Garanzia di un macchinario usato: cosa prevede la normativa?
Vediamo cosa comprende la garanzia di un macchinario usato e perché acquistando all’asta puoi fare a meno della garanzia.
Acquistare un macchinario usato può sembrare più rischioso perché, spesso, non si ha ben chiaro cosa comprende la garanzia, soprattutto se non si conosce la normativa in materia. Quanto dura la garanzia di un macchinario nel caso si decida di non acquistarlo nuovo? Cosa fare se si riscontrano vizi o malfunzionamenti del bene acquistato?
Per rispondere a questi quesiti ci viene in aiuto il D. Lgs. 81/2008 1 che all’articolo 72 prevede l’obbligo di attestazione della conformità delle macchine da parte del soggetto che le cede:
”Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine, apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all’articolo 70, comma 1, attesta, sotto la propria responsabilità, che le stesse siano conformi, al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria, ai requisiti di sicurezza di cui all’allegato V.”
Ci sono però una serie di casi da analizzare, che riguardano l’acquisto di un macchinario usato:
- Permuta di macchinari usati contro nuovo acquisto
- Vendita macchinari usati ad utilizzatore diretto
- Cessione per conto vendita di macchinari usati
- Acquisto all’asta di macchinari usati
Permuta di macchinari usati contro nuovo acquisto
La permuta è una tipologia di contratto con cui un utilizzatore può trasferire un macchinario usato contro uno nuovo.
In questo caso, non si è in presenza di un passaggio a un utilizzatore diretto e, pertanto, non vi è l’intenzione di reimmettere sul mercato una macchina che presenti eventuali carenze.
L’obbligo da parte del proprietario che cede il macchinario usato è solamente quello che riguarda la conformità ai requisiti di sicurezza. Spetta al rivenditore, comunque, l’obbligo di attestare la conformità della macchina.
Nell’atto di compravendita, relativamente a macchine usate con carenze di sicurezza, occorre specificare:
- tipo di macchina e modello
- numero di matricola
- nome del costruttore
- dicitura “la macchina non può essere immessa nel mercato nelle condizioni di fatto, ciò è possibile solo a seguito di un adeguamento alle norme di sicurezza”.
Vendita ad utilizzatore diretto
Nel caso di vendita ad utilizzatore diretto di un macchinario usato, chi vende ha sempre l’obbligo di attestare la conformità della macchina ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Lo stesso obbligo vale anche nel caso di cessione della macchina in conto/lavoro, noleggio o prestito d’uso.
Cessione per conto vendita di macchinari usati
Il proprietario di un macchinario può decidere di fornire il bene a un terzo soggetto con procura di vendita dello stesso. In questo caso al momento della vendita è tenuto ad attestare la conformità della macchina ai requisiti di sicurezza.
Abbiamo visto che lo stesso obbligo sussiste anche in caso di permuta. Il legislatore ha previsto, tuttavia, che il costruttore di una macchina priva dei necessari requisiti di sicurezza non è responsabile qualora la macchina non deve essere utilizzata, ma verrà reimmessa sul mercato solo dopo riparazione e revisione.
Secondo quanto stabilisce la normativa, infatti, “Se la cessione del macchinario non a norma è effettuata unicamente con il proposito di non metterlo in circolazione ma di affidarlo ad un soggetto (il cessionario) per la riparazione, la previsione normativa non potrà più trovare applicazione”.
“Invero è un principio di ragionevolezza, non disgiunto da una regola di ordine economico generale, quello che sta alla base della norma contestata, nel senso che, fermo restando che è vietato l’impiego di macchinari non a norma con la conseguenza che una vendita di prodotti di tal fatta è, di regola, vietata stante la conseguenzialità e normalità dell’impiego della macchina nel ciclo produttivo, nell’ottica del passaggio del prodotto industriale alla fase economica successiva (l’utilizzo), laddove quest’ultimo passaggio non vi sia (come nel caso dello stazionamento del macchinario presso una ditta specializzata esclusivamente nella riparazione per la messa a norma con compiti ben specificati che inibiscono una utilizzazione successiva mediata tramite il venditore all’origine), non può ritenersi vietata la vendita di un macchinario in quanto avente uno scopo ben circoscritto, senza alcuna previsione di utilizzazione”.
Acquisto all’asta di macchinari usati: quale garanzia?
Le aste giudiziarie di beni mobili sono un’ottima occasione per acquistare a poco prezzo macchinari attrezzature per la propria impresa.
Ma poco si sa sulla garanzia di un macchinario usato acquistato all’asta o se è prevista una qualche forma di tutela per chi acquista utilizzando tale tipologia di vendita. Vediamo di fare un po’ di chiarezza
In caso di acquisto all’asta, la classica garanzia di 12 mesi prevista per i macchinari non trova applicazione, l’utente può però contare sulla garanzia di sicurezza e trasparenza dei siti specializzati in aste online. Tali siti sono infatti incaricati direttamente dai Tribunali e mettono in vendita beni che derivano da procedure giudiziarie, frutto di pignoramenti, sequestri, oggetti di reato ecc.
Le procedure sono rapide e veloci ed è sempre agevole reperire le informazioni sul bene all’asta, incluso lo stato in cui si trova, accedendo alla scheda tecnica del bene stesso. Chi ha bisogno di ulteriori informazioni può contattare l’agente incaricato della vendita e anche richiedere un appuntamento per visionare il bene prima di presentare un’offerta.
Abbiamo detto che in caso di acquisto all’asta i beni non sono coperti da garanzia e qualora l’utente riscontri dei malfunzionamenti dopo l’acquisto non potrà richiedere un rimborso. Ecco perché è fondamentale visionare il bene per valutare attentamente le condizioni in cui si trova.
È indubbio, comunque, che l’acquisto all’asta telematica offre molti vantaggi e la comodità di poter fare offerte dal proprio PC è uno di questi. L’assenza di garanzia è uno svantaggio facilmente superabile se si considera, poi, il cospicuo risparmio che è possibile ottenere con questa tipologia di acquisto.