Efficacia e flessibilità per la cerealicoltura italiana

Se pensiamo a quali sono i prodotti trainanti della filiera agroalimentare italiana, il frumento è certamente ai primi posti in questa classifica.
Nel corso degli ultimi mesi Certis Belchim, azienda leader nella tutela e nello sviluppo dell’agricoltura, ha ideato metodi moderni e sostenibili per cercare di migliorare la produzione del frumento, tenendo conto delle minacce ecologiche e della variabile infestante.
Lo scopo primario è preservare le diverse varietà biologiche e fare in modo che rendano ogni anno in maniera sempre più fruttuosa, nel rispetto del terreno.
In questo articolo abbiamo quindi deciso di approfondire concetti legati al settore agroalimentare e in particolare al frumento, osservando da vicino quali sono le mosse di Certis Belchim per modernizzare e difendere le coltivazioni.

Il sistema di diserbo ideato da Certis Belchim per la conservazione del frumento

Nel corso degli anni Certis Belchim ha immesso sul mercato una serie di prodotti dedicati al diserbo, testati in laboratorio per assicurare il massimo dell’efficacia ma anche il rispetto del territorio e della salute dell’uomo.
Tra le piante che maggiormente resistono al diserbo troviamo il papavero e il loietto, che tendono a infestare i campi di frumento senza poter essere fermate.
Nel tempo gli agricoltori hanno subito diversi disagi legati a queste infestazioni, con intere coltivazioni che sono state rovinate o non hanno prodotto quanto avrebbero potuto.
I prodotti promossi da Certis Belchim sono due, con l’obiettivo di tenere sotto controllo queste infestazioni e agire prima che diventino nocive per il campo.
Gli esperti del settore apprezzano pertanto un diserbante come Jura, che agisce in maniera precoce sull’emergenza legata alle infestazioni di papavero e loietto.
Inoltre, agisce su altre varietà come l’alopecuro, la poa e e il gallium.
Quando l’emergenza è invece in atto e la necessità è di arginarla, il prodotto consigliato dalla casa produttrice è il Duplosan Super.
Questo è stato pensato per combattere tutte le infestazioni annuali legate ai dicotiledoni, agendo quindi successivamente e con grande efficacia anche contro il Cardo Mariano e la Veronica hederifolia.

Meglio intervenire prima o dopo l’emergenza da infestazione?

Per quanto riguarda gli esperti della cerealicoltura italiana, le opinioni sono univoche circa la tecnica migliore da utilizzare per sconfiggere le infestazioni.
In molte aree del Paese, infatti, si preferisce agire con un certo anticipo e usare quindi un prodotto come Jura, con lo scopo di prevenire la presenza del papavero e del loietto.
Questo implica sia che la coltura di frumento sarà più rigogliosa e redditizia, sia che sarà necessario usare una quantità inferiore di diserbante successivamente, con notevoli benefici anche per il terreno e per il territorio.
L’approccio che si ricerca è quello meno invasivo possibile per la preservazione del grano, in modo che questo cresca in modo naturale e possa essere in seguito lavorato dai macchinari con le migliori tecniche moderne.
Tuttavia, quando comunque le piante infestanti si presentano dopo il trattamento, agire con Duplosan Super completa l’opera e sconfigge anche gli ALS-inibitori.

Quali sono i principali vantaggi dei prodotti realizzati da Certis Belchim?

Numerosi sono i vantaggi che nel corso del tempo sono stati attribuiti a prodotti come quelli di Certis Belchim, conquistando il settore agroalimentare per quanto concerne la sua preservazione, sempre in ottica ecologica e sostenibile.
Vediamo quindi quali sono i principali aspetti positivi.

Flessibilità nell’utilizzo

Le colture di grano e frumento non sono tutte uguali e cambiano dal punto di vista della varietà, dello sviluppo e del territorio nel quale crescono.
Proprio per questo motivo, necessitano di un trattamento mirato e calibrato per crescere al meglio e dispiegare tutto il proprio potenziale.
Sia Jura sia Duplosan Super sono prodotti estremamente flessibili e possono essere modulati, uniti o usati in maniera disgiunta a seconda delle esigenze.
Inoltre, non sono stati riscontrati problemi se uniti ad altri prodotti diserbanti partner, così da trovare di volta in volta l’approccio migliore per combattere le infestazioni.
Anche queste non sono sempre identiche a loro stesse, ma ogni anno mutano e presentano delle difficoltà diverse per essere eliminate.

Efficacia nel risultato

Il secondo parametro che viene riscontrato dagli esperti del settore quando si parla dei prodotti Certis Belchim è la loro efficacia.
Nonostante quanto detto circa la differenza tra le varie colture e le tipologie di infestazione, i dati riportano ottimi risultati sotto ogni punto di vista, proprio alla luce della flessibilità e dell’adattabilità del trattamento alle diverse condizioni.

Come Certis Belchim si occupa della difesa del frumento e delle coltivazioni

Oltre ai prodotti dedicati all’attacco e destinati all’eliminazione delle infestazioni, Certis Belchim ha realizzato soluzioni destinate alla difesa della coltivazione, con lo scopo di incentivare il suo sviluppo in maniera compatibile con il rispetto del territorio e del terreno.
Mallen è composto per l’85% da idrogeno carbonato di potassio e rappresenta un vero successo dell’azienda, a basso impatto per quanto concerne i prodotti di sintesi.
Vediamo quali sono le sue principali caratteristiche.

