Cos’è la lavorazione della lamiera

come lavorare la lamiera

Come lavorare la lamiera

La lamiera è un prodotto che deriva da un processo di laminazione, ovvero quella trasformazione plastica alla quale possono essere sottoposti molti metalli una volta riscaldati e portati ad essere incandescenti. Una volta terminata la laminazione, la lamiera viene confezionata in coil, rotoli di varie dimensioni per poi essere trasportata negli stabilimenti in cui risiedono gli impianti di lavorazione. La prima operazione che il rotolo di lamiera subisce è la spianatura, vale a dire l’annullamento della curvatura derivante dall’arrotolamento al quale è stato sottoposto. Non appena raggiunto il livello di rettilineità richiesto dalle pratiche operative, il rotolo viene tagliato nelle forme desiderate per poter procedere alle lavorazioni successive. La lamiera può essere tagliata nei seguenti modi.

  • Cesoiatura. Il taglio con cesoia a ghigliottina è il più comune. Come si evince dalla parola, il macchinario si compone di due lame, una è fissa e l’altra, la superiore, è azionata da pistoni oleodinamici che la fanno agire direttamente sul foglio di lamiera da tagliare. La cesoiatura può avvenire anche tramite la cesoia a lame circolari. In questo caso la macchina è costituita da due alberi paralleli e rotanti che fanno da supporto alle lame circolari.
  • Ossitaglio. L’ossitaglio è la tecnica più antica per il taglio della lamiera. Questa tecnica sfrutta il calore generato da una fiamma, generalmente prodotta dalla combinazione acetilene e ossigeno attraverso un cannello molto simile a quello che viene utilizzato per la saldatura ossiacetilenica. La particolarità del cannello è quella di avere la punta con un ugello centrale e dei fori concentrici attraverso i quali fuoriesce l’acetilene. L’ossitaglio viene utilizzato soprattutto per il taglio di lamiere di acciaio comune. Può essere usato manualmente o guidato da dei pantografi.
  • Taglio al plasma. Il taglio al plasma utilizza un getto di gas che viene inviato in una torcia e ionizzato con l’alta temperatura o da arco elettrico o da un induttore di alta frequenza. La miscela di gas usata è composta da idrogeno e azoto. Il taglio al plasma è tra i più versatili in quanto può essere utilizzato con svariati materiali tra i quali anche i metalli non ferrosi. Inoltre, i materiali trattati non si surriscaldano, non si deformano ma subiscono tagli veloci e precisi perché gestiti da remoto da terminali dedicati.
  • Taglio con raggio laser. Il raggio laser, grazie alle temperature elevate da cui è caratterizzato può tagliare anche lamiere dallo spessore di 20 mm. Il macchinario del taglio laser è molto simile a quello del taglio al plasma. Anch’esso può essere robotizzato e quindi può tagliare pezzi piani e pezzi tridimensionali.
  • Taglio a getto d’acqua. Il taglio a getto d’acqua si ottiene proiettando un sottilissimo getto d’acqua sul materiale da tagliare. L’idrogetto ha un diametro di 0,1 mm e delle pressioni che possono arrivare ai 4000 bar. Si tratta di una tecnica molto facile da mettere in pratica, molto economica e altrettanto versatile. Offre la possibilità di tagliare le lamiere di tutti i materiali con spessori che arrivano ai 20 cm. Il taglio a getto ad acqua, essendo molto preciso, non provoca alterazioni fisiche deformazioni meccaniche sull’elemento da trattare. L’idrogetto può tagliare materiali di forme e spessori irregolari, stratificati e compositi. Il solco del taglio è molto ridotto e quasi sempre esente da sbavature.

Altri tipi di lavorazione della lamiera sono alcune attività di stampaggio come, ad esempio, la tranciatura e la punzonatura, la piegatura, la curvatura e l’imbutitura, la calandratura.

Macchinari per lavorazione lamiera

Oltre ai macchinari per lamiera che operano il taglio, esistono molti altri macchinari necessari ad un processo produttivo che, in certe aziende o imprese, può essere lungo ed articolato. Un parco macchine vasto ed eterogeneo per tipologia di attività svolta e grado di rifinitura del prodotto finale è necessario. Esistono le presse per piegature, le macchine formatrici, rifilatrici e scantonatrici. Inoltre, un’azienda che opera nel settore della lamiera può aver bisogno di macchine bordatrici, di curvaprofili, di profilatrici oppure di piegatrici e raddrizzatrici, quando non entrambe per offrire una gamma di servizi alla clientela ancora più vasta. Si può benissimo affermare che tutti gli utensili per lavorazione lamierasono preziosi e funzionali al successo di tutti coloro che operano nel settore.

Macchine lavorazione lamiera usate

In ogni azienda che si rispetti e che voglia proliferare nel suo mercato di competenza, il cost killing è diventato un obbligo. Un atteggiamento che si è trasformato in una filosofia di vita anche grazie ad un mercato le cui regole in continua evoluzione non hanno fatto sconti a nessuno. Molte piccole e medie imprese hanno scelto di fare investimenti intelligenti e lungimiranti, comprando macchinari ed impianti industriali con la formula dell’usato sicuro. Al giorno d’oggi la rete offre delle occasioni concrete e vantaggiose per acquistare dei macchinari industriali a prezzi competitivi. Tali operazioni commerciali si sono spesso rivelate come dei salvataggi veri e propri che hanno risanato bilanci disastrosi ed altre criticità economiche difficili da superare. Un usato sicuro può cambiare le sorti di ogni impresa.

Macchinari per la lavorazione della lamiera nelle aste giudiziarie

Tra le soluzioni per uno start up proficuo e produttivo, acquistare macchinari o impianti industriali all’asta a seguito di fallimenti è una strategia che, già da subito, riduce i costi di gestione di ogni azienda. I prezzi ai quali si può acquistare nelle aste fallimentari sono assolutamente incomparabili con gli acquisti di tipo tradizionale. Il piccolo investimento che richiedono si ripaga in brevissimo tempo. Che i prezzi degli articoli che si acquistano nelle aste giudiziarie siano vantaggiose è di dominio pubblico. Che, però, nella aste giudiziarie si trovi ogni tipo di macchinario o impianto industriale, questo, in molti, devono ancora imparare a considerarlo una realtà di fatto.

Quali sono le aste più interessanti?

I mezzi di informazione per essere al corrente delle imminenti aste giudiziarie sono le Cancellerie dei Tribunali, la stampa e la rete. Infatti, ogniqualvolta viene indetta un’asta la Cancelleria del Tribunale deve obbligatoriamente pubblicarne bando sui principali media e sui siti specializzati. Sulla rete, i portali che seguono le aste giudiziarie sono numerosi. Tutti autorizzati dal Tribunale e, per questo, legali in ogni loro procedura, rappresentano il modo migliore per reperire tutte le informazioni necessarie a trovare l’occasione che potrebbe risollevare le sorti di un’azienda o farne nascere una nuova con delle basi economiche solide e sicure. La tattica migliore è quella di rimanere sempre connessi e attendere le ordinanze di vendita più vantaggiose.