Revisione automobile: tutte le scadenze e qualche trucco per risparmiare
La revisione automobile, come è ben noto, è una faccenda che comporta una certa spesa, e si è spesso tentati di farne a meno. Ma esportare un veicolo non revisionato all’estero è una misura sconsigliabile. Infatti, sussiste il rischio di pagare di più quando si viene fermati con un veicolo non revisionato che con un veicolo revisionato. A questo si aggiunge il dispendio di tempo a causa dello stop forzato per il sequestro della macchina non revisionata. In questo articolo, però, oltre alle scadenze, si segnaleranno i trucchi per rendere la faccenda della revisione di un autoveicolo molto più economica, e pertanto molto più apprezzata da tutti i cittadini italiani.
In termini generali
Quanto è importante che si sottoponga un veicolo a revisione? Moltissimo, e non solo per il motivo menzionato in precedenza. Infatti, le automobili che non sono state sottoposte a revisione non possono circolare da nessuna parte, e nemmeno essere condotte presso gli Uffici della Motorizzazione Civile o un centro revisioni. In caso capiti un’incidente stradale mentre si è alla guida di un veicolo che non si è fatto revisionare, l’assicurazione provvederà al compenso del guidatore, ma nulla le impedisce di rivalersi sullo stesso in un secondo tempo, e quindi di chiedere un compenso essa stessa. Questo perché l’assicurato non ha appunto fatto revisionare l’auto oggetto del suddetto incidente (fonte: Quattroruote).
La revisione consiste nella verifica della congruità tra la targa riportata sulla carta di circolazione e il numero di telaio, la rumorosità, i gas di scarico, l’efficienza dei dispositivi, la dotazione, l’assenza di corrosione e di danni di grave entità alla carrozzeria, i clacson e i freni. Bisogna effettuare la prima revisione automobile entro un mese dall’immatricolazione. Per esempio, se hai fatto immatricolare un’automobile il 17 maggio 2021, allora devi revisionarla entro il 28 maggio 2025. Le revisioni successive a questa dovranno essere eseguite entro una scadenza molto più ravvicinata. Ad esempio, se hai fatto revisionare la tua auto l’11 maggio 2021, allora dovrai ripetere la procedura il 31 maggio 2023 (fonte: Quattroruote).
La situazione nel 2020
Il governo Conte, fin dagli albori della pandemia Covid-19, ha emesso dei provvedimenti riguardanti la proroga delle scadenze della revisione automobile. Innanzitutto, con il decreto Cura-Italia del 17 marzo 2020, che poi è stato convertito nella legge numero 27 del 24 aprile. Tuttavia, l’Unione Europea, con il regolamento UE numero 698 del 25 maggio, ha fatto rinviare la scadenza delle revisioni di sette mesi, dal febbraio all’agosto dello stesso anno. La legge numero 120 dell’11 settembre ha ulteriormente prorogato le scadenze fino ai primi mesi del 2021. La sovrapposizione di più normative ha richiesto più volte l’intervento sia del Viminale che del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (fonte: Sicurauto.it).
Il 3 dicembre, è stata riportata la notizia in cui il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare per informare i Prefetti e le forze di Polizia delle nuove date entro le quali è necessario che i guidatori sottopongano i loro autoveicoli a revisione. Il Viminale ha indicato le proroghe stabilite dal governo e dall’Unione Europea. Dunque, i veicoli la cui revisione sarebbe scaduta entro il 31 luglio 2020 avrebbero potuto circolare fino al 31 ottobre. I mezzi con la revisione in scadenza tra il 1 agosto e il 30 settembre avrebbero potuto circolare fino al 31 dicembre. I veicoli con la revisione in scadenza tra il 1 ottobre e il 31 dicembre avrebbero potuto circolare fino al 28 febbraio 2021 (fonte: La Legge Per Tutti).
La situazione nel 2021
Il 30 aprile 2021, si è diffusa la notizia che il Ministero dei Trasporti ha deciso di concedere una proroga di dieci mesi di tempo in più per far effettuare la revisione della propria autovettura. Tuttavia, l’applicazione di tale proroga sarebbe stata valida solamente per i veicoli di categoria M (autobus, autocaravan), N (autoarticolati, camion) e 03-04 (rimorchi con una massa superiore alle 3,5 tonnellate). E in quanto alla data di scadenza della revisione, ci si sarebbe riferito ad agosto 2020, o il periodo tra settembre 2020 e giugno 2021. La causa di tale proroga risiede nella persistenza della situazione di emergenza nazionale sanitaria almeno fino al 31 luglio 2021 (fonte: Motorionline).
L’approvazione del regolamento UE numero 267 di recente emanazione (16 febbraio 2021) ha determinato la proroga della revisione automobile e motoveicolo, anche se solo per alcuni modelli e solo per alcune date di scadenza. Infatti, le motociclette, gli autocarri, i rimorchi e i semirimorchi con una massa fino alle 3,5 tonnellate devono ancora attenersi alle scadenze prefissate.Gli aventi diritto, dopo aver superato il limite di dieci mesi, dovranno procedere alla revisione del proprio mezzo di trasporto in tempi immediati, per non incorrere nel pagamento di sanzioni pecunarie, che allo stato attuale ammontano a una somma tra i 173,00 e i 694,00 euro (fonti: Tom’s Hardware, Sicurauto.it, Trend Online e Revisione Auto).
Consigli per risparmiare
Per rendere la spesa per la revisione della propria auto meno gravosa nelle tasche dei guidatori, ci sono diversi accorgimenti. Prima di tutto, sarebbe il caso di far fare un controllo del mezzo presso la propria officina di fiducia per far riparare gli eventuali guasti. In questo modo, la revisione verrà superata senza intoppi e con meno dispendio di denaro. Inoltre, è raccomandabile portare la propria auto presso la Motorizzazione Civile della propria zona di residenza. Già solo facendo questo, si risparmia il 30% sul totale da pagare. Naturalmente, sarà necessario compilare il Modello TT 21100 e versare circa 46 euro sul c/c 9001 (fonti: Proiezioni di Borsa e Puntopro Autoservice).
Revisione automobile: conclusione
In considerazione del fatto che l’attuale pandemia ha messo letteralmente un freno alla circolazione stradale, salvo i casi in cui gli spostamenti sono necessari per motivi lavorativi o di altra natura, i governi Conte e Draghi hanno emesso delle disposizioni che hanno prorogato le scadenze della revisione degli autoveicoli. E qualunque consiglio per risparmiare sull’ammontare dei costi per la suddetta revisione è quantomai prezioso, dato che la crisi sanitaria, causandone una economica, ha impoverito ben 5,6 milioni di persone, che però hanno necessità di spostarsi con i propri mezzi di trasporto (fonte: Il Sole 24 Ore). In generale, bisogna ricordare che più un’automobile viene tenuta bene, meno si spenderà per farla revisionare.