Bonus 200 euro: ecco le categorie che ne hanno diritto e come fare domanda

bonus 200 euro decreto aiuti

Il bonus 200 euro è un aiuto – una tantum –  che il Governo Italiano, con il Decreto Aiuti, ha deciso di riconoscere a tutti i lavoratori subordinati. Proprio in questi giorni, tutti i lavoratori dipendenti stanno ricevendo da parte dei propri datori di lavoro,  tutte le informazioni in merito a come richiedere il bonus e riceverlo in modo automatico in busta paga.

Tuttavia, per i lavoratori autonomi e anche per i lavoratori dello spettacolo non si hanno ancora notizie certe al riguardo.

Queste categorie possono richiedere il bonus 200 euro? Come fare domanda? Quali sono i requisiti per ottenerlo? Ecco tutte le informazioni che devi conoscere se desideri ricevere questo incentivo statale.

Perché è stato dato questo bonus?

Il Governo italiano ha deciso di riconoscere questo nuovo bonus ai lavoratori per contrastare l’aumento dell’inflazione. Tale incentivo si trova nel Decreto Aiuti 2022, da non confondere con gli aiuti del 2022 alle Partite IVA. Nell’ultimo periodo, infatti, le spese sono aumentate a dismisura. I beni primari, come la pasta e il pane, hanno subito un netto rialzo.

Ciò è stato causato dalle conseguenze economiche della guerra in Ucraina, che ormai si sta protraendo da diversi mesi. Con questa misura, pensata per tutti i lavoratori, il Governo vuole correre in aiuto dei suoi cittadini.

Certo, puoi pensare che questa misura sia minima, quasi risibile, ma è pur sempre un aiuto dello Stato. Dunque, puoi decidere di approfittarne e utilizzarlo per te oppure per la tua attività commerciale.

Bonus 200 euro: chi può richiederlo?

Il riconoscimento di questo bonus non è eseguito in modo automatico a tutti i lavoratori dipendenti (a prescindere dalla tipologia di contratto – part time o full time – e dalla durata dello stesso – determinata o indeterminata). Per beneficiarne, infatti, occorre rispettare alcuni requisiti:

  1. Non essere titolare di trattamenti pensionistici o di reddito di cittadinanza (poiché in tal caso si è beneficiari di un’altra tipologia di aiuti prevista dal medesimo decreto);
  2. Aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0.8% nel primo quadrimestre 2022 e aver, quindi, avuto un reddito imponibile mensile massimo di € 2.692 in uno di questi mesi (pari ad un reddito annuale lordo di massimo 35.000€);
  3. Essere in forza dal 1°luglio 2022.

Quelle sopra riportate non sono informazioni di cui spesso il datore è in possesso, ecco perchè la normativa ha previsto una dichiarazione che il dipendente deve obbligatoriamente compilare per ottenere il bonus. Va tuttavia sottolineato che la dichiarazione è obbligatoria esclusivamente per i lavoratori dipendenti, non essendo infatti richiesta per pensionati e dipendenti pubblici (i cui dati verranno automaticamente controllati dal Ministero delle Finanze e dall’INPS).

Anche chi ha partita IVA potrà richiedere questo aiuto. Rientrano infatti nella platea dei beneficiari anche coloro che hanno una partita IVA attiva al momento dell’erogazione Per questi lavoratori, tuttavia, occorrerà aspettare il decreto attuativo, in previsione per luglio, nel quale verranno indicate tutte le modalità per vedersi riconosciuto il bonus.

Che dire però se sei un lavoratore autonomo che non è in possesso di Partita IVA? Anche in tal caso potrai ricevere il bonus; Tuttavia, occorre  non solo avere  contratti di collaborazione occasionale ma anche rispettare due requisiti ulteriori, quali:

  1. Essere iscritti alla gestione separata INPS;
  2. Aver versato almeno un contributo mensile nel 2021;

Inoltre, anche i lavoratori dello spettacolo che in passato hanno già ricevuto bonus causa pandemia da Covid-19 potranno usufruire di tale aiuto economico.

Ancora, è interessante sapere come anche pensionati, percettori del Reddito di Cittadinanza e disoccupati potranno ottenere questo bonus. In poche parole, questa forma di aiuto governativo si pone come obiettivo quello di aiutare tutti e di non escludere nessuno.

