Container per rifiuti: come sceglierli, come acquistarli

container per rifiuti

Cassoni, cassonetti, container: indispensabili per lo smaltimento

La sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti dell’ecologia e del corretto smaltimento dei rifiuti continua ad aumentare, e sempre più amministrazioni locali modernizzano i propri sistemi. Un elemento fondamentale per ogni impresa che si occupi di questa attività sempre più necessaria è, naturalmente, il contenitore in cui raccogliere i rifiuti. Al giorno d’oggi, i container per la raccolta dei rifiuti si sono altamente diversificati e specializzati, anche grazie allo sviluppo della raccolta differenziata. Sono quindi di grande interesse per le aziende del settore tutti i vari tipi seguenti:

  • Cassonetti ribaltabili
  • Campane per la raccolta del vetro
  • Navette aperte
  • Cassoni scarrabili per la raccolta di grandi quantitativi ed il trasporto
  • Cassoni per rifiuti speciali

E questo elenco non è esaustivo; esistono poi, per fare solo qualche altro esempio, i cassonetti intelligenti muniti di lettore di smart card e pannello solare per l’alimentazione, i contenitori con apertura a libro o a bandiera o basculante, i contenitori coperti eventualmente anche a chiusura stagna, e molti altri ancora.

I cassoni per rifiuti

Il contenitore di interesse più generale è sicuramente il cassone per rifiuti generico, preferibilmente scarrabile. Questo interessa in primo luogo alle aziende, a volte municipalizzate ma spesso private o almeno miste (privato/pubblico), che si occupano della raccolta urbana. Questi cassoni, se scarrabili, possono viaggiare sui camion della nettezza urbana, spesso dotati di sistemi elevatori per i cassonetti stradali. Possono anche essere abbinati ad un dispositivo compattatore. Una volta che l’autocarro raggiunge il centro di trattamento dei rifiuti, il cassone scarrabile può essere sia svuotato sia scaricato. I cassoni poi possono fungere da punto di raccolta semi-stazionario presso questi centri di smaltimento. E, infine, possono anche essere usati per il trasporto dei rifiuti su lunghe distanze, risultando quindi di interesse per imprese che non si dedicano alla prima raccolta ma solo al riciclaggio, al trasporto, allo smaltimento dei rifiuti.
Comunque, anche se questo è il contenitore che serve a tutte o quasi tutte le aziende del settore, chi opera in questo campo potrebbe avere necessità anche dei comuni cassonetti stradali (che tra l’altro sono soggetti ad un’usura molto notevole), o le navette per i rifiuti edili o indifferenziati, o le campane per il vetro e l’alluminio, o infine di altri tipi di contenitori per rifiuti.

Le dimensioni di cassoni scarrabili

Le dimensioni di questi contenitori per rifiuti dipendono essenzialmente dalle capacità dei mezzi sui quali dovranno essere caricati, e se dovranno viaggiare su strada o su rotaia o, preferibilmente, in entrambe le modalità. I cassoni scarrabili possono arrivare fino a 7,5 metri di lunghezza; ve ne sono di più lunghi ancora, ma sono meno diffusi. Esistono poi parecchie lunghezze più o meno standard, ma inferiori; piuttosto comune è la lunghezza di circa 6,5 metri. La larghezza, dettata dalle dimensioni dei veicoli, è raramente superiore ai 2,5 metri. L’altezza può andare da un minimo di un metro per i cassoni più piccoli per i lavori edili minori ad un massimo di anche due metri e mezzo.
Come si vede c’è una grande varietà, ma chi opera già nel settore sa, con ogni probabilità, quali sono le misure più utili per le sue necessità. Si tratta, una volta scelto il tipo, la capienza e quindi le misure, di acquisire i cassoni o altri contenitori.

L’acquisto dei contenitori per rifiuti

Si possono trovare container per rifiuti di prezzi molto variabili, e questo a prescindere dal fatto che alcuni tipi e modelli siano tecnologicamente più evoluti. Anche il più semplice container per smaltimento rifiuti, un semplice cassone metallico aperto, robusto e capiente, può vedere significative variazioni di prezzo.
Un modo per equipaggiare o riequipaggiare la propria azienda senza sforare il budget e senza cadere vittime della speculazione è quello di acquistare i container per rifiuti di seconda mano. A differenza di un’automobile, è relativamente semplice, per chi opera nel settore, giudicare a colpo d’occhio lo stato di usura di un cassone scarrabile usato. Si potrà così realizzare un significativo risparmio.
Tuttavia, in che modo mettersi in contatto con un potenziale venditore? Facendo di nuovo il paragone con un’auto usata, di queste se ne trovano in ogni strada, mentre le aziende di smaltimento rifiuti non sono poi così numerose. Quelle che vendono i loro cassoni vecchi sono ancora meno. Ma una soluzione c’è: acquistare i cassoni usati all’asta.

Comprare i container scarrabili usati alle aste giudiziarie

Quando un’impresa di smaltimento rifiuti fallisce, i suoi beni, inclusi gli equipaggiamenti come i container per rifiuti, vengono posti in vendita dal Tribunale competente. Lo scopo è quello di saldare, almeno in parte, i debiti dell’azienda fallita. Il curatore si trova nella necessità di vendere, e, se possibile, al più presto. Ecco perché spesso i prezzi di partenza delle aste giudiziarie in cui si vendono anche equipaggiamenti ed attrezzature per lo smaltimento dei rifiuti sono piuttosto bassi, rappresentando così un’interessante opportunità per i potenziali compratori.

Le aste giudiziarie online

Resterebbe il problema esposto prima: come fa un’impresa di smaltimento rifiuti del Piemonte a sapere che in Puglia sono in vendita all’asta dei cassoni scarrabili che farebbero al caso suo? Al giorno d’oggi, non è più necessario andare di persona nelle cancellerie di tutti i Tribunali a consultare polverose bacheche, per informarsi sulle vendite all’asta di attrezzature per lo smaltimento dei rifiuti. Basta consultare un sito specializzato di aste giudiziarie online. Una piattaforma dedicata che, con la semplice registrazione, consente di esaminare in dettaglio l’intera offerta di container, cassoni, cassonetti e quant’altro possa servire, se sta per essere battuto all’asta in qualsiasi Tribunale d’Italia. Registrandosi, si potranno ricevere aggiornamenti sui materiali di proprio interesse. Si potrà anche esaminare le informazioni sui contenitori che stanno per essere venduti, comprese le caratteristiche tecniche.

Partecipare ad un’asta online e comprare contenitori per rifiuti usati

Se si trova un lotto interessante, attraverso il sito, con la massima comodità e sicurezza, si potranno scaricare i documenti necessari, adempiere le procedure prima dell’asta, e poi partecipare alla vendita all’incanto. Se necessario si potrà usufruire della consulenza dello staff della piattaforma, e anche concordare un appuntamento per ispezionare i materiali. Insomma, comprare contenitori per rifiuti all’asta non è mai stato così facile, sicuro e conveniente.