Azienda di trasporti conto terzi: perché conviene aprirla
Negli ultimi anni, grazie anche all’arrivo dell’e-commerce, è aumentata notevolmente la richiesta di trasporto merci su scala nazionale. Questo ha fatto in modo che si richiedessero sempre più i servizi di Aziende Conto Terzi, per la consegna delle merci. In questo articolo, vedremo punto per punto tutto ciò che serve capire per avviare un’impresa di questo tipo (molte informazioni sono prese direttamente dal sito ufficiale del Ministero dei Trasporti). Parleremo di:
1. Cosa è il trasporto conto terzi e caratteristiche
2. Differenze tra trasporto conto proprio e conto terzi
3. Procedure e requisiti necessari per avviare un’attività di questo tipo
4. