Come si diventa imprenditore edile

come si diventa imprenditore edile

Informazioni utili per diventare un imprenditore edile

Hai da poco deciso di avviare un’attività in proprio e diventare imprenditore edile, ma non sai esattamente come realizzare il tuo sogno. Vorresti essere sicuro di partire con il piede giusto e disporre di tutte le informazioni necessarie prima di lanciarti nell’impresa.

Avviare un’impresa edile non è un’operazione semplice, ma ne sei già consapevole. Quello che ti serve è conoscere i requisiti obbligatori e l’iter burocratico da seguire per l’apertura della tua impresa edile. E magari, scoprire come diventare un imprenditore edile di successo.

Per questo, prima di aprire la tua attività, dovrai focalizzarti sui seguenti aspetti:

  • Quali sono le tue competenze
  • Quale settore di attività scegliere
  • Quali sono i requisiti necessari per avviare un’attività edile
  • Dove aprire la tua impresa
  • Quanto costa avviare un’impresa edile
  • Dove acquistare i mezzi di produzione necessari per avviare la tua impresa

Il settore edile sta attraversando in tempi recenti tantissime trasformazioni. Diventare imprenditore edile non è sicuramente semplice, tuttavia seguendo alcuni accorgimenti ci riuscirai tranquillamente. In questo articolo ti forniremo tutte le indicazioni di cui hai bisogno.

Quali sono le tue competenze

Il primo passo da compiere è capire bene quali sono le tue competenze. Le attività realizzate da un’impresa edile, infatti, sono tante e variegate: dalle costruzioni alle ristrutturazioni, alla costruzione di ferrovie, ponti e/o strade. Pertanto dovrai avere ben chiaro per quale tipo di lavoro sei più portato prima di avviare la tua impresa edile.

Quale settore di attività scegliere

Una volta comprese le tue competenze, dovrai scegliere il settore di attività in cui vuoi iniziare a lavorare. Quest’ultimo può essere sia il pubblico sia il privato, oppure entrambi, ossia un settore misto. Per quanto concerne il settore pubblico dovrai rispettare alcuni requisiti tecnico-professionali ed economico-finanziari. Nel settore privato, invece, non vi sono specifici requisiti da rispettare. Per questo motivo, molti di coloro che decidono di avviare un’impresa edile scelgono di partire proprio dall’ambito privato.

Quali sono i requisiti necessari

Per aprire un’attività imprenditoriale è obbligatorio, per legge, possedere alcuni requisiti morali, ad esempio non potrai aprire la tua attività se sei stato dichiarato interdetto oppure fallito in precedenza.

Prima di aprire dovrai trovare il locale adatto al tipo di attività che intendi svolgere, che preveda tutto lo spazio necessario per gli uffici e per ospitare i mezzi e gli attrezzi per il lavoro.

Il locale dovrà essere idoneo, ovvero rispettare alcuni requisiti di sicurezza e igiene degli ambienti. Se il locale fosse dichiarato non a norma puoi facilmente rimediare eseguendo personalmente tutti i lavori edilizi necessari per far sì che ottenga i requisiti richiesti.

Ecco, in sintesi, i requisiti obbligatori per legge per l’apertura di un’impresa edilizia:

  • l’apertura della partita IVA;
  • l’iscrizione nel Registro delle Imprese;
  • l’iscrizione all’Inps;
  • l’iscrizione all’Inail;
  • compilare il certificato della ASL, che accerti il rispetto delle norme igienico sanitarie (la ASL provvederà a inviare un controllo nel locale per verificare che rispetti i requisiti);
  • dichiarare al comune l’inizio dell’attività;
  • ottenere il permesso per l’esposizione dell’insegna (e pagare la tassa per l’ingombro);
  • stipulare polizze assicurative per i mezzi e per il personale.

Questi sono i requisiti previsti dalla legge per avviare un’impresa edile, per quanto riguarda invece i requisiti economici dovrai avere ben presente la base economica da cui partire prima di cominciare. Preparare un business plan, il più chiaro e dettagliato possibile, ti aiuterà ad avere sempre sotto controllo le spese e gli investimenti della tua attività, oltre ai possibili rischi.

