Crisi energetica: perché non puntare sulle fonti rinnovabili?
La crisi energetica ormai è sempre più evidente. Per questa ragione, molte aziende stanno cercando una soluzione efficace che possa contrastare questa situazione. Perciò molti si chiedono se valga la pena puntare su sistemi a base di energia rinnovabile.
Ma come può la famosa energia rinnovabile essere la soluzione giusta per combattere la crisi energetica? Quali sono gli impianti necessari per sfruttare tali risorse? Inoltre, quali sono i vantaggi nell’intraprendere questa direzione? Ecco tutto quello che bisogna sapere su questa tematica sempre più importante.
Qual è il ruolo dell’energia rinnovabile nella crisi energetica?
Come primo passo, occorre considerare quale sia il ruolo dell’energia rinnovabile nella crisi energetica. Ebbene, sembra quasi scontato, ma l’energia rinnovabile potrebbe essere la soluzione perfetta per uscire da questa crisi, che sembra essere ormai arrivata al punto di non ritorno.
Perché? Semplice: perché le rinnovabili permettono di produrre energia senza inquinare l’ambiente. O meglio, riducendo al minimo l’inquinamento. Occorre pensare che le principali forme di energia impiegate dall’uomo al giorno d’oggi abbiano come materie prime elementi inquinanti per l’eco-sistema come il petrolio, il carbone o il gas.
Oltre a ciò, alcuni paesi come l’Italia non godono di materie prime in abbondanza e potrebbero essere costantemente dipendenti da altre nazioni. Un caso simile si è potuto vedere in tempi recenti con il gas, dato che l’Italia ha annunciato difficoltà nel reperire questa materia prima a causa della guerra in Ucraina e dell’inasprimento dei rapporti con la Russia.
Ovviamente, ci sono molte tesi contrarie all’uso di energia rinnovabile per risolvere la crisi. Difatti, secondo gli oppositori di questa soluzione, l’energia in questione non riesce a sopperire a tutte le funzioni che servono a un paese, specialmente se molto grande.
In parte questo potrebbe essere vero: con pochi impianti la suddetta energia rinnovabile potrebbe essere inutile. Tuttavia, con un rinnovamento totale della mentalità aziendale e con gli impianti necessari, un’impresa potrebbe trarre il massimo vantaggio da tale energia e ridurre al minimo l’inquinamento ambientale.
Quali sono gli impianti necessari per sfruttare energia rinnovabile?
A questo punto, magari qualcuno può chiedersi quali siano gli impianti rinnovabili necessari che un’impresa deve richiedere per sfruttare la “pulita” energia rinnovabile. Ci sono diverse opzioni che possono fare al proprio caso e soddisfare le esigenze di un’attività commerciale. Ecco quali sono le più comuni.
Impianti fotovoltaici
I sistemi fotovoltaici sono sicuramente tra i più comuni in assoluto. Sempre più aziende stanno sfruttando questi sistemi che permettono di produrre energia rinnovabile sfruttando direttamente un motore potentissimo: il sole.
Grazie all’installazione di un sistema simile, un’azienda può produrre energia elettrica e sfruttarla per l’auto-consumo. In questo modo, non solo si farà un favore all’ambiente, ma si risparmierà anche in bolletta.
Certo, installare un impianto simile può avere un costo importante. Ma nel lungo periodo il risparmio sarà decisamente maggiore e permetterà di godere di numerosi vantaggi.
Caldaie a biomassa
Non tutti considerano questi sistemi tra gli impianti per sfruttare energia rinnovabile. Tuttavia, questa può essere un’ottima soluzione. Chi vuole riscaldare la propria azienda risparmiando sull’energia e facendo un favore all’ambiente, può scegliere queste soluzioni.
Le caldaie a biomassa funzionano con biomasse come legno, pellet e cippato. A ogni modo, un sistema simile può funzionare anche con elementi come scarti boschivi e residui di lavorazione vegetali e agricoli.
In poche parole, un impianto di questo genere è utile anche per riciclare ed eliminare eventuali scarti in modo intelligente.
Impianto eolico
Tra i migliori sistemi a energia rinnovabile in circolazione c’è sicuramente l’impianto eolico. Infatti, sfruttando l’energia del vento, questo permette di produrre energia pulita, che non inquina l’ambiente.
Tuttavia, solo alcune imprese possono sfruttare questo impianto. Per installarlo è necessario un luogo predisposto. Inoltre, servono controlli e manutenzione adeguati. Certo, il risparmio è considerevole, ma bisogna valutare tutti i fattori prima di scegliere questa possibilità.
Mentre per le società private questo può essere un problema, per il settore pubblico, che gode di maggiori disponibilità economiche, tale impianto può rappresentare una soluzione ecologica.
A chi rivolgersi per sfruttare le energie rinnovabili?
Le aziende che magari non hanno un budget economico molto ampio possono rivolgersi a Industrialdiscount.it. Su Industrial Discount infatti, è possibile trovare impianti e macchinari che sfruttano energia rinnovabile a prezzi vantaggiosi.
Questo perché tale portale si occupa di gestire diverse aste aziendali, e a volte sono disponibili interi sistemi a energia rinnovabile venduti a prezzi bassissimi. Dunque, il consiglio è quello di tenere d’occhio tale piattaforma e vedere quando è possibile fare un buon affare per la propria impresa.
Energia rinnovabile: i vantaggi che offre
Per ricapitolare, quali sono i vantaggi che offre energia rinnovabile, specialmente per un’azienda? Eccoli elencati di seguito.
- Nessun inquinamento per l’ambiente, zero emissioni e pochissimi rifiuti da smaltire (se non addirittura nessuno).
- Possibilità di risparmiare sul lungo periodo, perché l’energia rinnovabile è molto economica rispetto a quella tradizionale.
- Opzione di sfruttare più energie rinnovabili tra loro, perché l’una non esclude l’altra e i loro effetti si possono combinare.
- Creazione di nuovi posti di lavoro all’interno dell’azienda, perché servono figure specializzate che controllino gli impianti e si assicurino che funzionino nel migliore dei modi.