Comprare un terreno agricolo è ancora un investimento valido?
Comprare terreno agricolo sta diventando da qualche anno l’aspirazione di tanti ragazzi che voglio provare a mettersi in gioco. Le motivazioni possono essere differenti: mancanza di posti di lavoro, desiderio di ritornare alla “natura”, voglia d’indipendenza attraverso nuove attività imprenditoriali. Molto conta anche la volontà di lavorare all’aperto e in molti casi riscoprire antichi mestieri ormai quasi persi. Sta di fatto che un investimento terreno agricolo sembra prendere piede al fianco di altre tipologie d’investimento più pubblicizzate ma solo apparentemente più redditizie. Un errore che spesso viene fatto è la non valutazione a priori di tutti gli aspetti sia positivi che negativi da affrontare. Questo diventa importante per poter affrontare questo percorso.
PERCHE’ COMPRARE UN FONDO AGRICOLO
Un elemento fondamentale da considerare è che la terra genera vita ed è sé stessa viva. A differenza di un investimento in titoli od obbligazioni, esso non è volatile ma è un bene materiale e tale rimane. In una peggiore ipotesi, come può essere ad esempio una grave crisi economica, una pandemia o una carestia con mancanza o scarsezza di materie prime, la terra può sempre generare frutti. Essa è quindi in primo luogo fonte di risorse alimentari, di auto sussistenza prima, e poi di creazione di lavoro e rendita, se si vuole. La possibilità di avere un fondo agricolo, magari degli animali fonte non solo di compagnia ma anche sussistenza, porterà sicurezza e soddisfazione.
I prezzi dei fondi agricoli sono ancora oggi piuttosto contenuti e quindi relativamente bassi. Naturalmente tali prezzi dipendono anche dalla zona e dal valore di mercato. Comunque si parte tranquillamente da un costo di circa 6.000 euro all’ettaro. Altra modalità di comprare terreno agricolo, è tramite l’aggiudicazione delle aste. Partecipando a tali gare e aggiudicandosele, si avranno terreni a prezzi molto bassi. In questi casi si può anche decidere di rivenderli, realizzando immediatamente una rendita. Oppure trarre profitto per alcuni anni e poi rivenderlo a prezzo maggiorato. L’attività agricola non deve necessariamente essere l’unica, essa potrà anche rappresentare una secondaria fonte di reddito, abbinandola a un altro lavoro, oppure essere un momento di relax.
DOVE COMPRARE UN TERRENO AGRICOLO
Per una questione di carattere economico, e pratico, sarebbe molto più conveniente comprare terreno agricolo vicino alla propria abitazione. Prima di acquistarne uno, meglio però conoscere l’effettivo valore. Quest’ultimo può essere generato da diversi fattori importanti. Elementi chimici, fisici e biologici .L’elemento chimico fa riferimento alla fertilità o meno di un terreno. Questo è il più importante fattore perché determina la produttività del fondo. Il consulto di un perito agrario o un chimico è fondamentale e sarà una spesa ripagata. Altro fattore da considerare è l’accesso a fonti idriche. L’acqua si sa è fondamentale per i terreni soprattutto in periodi di siccità o se ci si trova in zone piuttosto aride. Averne l’acceso sarà fondamentale per la sopravvivenza dell’attività.
Le forniture idriche potranno essere tramite canali naturali d’irrigazione e fiumi, oppure tramite l’accumulo in grandi cisterne che per tale motivo dovranno essere sempre efficienti e controllate. Altri fattori da non sottovalutare sono l’altitudine e l’esposizione. Infatti bisogna prestare attenzione se il terreno è esposto o meno al sole, a quale altitudine si trova, se ci sono pericoli di gelate frequenti. L’accessibilità a mezzi, soprattutto agricoli, è un altro fattore importante da considerare. Valutare sempre che il fondo non sia troppo distante dalle strade di comunicazione, per evitare problemi logistici. L’ubicazione del terreno è altresì importante. Terreni situati in pianura oppure in collina sono sempre vantaggiosi. Quelli in montagna hanno un ottima qualità del terreno, tuttavia potrebbero avere difficoltà nell’accesso e in alcuni periodi dell’anno.
COME UTILIZZARE UN TERRENO AGRICOLO
Un terreno agricolo può essere utilizzato in diversi modi e molto dipende dai fattori precedentemente descritti ma in primo luogo dalla volontà o dall’idea del proprietario. Ecco alcune idee per rendere un terreno agricolo una fonte di reddito sia primario, sia secondario abbinato a un altro lavoro. L’affitto degli orti ad esempio sta prendendo piede da qualche tempo ed è molto utilizzato per ricavare rendita senza molti sforzi. Altra idea imprenditoriale è la creazione di orti didattici attraverso i quali organizzare giornate ospitando i bambini o in collaborazione con le scuole. Un business in forte espansione è l’agricoltura biologica a motivo della forte richiesta di tali prodotti. Anche la silvicultura potrebbe essere un ottima soluzione, soprattutto con la coltivazione di legni pregiati.
Naturalmente l’utilizzo per le tradizionali colture è sempre una delle motivazioni più perseguite nel comprare terreno agricolo. Frutteti, cerealicolture, ortaggi diversi posso essere attività molto impegnative ma anche portare molte soddisfazioni. Da sottolineare in questi casi, la necessità di disporre di terreni abbastanza vasti. Altra destinazione d’uso piuttosto comune, è la coltivazione delle erbe aromatiche. Non si necessita di grandi spazi, gli investimenti non sono elevati e le richieste sono in aumento sia nel settore ristorazione che quello della medicina naturale e delle erboristerie. Anche la funghicultura potrebbe essere un idea da intraprendere. Il settore ristorazione e alimentari è sempre alla ricerca. Un alternativa alla coltivazione potrebbe essere l’allevamento di alcuni tipi di animali (struzzi, lumache, cani).
SPESE DA CONSIDERARE PRIMA DI ACQUISATRE UN FONDO AGRICOLO
Quando si valuta l’acquisto di un terreno nella prima fase è molto importante valutare una serie di fattori: la destinazione d’uso in modo da massimizzare le risorse. I tipi di terreni e le colture a disposizione in modo da considerare su quali prodotti investire nel lungo periodo. Avere una percezione del territorio. delle zone circostanti, delle aree strategiche in modo da trarre vantaggio dalle zone soprattutto ricche d’acqua. Dopo queste valutazioni preliminari bisogna considerare anche le spese da sostenere. Prima di tutto l’atto notarile per stipulare il contratto di compravendita. Poi bisogna considerare l’imposta di registro, le visure catastali e i contributi previdenziali. In ultimo il costo del certificato di destinazione urbanistica.
CONSIDERAZIONI FINALI SU PERCHE’ COMPRARE TERRENO AGRICOLO
In conclusione si può dire che acquistare un terreno agricolo rappresenta un interessante investimento purché vengano scelte delle colture adatte alla tipologia di fondo che si acquista. I prezzi dei terreni agricoli possono variare molto in funzione della zona, della regione e delle caratteristiche proprie. Una buona valutazione, o un ragionato business plan, sono determinanti per capire quale sarà la destinazione d’uso del terreno. Affidarsi a consulenti preparati e specializzati nel campo agricolo o del diritto è altrettanto importante. Il regime fiscale dei terreni agricoli è nettamente diverso da quello dei terreni edificabili o gli immobili. Questo diventa un agevolazione per coloro che vogliono intraprendere un attività imprenditoriale agricola, ma anche per chi ne usufruisce per se stesso.