Il mercato del leasing finanziario: tendenze e previsioni

Nella realtà internazionale e in quella italiana del leasing finanziario tendenze del momento dove ci stanno portando? Inoltre nel leasing finanziario previsioni quali quadri si prospettano? Dopo due anni decisamente difficili dovuti alla crisi economica e alla pandemia di Covid-19 ancora in corso, cosa ci si deve aspettare? La campagna vaccinale che procede a piani diversi, discretamente nel mondo occidentale, molto indietro nei paesi del terzo mondo, quali effetti andrà a produrre? Queste sono domande che gli investitori continuano a porsi al momento in attesa di tempi migliori, ma quando arriveranno? Le cose stanno sicuramente per cambiare ma in meglio o in peggio? Andiamo a vedere cosa può succedere qui di seguito.

Il mercato ai tempi del Covid-19

Il mercato del leasing ai tempi del Covid-19 non si presenta facile da interpretare, ma ci sono diverse ben auguranti previsioni sui trend della clientela legata all’aspetto del leasing. Purtroppo l’andamento negativo del recente quadro macroeconomico ha inevitabilmente portato ad avere degli effetti anche sulla realtà delle imprese legate alla clientela leasing. così il fatturato e il profilo di rischio dei lessee sono andate peggiorando. Anche se in misura decisamente minore rispetto alle altre imprese. Infatti è andata molto peggio ai settori legati all’autotrasporto, all’edilizia e alla ristorazione. La maggiore flessibilità organizzativa richiesta dall’affrontare la crisi, come ad esempio il lavoro in remoto, sembra aver salvato almeno in parte il leasing strumentale e immobiliare.

Un recente rapporto proposto da Assilea ha fotografato quelle che sono le principali tendenze in corso nella realtà del leasing e del noleggio. Il rapporto ha analizzato quelle che sono le più recenti informazioni riguardanti il lease auto e il leasing strumentale, operativo. Inoltre si è preoccupato di andare ad esaminare i dati proposti recentemente dal comparto immobiliare e da quello nautico. In questo studio annuale, grazie alla sinergia intercorsa tra Cerved e Assilea, sono state quindi elaborate analisi settoriali riguardanti la clientela leasing del nostro paese e sono state fatte alcune previsioni in merito al rischio prospettico e sulle performance post-Covid-19 delle imprese italiane del settore. Qual è il leasing finanziario tendenze del momento?

I recenti numeri del leasing

Nell’ultimo periodo sono stati chiusi circa164 mila contratti di leasing, il cui valore complessivo si attesta intorno agli 8 miliardi di euro. I numeri riguardanti il leasing risultano quindi essere in crescita di un +6,9%. Hanno invece fatto registrare una leggera flessione gli importi legati all’aspetto della locazione (-0,4%) dove è stata registrata una riduzione dell’importo medio. Le imprese che hanno invece deciso di ricorrere al leasing hanno superato la soglia delle 89 mila e sono in netto aumento su base annua (+ 8%) con un valore di 8 miliardi di euro. Tra queste spiccano le società di capitale che all’incirca rappresentano i tre quarti della clientela in termini numero e l’84,9% del loro importo, ma il leasing finanziario tendenze?

Il leasing stipulato ha fatto segnare una crescita importante nel settore agricolo (+24,8%), ma anche in quello energetico (+15,1%) e nelle costruzioni (+13,4%). Un andamento di tipo negativo si è fatto invece registrato nei settori dei servizi (-1,2%) e dell’industria (-7,8%). Entrando maggiormente nei dettagli vediamo come i dati riguardanti la distribuzione settoriale della clientela leasing nel nostro paese evidenziano come il mercato risulti essere concentrato in 20 settori più diffusi, che costituiscono complessivamente il 57,1% dei contratti e il 56,5% degli 8 miliardi menzionati. L’edilizia è il settore che ha stipulato il maggior numero di contratti, arrivando a superando la quota dei 7.500 (il 50,4% delle costruzioni). Seguono il settore dell’ autotrasporto con 5.865 contratti, i servizi non finanziari fermi invece a 4.181 contratti.

Tutto sulla locazione

Tutto è andato a concentrarsi sugli importi provenienti dalla locazione, dove al primo posto troviamo le società di gestione e quelle di intermediazione immobiliare. Queste due realtà sono riuscite a far segnare più di un miliardo di euro di importo, questa cifra proviene principalmente dalle tipologie di cespite di immobili industriali e commerciali. A seguire questo primato di coppia troviamo le realtà delle lavorazioni di tipo meccaniche e quelle metallurgiche, poi c’è l’edilizia e il mondo dell’ autotrasporto, dove importi recentemente stipulati vanno dai 400 ai 500 milioni di euro. Da segnalare come l’ ingrosso industriale e quello dell’agricoltura non sia riuscito ad andare oltre la soglia dei 200 milioni di euro.

Ma quali sono i leasing finanziario tendenze? Le previsioni riguardanti il prossimo biennio indicano che le imprese legate al settore leasing, così come il totale dell’economia nazionale, sono destinate ad andare incontro ad una contrazione dei loro ricavi. In uno scenario che prevede di lento ritorno alla normalità conosciuta prima della pandemia, con l’emergenza sanitaria ancora in corso e una campagna vaccinale a rilento, l’impatto negativo sui ricavi del leasing si dimostra leggermente inferiore a quello globale anche se molto consistente (-16,3% vs -17,8%). Complessivamente le imprese del leasing potrebbero arrivare perdere dai 70, nel migliori dei casi possibili, ai 147 miliardi di euro, nel peggiore degli scenari, con effetti che si dimostrerebbero però eterogenei tra i diversi settori.

L’impatto negativo

Considerando quelli che sono i primi 15 settori per importo di locazione leasing, settore che globalmente costituisce quasi la metà degli 8 miliardi di stipulato, diventa possibile notare come gli andamenti, in realtà, siano ancora piuttosto eterogenei. La maggior parte di questi settori potrebbe andare incontri a contraccolpi dalla crisi, con impatti negativi sui ricavi nell’autotrasporto (-32,1%), nella ristorazione (-27,5% ) e nell’edilizia (-22,9%); tutti questi dati riguardano il peggiore degli scenari. Altri settori, considerando una maggiore resilienza, potrebbero far registrare un andamento positivo per quel che riguarda i loro ricavi futuri. Tra questi si segnala quello relativo alla distribuzione alimentare (+22,9%). Un altro settore che potrebbe andare in positivo nel corso del prossimo biennio è quello della gestione rifiuti.

Leasing finanziario tendenze legate al Covid-19

Il Covid-19 ha avuto e ha tuttora un impatto rilevante sul sistema produttivo italiano. Questa pandemia non può che presentare ripercussioni inevitabili ripercussioni anche sul leasing e sul suo mercato complessivo. Grazie ai dati di bilancio è stato possibile effettuare diversi simulazioni in chiavi ottimistiche o meno. Per evitare potenziali crisi di imprese sembra essere necessario l’impiego circa 8 miliardi di euro. In quello che è il peggiore degli scenari possibili la quantità minima di risorse da impiegare per evitare il fallimento delle imprese ammonta invece a 14 miliardi circa, dove si trovano 6 miliardi di euro in più che dovrebbero essere iniettati sul mercato per riuscire a fronteggiare le problematiche legate al prolungarsi dell’emergenza sanitaria.