Quindi, per ricapitolare, possono avere accesso a questo bonus:

  • Dipendenti con contratto a tempo determinato o indeterminato (sia part-time che full-time)
  • Titolari di Partita IVA
  • Lavoratori dello spettacolo
  • Pensionati
  • Disoccupati
  • Chi lavora con collaborazioni occasionali

Come richiedere il bonus 200 euro per lavoratori dello spettacolo e partite IVA?

Come richiedere il bonus 200 euro per lavoratori dello spettacolo e partite IVA?

Tutti possono richiedere il bonus da 200 euro, ma come richiederlo? Ebbene, alcune modalità sono già state specificate. Come detto in precedenza, coloro che sono dipendenti già sanno come possono ricevere questo bonus.

Per quanto concerne invece le partite IVA non si hanno ancora notizie certe a riguardo. Intorno ci sono molte speculazioni ma nessuna certezza. Tuttavia, sembra che le cose dovrebbero cambiare nei prossimi tempi.

Infatti, il Governo ha tempo fino al 17 giugno 2022 per comunicare al “popolo delle partite iva” come fare per ricevere l’aiuto economico. Le linee guida dunque, dovrebbero essere emesse durante le prossime settimane. Non si conoscono i dettagli in merito alla scadenza della domanda né a chi bisognerà inviarla. Inoltre, non si hanno informazioni neanche sui requisiti.

Molti pensano giustamente che ci sarà un limito reddituale. Ad esempio, coloro che superano i 35.000 euro di fatturato annuo non potranno richiederlo. Tuttavia, questa è una speculazione basata sui requisiti obbligatori per i lavoratori dipendenti. Non si sa ancora se ci sarà un limite di reddito.

Per quanto riguarda i lavoratori dello spettacolo, invece, la situazione dovrebbe essere diversa. Questi ultimi potrebbero ricevere il bonus come è già successo per gli aiuti contenuti all’interno del Decreto Ristori. Dunque, le modalità per la richiesta del bonus 200 euro dovrebbero essere le stesse. Anche in questo caso è necessario comunque aspettare che gli organi competenti chiariscano eventuali dubbi o incertezze ai cittadini che possono potenzialmente beneficiarne.

Infine, i lavoratori autonomi senza partita IVA devono dimostrare di aver percepito almeno un pagamento mensile nel corso del 2021. Solo in questo modo possono fare domanda e ricevere il bonus 200 euro.

Come sfruttare il bonus 200 euro?

Se sei titolare di una partita IVA, magari ti chiedi come sfruttare il bonus 200 euro. Un buon modo può essere mettere da parte questi soldi per pagare le tasse. D’altronde, il periodo di pagamento per le tasse annuali si avvicina. Può essere una mossa saggia quella di sfruttare questo bonus, considerandolo come un piccolo “sconto” sul totale da versare.

In alternativa, puoi sfruttare questo bonus in un altro modo. Questa può essere la tua occasione per rinnovare la tua azienda o la tua attività commerciale. Magari molti lavoratori autonomi non sanno come far fruttare questo aiuto economico. Un ottimo modo può essere quello di acquistare macchinari aziendali a prezzi scontati.

Dove puoi trovare beni strumentali a costi irrisori? Semplice, su Industrial Discount. Infatti, visitando il sito puoi dare un’occhiata a centinaia di prodotti diversi, tutti a prezzi stracciati. Perché il costo è davvero basso? Perché Industrial Discount vende macchinari e beni strumentali all’asta.

Dunque, potrai partecipare all’asta che ti interessa di più cercando di acquistare il macchinario che può servirti. Magari stavi pensando a un nuovo bene capace di far fare il salto di qualità alla tua azienda e con questo bonus puoi affrontare con serenità questa spesa extra. Volendo puoi anche comprare beni strumentali a prezzi inferiori di 200 euro così da guadagnare comunque da tale aiuto economico.In ultima analisi, resta aggiornato per scoprire come fare domanda e ottenere il bonus 200 euro. I lavoratori autonomi non devono perdere quest’opportunità di rinnovare la loro attività commerciale e fare affari in piena regola!