Ultimo ma non meno importante, dovrai valutare attentamente se hai la stoffa per diventare imprenditore edile. Oltre a una buona capacità imprenditoriale, infatti, avrai bisogno di possedere grinta, tenacia, ingegno, costanza, e anche una bella dose di inventiva. Infine, dovrai avere la capacità di curare i rapporti e le pubbliche relazioni: conoscere le persone giuste, infatti, è la chiave di successo di ogni imprenditore.

Dove aprire la tua impresa

Dal momento che non si tratta di un negozio o di un’attività commerciale, puoi aprire la tua impresa edile potenzialmente ovunque.

In genere dovrai preferire zone con ampio spazio, quindi in periferia o in campagna. Cerca però di evitare di aprire troppo vicino a un tuo concorrente diretto.

Se invece vuoi aprire un ufficio distaccato il centro città o le zone periferiche più trafficate ti permetteranno di avere maggiore visibilità e attirare nuovi possibili clienti. Dovrai comunque offrire un luogo curato e studiare con attenzione gli orari di apertura per soddisfare al meglio i tuoi clienti.

Quanto costa avviare un’impresa edile

Sui costi da sostenere per avviare un’impresa edile incidono molteplici fattori: dai metri quadri dei locali, al costo degli arredi, dei materiali, delle forniture e delle attrezzature, ai costi per le utenze e gli allacci, senza sottovalutare, poi, quelli per l’iter burocratico.

Per quanto concerne le dimensioni degli spazi, un piccolo ufficio potrebbe essere la soluzione giusta per partire, essendo piuttosto abbordabile con un costo che arriva al massimo a 10.000 euro.

Tutto però dipende molto dalla zona in cui deciderai di aprire la tua attività. Se opterai per un ufficio ubicato in una zona centrale o trafficata e per un locale che sia anche ampio, dovrai sostenere un costo maggiore.

Se poi devi aggiungere anche i materiali per la costruzione e i diversi mezzi di produzione, i costi sono destinati a lievitare anche di molto. Acquistare i mezzi da zero potrebbe essere addirittura proibitivo se hai appena avviato la tua impresa, perché potresti non fare degli utili per parecchio tempo.

Per questo potrebbe essere utile verificare se nella tua regione sono previsti dei finanziamenti o degli sgravi fiscali per i nuovi imprenditori. Anche considerare l’acquisto di macchinari di seconda mano potrebbe essere, almeno all’inizio, la scelta vincente.

Dove acquistare i mezzi di produzione necessari per avviare un’impresa edile

Una volta valutati attentamente i costi necessari per avviare la tua impresa probabilmente ti sarai reso conto che comprare macchinari nuovi è una spesa insostenibile. In questa fase hai la necessità di tagliare il più possibile i costi e quindi acquistare dei macchinari nuovi è fuori questione. I macchinari usati, dal canto loro, potrebbero non offrirti garanzie adeguate.

La soluzione ideale è rappresentata in questo caso dalle aste giudiziarie organizzate da portali web specializzati. Si tratta infatti di una modalità di acquisto sicura e conveniente per chi cerca macchinari per la propria impresa edile. Le aste giudiziarie riguardano beni rientranti nel patrimonio di un debitore insolvente che vengono messi in vendita allo scopo di rimborsare i creditori procedenti nel più breve tempo possibile. Per questo motivo i prezzi dei beni venduti all’asta sono molto economici rispetto ai prezzi di mercato. Inoltre, grazie alle perizie incluse per ciascun lotto, è possibile valutare facilmente le condizioni e lo stato attuale dei singoli beni, in modo da scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze.

Ora che hai ben chiaro come diventare imprenditore edile e quali sono gli aspetti più rilevanti per iniziare la tua attività, non ti resta che realizzare il tuo sogno nel cassetto e avviare la tua impresa edile di successo.