Come aprire e avviare un e-commerce

Vuoi sapere come aprire un e-commerce iniziando da zero? Magari ti senti pronto per aprire una tua attività online ma stai ancora covando qualche legittimo dubbio e sei alla ricerca sul web di risposte che possano soddisfare le tue domande? Allora sei capitato nel posto giusto perché andremo qui ad illustrarti più dettagliatamente possibile quel che devi fare e quel che ti serve per iniziare il tuo servizio di e-commerce. Oggi giorno tutti gli strumenti necessari per aprire un’attività online sono davvero molto accessibili, più di quel che ti possa sembrare. Inoltre i dati riguardanti questi settore mostrano come le vendite online siano in continuo aumento: attualmente il 90% dei cittadini dell’unione europea effettua acquisti online.

Un settore in forte crescita

Certo, il potenziale è decisamente chiaro e i numeri parlano da soli. Quello che invece può non esserti chiaro è il procedimento che bisogna seguire per mettersi in proprio aprendo un’attività di vendita online. Non devi fermarti alle prime difficoltà, ma persistere. In fondo si tratta di una realtà relativamente nuova ai più che nel nostro paese di sta radicando con fermezza e che ha subito una forte accelerata per via dell’emergenza sanitaria. Fino a qualche anno fa sembrava impossibile fare acquisti dal proprio divano di casa, ma ora invece è un’azione che milioni di città effettuano in completa routine e per questo motivo è diventato normale chiedersi come aprire questo genere di attività.

Bisogna dunque avere le idee molto chiare, devi munirti di un piano aziendale adeguato. Puoi cominciare a chiederti: cosa voglio vendere? Pianifica ogni tua azione dettagliatamente, in questo modo eviterai contrattempi in corsa e agevolerai il più possibile il successo del tuo sito. Infatti come puoi facilmente capire questa attività deve essere pianificata in ogni sua parte e, molto probabilmente avrai bisogno di alcune figure professionali che ti aiuteranno a capire come aprire un e-commerce. Per riuscire in questa operazione avrai bisogno delle consulenze di un commercialista, un esperto di web marketing, un consulente SEO (per l’ottimizzazione del sito) e di uno sviluppatore di portali web. Non bisogna trascurare nessun aspetto, sia burocratico che fiscale.

Pianificare e progettare il più possibile

Per questo tuo progetto su come aprire un e-commerce devi analizzare bene il tutto sotto diversi aspetti, compresi lo sviluppo del sito e il marketing ditale. Aprire un’attività ha sempre un costo iniziale ma qual è quella relativa all’e-commerce? Sapere il costo della creazione del sito è un fattore importante che ti aiuterà a comprendere meglio la portata dell’investimento necessario. Sono molti i fattori che interessano la creazione di un sito di vendite online e quasi tutti influiscono sul costo globale dell’attività. Avviare un’attività online permette di risparmiare su tutta una serie di costi che sono invece associati ai negozi fisici, come ad esempio l’ affitto, assicurazione sulla proprietà e l’arredamento.

Fatta questa dovuta precisazione si comprende meglio che è decisamente più facile avviare in proprio un sito di e-commerce, piuttosto che un negozio, soprattutto se si ha a disposizione un budget piuttosto limitato. Ci sono però dei costi che si devono necessariamente affrontare per iniziare ma che sono difficili da determinare con precisione se non hai ben pianificato il tutto con un business plan all’altezza delle tue aspettative. Ovviamente i costi di avvio dell’attività online dipendono da diversi fattori come ad esempio, l’insieme dei software che intendi utilizzare e la piattaforma online che hai scelto per ospitare il tuo sito. Non dimenticare infine che dovrai acquistare i prodotti che desideri vendere o il materiale necessario per produrli.

Dal dominio alle spese di spedizione

Cominciamo a considerare quelli che sono alcuni costi basi, come le licenze, il software e l’acquisizione del dominio. Le licenze e i permessi aziendali hanno un costo variabile a seconda delle scelte che hai effettuato in merito. Puoi adottare dei programmi open source per quanto riguardo il software ma metti in preventivo alcune spese legate alle commissioni dovute alla necessaria personalizzazione del sito, come le spese per gli sviluppatori e quelle per i componenti aggiuntivi. In generale puoi spendere dai 16 euro di base ai 300 euro mensili dovuti per servizi più complessi. Anche l’acquisizione del dominio, abbinato all’hosting ha dei costi variabili. Si può arrivare a spendere qualcosa come 40 euro all’anno per il dominio e 60 euro mensili per i servizi di hosting.

Un altro fattore da considerare è l’elaborazione dei pagamenti. Dovrai infatti lavorare in sinergia con realtà affermate come PayPal o Square, giusto per citarne alcuni dei più noti. I loro servizi però non sono gratuiti per utilizzarli dovrai pagare delle commissioni per ogni transizione effettuata nel tuo negozio. Quando pensi a come aprire un e-commerce devi anche considerare che sì, il negozio è virtuale ma i prodotti che vendi possono essere fisici e la spedizione ha un costo così come l’inventario. Non conviene approvvigionare un magazzino importante, almeno all’inizio perché rischi di avere del materiale invenduto. I costi di spedizione sono invece legati ai servizi che utilizzi e alle dimensioni del prodotto che devi spedire.

Il web marketing

Ogni attività di vendita non può trascurare il marketing e la pubblicità, così un e-store, un negozio virtuale, deve avere un web marketing che sia adeguato e non improvvisato. In generale il budget che si deve utilizzare per iniziare a promuovere il proprio prodotto si aggira intorno al 6% o al 7% di quelle che sono entrate lorde. Ovviamente, almeno nella prima fase iniziale, questa cifra è difficile da calcolare, per questo motivo si consiglia di adottare tutte le opzioni di web marketing e di pubblicità online gratuite che il web mette continuamente a disposizione. Infine si devono prendere in considerazione anche dei costi aggiuntivi destinati all’acquisto delle attrezzature necessarie, alle consulenze o a qualche imprevisto che può sempre verificarsi.

Costo finale di come aprire un e-commerce

Si può quindi davvero calcolare il costo relativo all’apertura di un servizio di e-commerce? Per avere un’idea concreta dei costi da sostenere è possibile confrontare le diverse soluzioni che il web stesso ti mette a disposizione, questo di fatto è l’unico modo che ti permette di calcolare i costi accurati relativi a un sito di e-commerce. Considera che esistono diversi metodi per realizzare un sito ma che alla fine i fattori principali che devi considerare sono sempre i costi riguardanti l’hosting, l’elaborazione dei servizi di pagamento, della progettazione del sito stesso, delle componenti aggiuntive e delle estensioni e di quelli relativi alle attività di crescita e di promozione della tua attività online.