Gestione dell’insorgenza delle resistenze

Mallen è studiato per adattarsi a ogni genere di coltura e superare la barriera di quelle varianti di frumento ad alta resistenza, difficili da gestire con la maggior parte dei prodotti che sono stati usati fino ad ora nel settore.

Resistenza al dilavamento

Mallen è perfetto se usato insieme a Protendo 300, che si occupa della preservazione della spiga.
Insieme, offrono una notevole resistenza al dilavamento, proseguendo nella loro funzione di difesa a lungo nel tempo e senza scemare subito al primo accenno di pioggia.
La composizione rimane attaccata alla pianta e forma una sorta di pellicola protettiva, che gli agenti atmosferici non riescono a rimuovere con troppa facilità.

Compatibilità con l’agricoltura biologica

Un prodotto come Mallen si inserisce perfettamente nel contesto di agricoltura biologica, soprattutto se utilizzato insieme allo zolfo.
La sua azione è estremamente efficace ma allo stesso tempo rispettosa dell’ambiente, con lo scopo di proteggere la spiga e sanificarla per tutta la durata della sua crescita.
Le patologie più diffuse che colpiscono il grano sono la fusariosi e la presenza di microtossine, che sono rese inoffensive e notevolmente diminuite nel numero se si mette in atto un trattamento come quello che abbiamo citato.

Certis Belchim ha pensato anche ad altri prodotti per portare a termine in modo efficace la sua opera di protezione del frumento, considerando che le coltivazioni cambiano notevolmente spostandosi all’interno del nostro Paese, soprattutto tra le varie regioni e da nord a sud.
Alcune aree sono flagellate da patologie della foglia dovute a ruggini e septoria, che sono efficacemente contrastate dalla casa produttrice tramite un mix di Zefir 25 WDG e Artina, che si sono dimostrate decisamente funzionali nel corso del tempo e su differenti tipologie di grano.
Possiamo affermare che l’obiettivo di Certis Belchim è combattere ogni genere di difficoltà e avversità delle foglie e della spiga stessa, diversificando il trattamento a seconda delle esigenze.
Rispetto al passato, quando si sceglieva un unico approccio universale, attualmente la strategia è di elaborare un trattamento mirato e specifico per il singolo caso, con una percentuale di successo superiore quando si combinano sostanze in maniera calibrata.

Certis Belchim e la biostimolazione

Certis Belchim non si occupa solo di salvaguardare il benessere delle piante e delle coltivazioni, ma anche di favorire il loro sviluppo, con la speranza che nel corso degli anni queste possano rendere sempre di più.
In questo quadro si inserisce il concetto di biostimolazione, che viene portato avanti per assicurare la migliore resa di grano e la salute di ogni spiga.
Leavly+ è una soluzione fortemente innovativa, realizzata grazie alla ricerca di Agrauxine, con caratteristiche moderne che di seguito andremo ad elencare.
Si tratta infatti di una soluzione in sospensione concentrata, che si compone di elementi come le cellule di lievito S. cerevisiae, acidi fulvici, polipeptidi e glicin betaina.
Lo scopo è sviluppare i diversi processi metabolici di ogni pianta, adattandosi alla sua varietà e agendo in modo mirato in combinazione con altri prodotti.
La modalità di utilizzo consigliata prevede l’uso di 2,5 litri per ogni ettaro di terreno coltivabile, alternando il prodotto con gli altri destinati alla difesa dei quali abbiamo parlato prima.
In questo modo si attua una doppia azione benefica, che consiste nella prevenzione e nell’eliminazione delle piante infestanti, ma anche nella crescita e la stimolazione della biodiversità e del grano in ogni zona del Paese.
Tra i vantaggi di Leavly+ troviamo la sua azione antistress, indispensabile in questo determinato momento storico, nel quale il clima è decisamente instabile rispetto al passato ed è molto più difficile prevedere quali saranno le condizioni meteorologiche del periodo.
La miscela di sostanze metaboliche consente alla pianta di sopportare le condizioni avverse, potenziando tutte quelle che sono le sue caratteristiche positive dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
Già a una prima occhiata si nota come la biomassa fogliare sia notevolmente più elevata, mentre da un esame più approfondito risulterà un incremento maggiore del tenore proteico della spiga.
Si tratta di enormi differenze rispetto al passato, che incidono sulla resa e sulla crescita di una coltura utilizzabile nella sua totalità, cercando di limitare le imperfezioni per quanto possibile.

Secondo la nostra analisi abbiamo modo di concludere che Certis Belchim ha modificato radicalmente l’ottica tramite la quale si concepisce la crescita e lo sviluppo di ogni coltura di grano.
Il suo messaggio è quello della flessibilità, in quanto non è possibile attuare la medesima strategia per ogni campo e terreno.
Per questo motivo, la casa produttrice ha messo nelle mani della cerealicoltura italiana delle armi notevoli come i prodotti che abbiamo citato, che offrono svariate possibilità di combinazione per raggiungere il traguardo della massima resa della pianta sia come quantità sia come qualità.
La strategia messa in atto è quindi di tipo corale, aiutando la spiga e combattendo su ogni fronte.

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