Guida alla scelta di una pressa idraulica

come funziona una pressa idraulica

Come scegliere la pressa idraulica più adatta.

La pressa idraulica ha moltissimi impieghi in ambito industriale, laddove è necessario comprimere, compattare e imballare dei materiali (ferro, lamiera, ecc.) fino a pesi molto elevati.

La pressa è in grado di generare una pressione in maniera continuativa e progressiva riuscendo a tranciare o deformare il materiale collocato nello stampo. Le pressioni generate variano da pochi chilogrammi a migliaia di tonnellate al metro quadro.

Le presse idrauliche si distinguono dalle presse meccaniche sulla base del sistema con cui viene prodotta la forza applicata. È dunque importante capire come funziona una pressa idraulica e anche analizzare i seguenti aspetti:

  • caratteristiche di una pressa idraulica;
  • vantaggi di una pressa idraulica;
  • modelli di pressa idraulica;
  • come scegliere una pressa idraulica;
  • dove trovare presse idrauliche a prezzi bassi.

Come  funziona una pressa idraulica

Alla base del funzionamento di una pressa idraulica vi è il serbatoio dell’olio che genera la forza che la fa funzionare; l’olio idraulico viene inviato al pistone che, collegato a una piastra, comprime i materiali. La leva e la pompa – attraverso la pressione idraulica – azionano i pistoni e la pressa che effettua la compressione. Ma il ruolo fondamentale è esercitato dall’olio, che fa funzionare tutta l’apparecchiatura e viene distribuito alla camera superiore o inferiore fungendo da lubrificante tra i vari ingranaggi.

Caratteristiche di una pressa idraulica

Le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione nell’acquisto di una pressa idraulica includono:

  • tonnellate: maggiori sono le tonnellate e più è facile montare o smontare qualcosa. I livelli più comuni sono 6 tonnellate, 12 tonnellate, 20 tonnellate e 40 tonnellate. I modelli da 6 tonnellate sono quelli più piccoli e si possono trovare sia da banco che da terra, mentre i modelli con una quantità di tonnellate superiore sono tutti modelli da terra;
  • telaio: il telaio può avere una forma ad A o una ad H. La forma ad A si trova maggiormente nelle presse da banco, che lavorano esercitando una minore pressione. I modelli con telaio ad H, invece, si trovano per lo più su presse idrauliche da terra;
  • pistone: è la parte che fuoriesce quando si agisce sulla pressione dell’olio agendo sulla leva o azionando il motore elettrico. In genere la corsa massima del pistone è compresa tra i 15 e i 18 cm.
  • piano di appoggio: è la traversa su cui viene appoggiato il pezzo su cui dovrà agire la pressione erogata dal pistone in uscita dalla pressa idraulica. Questo piano può essere regolato in diverse altezze per adattarsi alla dimensione del pezzo da lavorare;
  • manometro: è uno strumento che consente di comprendere quanta pressione si sta esercitando con la pressa. Una pressione troppo elevata potrebbe danneggiare il pezzo, mentre una pressione troppo leggera potrebbe non garantire un risultato ottimale;
  • accessori: possono essere dati in dotazione alcuni accessori con la macchina. Spesso questi accessori consentono di mantenere il posizione il pezzo facilitando il lavoro della pressa. Si tratta di accessori molto utili per completare un certo lavoro in maniera corretta;
  • verniciatura: è importante che venga usata una vernice di qualità resistente al tempo, in questo modo si eviterà che la macchina si graffi al primo urto o si arrugginisca con il tempo.

Vantaggi di una pressa idraulica

Una pressa idraulica presenta alcuni vantaggi, in particolare il fatto di assicurare un buon funzionamento nel tempo grazie all’azione dell’olio che riduce l’attrito tra le varie componenti e alla tecnologia che assicura buone prestazioni in diversi ambiti. In particolare una pressa manuale da banco può essere sfruttata in ogni ambiente grazie alle dimensioni ridotte e alla maneggevolezza, garantendo risultati soddisfacenti in vari ambiti. In generale le presse idrauiliche hanno capacità e dimensioni diverse e sono in grado di garantire solidità e durevolezza nel tempo. Le presse vengono in generale azionate attraverso pompe manuali o elettriche.

Modelli di pressa idraulica

Tra i principali modelli presenti sul mercato si trovano: le presse idrauliche manuali – che includono le presse idrauliche da banco – che offrono prestazioni elevate garantendo una capacità di circa 6 tonnellate; le presse idrauliche con pompa idropneumatica a pedale, che consentono di lavorare con le mani libere grazie alla presenza di due pedali (uno per l’accostamento del materiale, l’altro per la pressione del lavoro). Si tratta di apparecchiature in acciaio, particolarmente solide e robuste, regolabili in altezza e adatte anche a grossi lavori, considerando che la loro portata può raggiungere le 20 tonnellate. Infine vi sono le presse elettroidrauliche, che sono dotate di un motore centrale che aziona i pistoni e consente sia il movimento di avanzamento sia quello di ritorno. Ogni modello di pressa idraulica è dotato di olio e presenta un argano a motore per sollevare il piano di lavoro.

Come scegliere una pressa idraulica

L’offerta di presse idrauliche disponibile sul mercato è piuttosto ampia e si possono acquistare modelli di ogni peso e caratteristiche. Tra quelli più richiesti troviamo la pressa manuale idraulica, che nella versione 20 tonnellate è quella che garantisce la migliore qualità e versatilità, ed è adatta a differenti impieghi in quanto è dotata di aste con fori che la rendono regolabile e utilizzabile in varie posizioni. Inoltre, i modelli migliori garantiscono silenziosità e un utilizzo in sicurezza, anche se è fondamentale assicurarsi di aver eliminato i pericoli e gli ostacoli dalla zona di lavoro.

Dove trovare presse idrauliche a prezzi bassi

Acquistare una pressa idraulica può essere difficile, in particolar modo quando il budget a disposizione è piuttosto contenuto. Può accadere infatti di trovarsi ad avere appena avviato l’impresa, e in quel caso reperire i macchinari necessari può rappresentare un costo non indifferente, soprattutto quando si cerca di investire nella buona qualità degli stessi. Oppure si ha l’esigenza di dover sostituire un macchinario difettoso ma non si dispone di liquidità sufficiente ad acquistare un macchinario nuovo. In tutti questi casi esiste un’alternativa valida alla compravendita tradizionale: l’asta giudiziaria.

Tramite le aste giudiziarie il Tribunale mette in vendita in maniera forzata i beni di un debitore insolvente con l’obiettivo di rimborsare in tempi brevi i creditori procedenti. Molto spesso, la vendita riguarda lotti provenienti da fallimenti aziendali e include anche beni industriali, tra cui presse idrauliche e altre tipologie di macchinari. In questi casi i soggetti che cercano presse idrauliche a prezzi bassi possono sfruttare le aste giudiziarie per concludere un affare. I vari beni vengono infatti proposti a prezzi inferiori a quelli di mercato perché ciò che interessa è riuscire a rivendere rapidamente tali beni.