Incentivi acquisto carrelli elevatori 2019

incentivi acquisto carrelli elevatori 2019

Guida su iper ammortamento, super ammortamento e altri incentivi previsti per l’acquisto di un carrello elevatore.

Il carrello elevatore è fondamentale per chi opera nel campo della logistica e della gestione dei magazzini. Sul nostro Blog vi abbiamo già spiegato come scegliere un carrello elevatore in base alle proprie esigenze, considerando che esistono diverse tipologie di carrelli elevatori tra cui orientare la propria scelta. Oggi, invece, vogliamo parlarvi degli incentivi per l’acquisto carrelli elevatori 2019. Tra le possibili agevolazioni previste, sono da annoverare:

  • iper ammortamento;
  • super ammortamento;
  • nuova Sabatini;
  • formazione 4.0;
  • finanziamento per l’innovazione;
  • bonus Sud.

Di seguito un breve escursus sugli incentivi tra cui possono rientrare anche le spese legate all’acquisto di carrelli elevatori.

Iper ammortamento carrelli elevatori

L’iper ammortamento è un incentivo introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 e resterà in vigore per tutto il 2019. Si tratta di un meccanismo che permette di acquistare un bene “nuovo, intelligente ed interconnesso” secondo il modello “Industria 4.0”, scaricando la spesa a fini fiscali con una supervalutazione proporzionata in base all’entità dell’investimento.

L’obiettivo di questo “bonus fiscale” è quello di sostenere i consumi delle aziende e favorire i processi di trasformazione tecnologica ed industriale sul modello “Industria 4.0”.

Gli investimenti che possono rientrare tra le agevolazioni dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2019, a condizione che il pagamento avvenga in tale data in misura almeno del 20% del costo di acquisizione. Il risparmio di imposta verrà “spalmato” nel periodo di ammortamento del bene.

L’incentivo dell’iper ammortamento è applicabile agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica/digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0. Tra i beni che possono godere dell’agevolazione rientrano anche i carrelli elevatori. Per poter ottenere l’agevolazione è fondamentale che il bene strumentale risulti interconnesso al sistema aziendale della produzione o alla rete di fornitura. Inoltre, i beni devono essere nuovi e consegnati nel periodo sopraindicato.

La maggiorazione del costo di acquisizione degli investimenti si applica secondo lo schema seguente:

  • 170% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 100% per investimenti da 2,5 milioni a 10 milioni di euro;
  • 50% per gli investimenti da 10 milioni fino a 20 milioni di euro.

Per gli investimenti che superano i 20 milioni di euro e per chi ha già usufruito dell’iperammortamento nel 2018 non è prevista alcuna maggiorazione. Per le aziende che beneficiano dell’iperammortamento ed effettuano investimenti in beni immateriali strumentali, come i software, si applica una maggiorazione del 40%.

Superammortamento

Il cosiddetto superammortamento riservato agli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing non è stato prorogato per il 2019.

Beni strumentali – Nuova Sabatini

La Nuova Sabatini è un’agevolazione prevista dal Ministero dello Sviluppo Economico per facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

La misura mira a sostenere gli investimenti realizzati per l’acquisto o il leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Sono agevolabili i beni nuovi che si riferiscono alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, nonché a software e tecnologie digitali. Non possono essere finanziate le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché quelle ascrivibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

Formazione 4.0

È possibile richiedere agevolazioni anche per le iniziative che si inseriscono nella cosiddetta “formazione 4.0” dei dipendenti: per tali attività è previsto un credito d’imposta al 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente, per il periodo in cui è occupato in attività di formazione, fino a un importo massimo di 300mila euro ad azienda. L’attività di formazione deve collegarsi alla digitalizzazione 4.0.

Finanziamento per l’innovazione

È previsto un Fondo per capitale immateriale, competitività e produttività del valore di 250 milioni di euro annui a partire dal 2019, con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione.

Bonus Sud

Un’incentivazione con formula a credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali è stata pensata appositamente per le Regioni del Sud Italia, all’interno del piano a supporto del territorio. L’unica condizione per accedere all’agevolazione è che il bene sia destinato a una struttura produttiva del Mezzogiorno, mentre non vi sono limitazioni alla tipologia di bene. Sono escluse dall’agevolazione le imprese del settore: industria siderurgica, carbonifera, costruzione navale, fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, settori creditizio, finanziario e assicurativo e alle imprese in difficoltà.