banca o l’istituto di credito forniscono all’impresa il finanziamento garantito dallo Stato.

Secondo le istruzioni contenute nel decreto e descritte sulla piattaforma, le banche possono presentare le istruttorie attraverso due percorsi differenti da valutare a seconda delle caratteristiche dell’impresa beneficiaria. A seconda del loro status, infatti, gli imprenditori possono accedere a

  • procedura semplificata: riguarda le imprese con fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro e un numero di dipendenti inferiore a 5000 e per tutte le richieste di finanziamento fino a 375 milioni di euro;
  • procedura ordinaria: è indirizzata alle imprese che hanno un fatturato globale maggiore o uguale a 1,5 miliardi di euro e un numero di dipendenti attivi in Italia uguale o maggiore di 5000. Anche in questo caso viene accolta la richiesta massima di 375 milioni di euro.

Quali sono le condizioni per accedere ai finanziamenti?

L’accesso ai benefici sembra rapido e garantito ma a quali condizioni essi vengono erogati? Chi può farne richiesta? Naturalmente il decreto e le istruzioni disponibili sulla piattaforma offrono delle risposte anche a queste domande.  Per accedere alle erogazioni, le imprese devono soddisfare alcune condizioni e attenersi ai seguenti parametri:

  • i finanziamenti sono rivolti alle aziende che hanno la loro sede in Italia e gli stabilimenti dislocati sul territorio nazionale;
  • il finanziamento garantito dallo Stato avrà una durata inferiore a 6 anni e prevede un pre-ammortamento di 12, 18 o 24 mesi;
  • il prestito viene rilasciato a condizione che non sia superiore alla quota maggiore individuata tra il 25% del fatturato e il doppio della spesa salariale annua dichiarati nel 2019 dal titolare dell’impresa;
  • sarà possibile richiedere i contributi fino al 31 dicembre 2020.

Come valutare l’entità dei benefici?

Per verificare se le richieste di un’impresa sono finanziabili e se essa presenta tutte le caratteristiche per rientrare in questo programma di governo, la piattaforma dedicata e il sito Sace mettono a disposizione uno strumento di simulazione online. Basterà inserire i parametri richiesti, indicati nel paragrafo precedente e ricavabili dal bilancio aziendale del 2019, per capire se è il caso o meno di avviare l’istruttoria.  Il format contiene otto campi obbligatori da compilare inserendo il fatturato totale, il fatturato dichiarato in Italia, il numero dei dipendenti totale e il numero dei dipendenti operanti in Italia e il costo totale del personale e il costo del personale italiano. Inoltre bisogna indicare è una PMI oppure rientra in un gruppo industriale. Cliccando sul pulsante Calcola si ottiene una prima valutazione del proprio status di beneficiario.

Sul sito, inoltre, è possibile consultare il disciplinare in cui vengono descritte le modalità operative, le modalità con cui banche e istituti di credito possono accreditarsi per offrire ai loro clienti l’accesso a queste misure.  Attraverso questa misura finanziaria lo Stato intende offrire liquidità alle imprese in difficoltà e aiutare imprenditori e lavoratori a superare questo momento di grave crisi mondiale.

Foto: MeteoWeek