Leasing strumentale: cos’è e come funziona

leasing strumentale cos'è

Tutti gli strumenti a disposizione dell’impresa, senza obbligo di acquisto: ti presentiamo il leasing strumentale.

Se hai bisogno di un muletto, di un escavatore o di acquistare le gomme da neve per il tuo camion potresti prendere in considerazione la possibilità di richiedere un leasing strumentale. Cos’è? È una tipologia di credito rivolta alle imprese e ai lavoratori autonomi che si occupano della produzione di beni e servizi, con tutte le caratteristiche del leasing finanziario. Una volta individuato il fornitore che fa per te, sarà la società di leasing ad acquistare al posto tuo il bene, che potrai utilizzare e gestire a tuo piacimento, in cambio del pagamento di un canone fisso.
Il leasing strumentale è rivolto agli imprenditori che desiderano aumentare la capacità produttiva e l’efficienza della propria impresa, senza però investire i capitali necessari all’acquisto di macchinari. In questo caso il leasing è la soluzione ideale, poiché mette subito a disposizione i beni necessari, che possono essere sfruttati per un periodo di tempo limitato, semplicemente pagando un canone di locazione
Se hai scelto di sottoscrivere questo tipo di contratto, dovrai approfondire alcuni aspetti relativi al leasing strumentale, tra cui:

  • definizione di leasing strumentale;
  • vantaggi e svantaggi del leasing strumentale;
  • leasing beni strumentali deducibilità;
  • come funziona il leasing strumentale;
  • durata massima leasing strumentale;
  • tempistiche e requisiti del leasing strumentale.

Leasing strumentale definizione

Il leasing strumentale è una categoria di leasing tra le più ampie, in quanto possono rientrarvi tutti i beni “mobili” necessari allo svolgimento di un’attività di impresa, che siano strettamente connessi alla sfera produttiva, ma anche a quella commerciale, tecnologica, ecc.
Con il leasing l’imprenditore riesce a ottenere rapidamente i beni che servono alla crescita dell’impresa, che vengono concessi in locazione e quindi senza l’obbligo di acquisto, pagando soltanto un canone per un periodo limitato di tempo. Al termine del contratto è possibile esercitare l’opzione di “riscatto”, acquistando il bene a un prezzo prefissato.

Vantaggi e svantaggi del leasing strumentale

I vantaggi del leasing strumentale sono sicuramente tanti, tra i principali sono da segnalare:

  • la possibilità di ripartire il costo dell’IVA all’interno dei vari canoni mensili o trimestrali;
  • la deducibilità dei canoni;
  • la possibilità di ottenere degli sconti maggiori sul prezzo del bene, senza dover immobilizzare una somma importante;
  • il prezzo complessivo è già noto al momento della stipula del contratto;
  • la possibilità di ottenere un contratto di leasing strumentale anche su un bene usato. 

Oltre ai vantaggi non mancano i punti deboli di questa particolare formula. Ad esempio, non è possibile eseguire una richiesta o provvedere al calcolo online di una proposta di leasing strumentale. Anche le fasi di istruttoria e valutazione della richiesta possono, in alcuni casi, andare per le lunghe.

Leasing beni strumentali deducibilità

I canoni del leasing sono costi deducibili, in sede di dichiarazione dei redditi, (sia per la quota capitale che per la quota interessi), qualora il bene oggetto del contratto sia strumentale all’attività svolta dal conduttore.
L’utilizzatore può usufruire della deducibilità integrale dei canoni periodici corrisposti per i beni strumentali utilizzati in leasing, a patto però di rispettare alcuni requisiti:

  • durata minima del contratto di leasing: il periodo minimo di deducibilità dei canoni di leasing  è pari alla metà del periodo di ammortamento, ma ora la deduzione è totalmente indipendente dalla durata del contratto. Di conseguenza, è stata eliminata la condizione della durata minima contrattuale. In caso di contratto di leasing con durata pari o superiore a quella minima fiscale, la deducibilità dei canoni seguirà la durata contrattuale; per contratti di leasing con durata inferiore al minimo fiscale, le quote dei canoni eccedenti la durata minima contrattuale saranno riprese a tassazione durante la durata del contratto, per essere poi dedotte in via extracontabile solo al termine del contratto, sempre nel limite dell’importo massimo deducibile annualmente;
  • deducibilità del reddito: è possibile dedurre dal reddito di impresa o dal redidto da lavoro autonomo i canoni corrisposti per il leasing. Esistono però alcune eccezioni che non seguono la regola generale.

Il contratto di leasing è compreso tra le operazioni imponibili ai fini IVA. La detrazione dell’IVA si ha nell’esercizio in cui vengono registrate le fatture relative al leasing. Esistono alcune regole particolari da applicare in relazione alle tipologie di beni che sono oggetto del contratto di leasing strumentale.

leasing strumentale come funziona

Come funziona il leasing strumentale

Con il leasing strumentale la banca o società di leasing concede al locatario (l’imprenditore richiedente) il bene richiesto per un periodo di tempo determinato. Durante questo periodo il locatario si impegnerà a corrispondere al locatore un canone periodico per poter usufruire del bene.
Al termine dell’arco temporale definito dal contratto, il locatario può decidere se acquisire la proprietà del bene, riscattandolo a un prezzo prestabilito. Altrimenti restituirà il bene al locatore.

Durata massima leasing strumentale

Le condizioni proposte dalle diverse società di leasing sono spesso molto differenti tra loro. Generalmente le società di leasing legate alle grandi banche permettono di ottenere un esborso complessivamente inferiore al termine del contratto stesso. La durata media è di 8 anni, mentre normalmente si può scegliere sia tassi variabili sia tassi fissi.

Tempistiche e requisiti del leasing strumentale

I tempi per ottenere un leasing strumentali sono piuttosto rapidi, per la risposta infatti sono necessari generalmente circa 15 giorni. Potrai ottenere il leasing facilmente se la tua azienda è regolarmente iscritta in Camera di Commercio o la tua partita IVA è attiva da più di 12 mesi, con almeno un Bilancio d’esercizio approvato o un Modello Unico avviato all’Agenzia delle Entrate. Se invece hai avuto protesti, difficoltà al rientro sullo sconfino di conto corrente, o ritardi nei pagamenti di altri finanziamenti (situazioni, queste, segnalate nelle banche dati creditizie), il leasing ti verrà quasi sicuramente rifiutato.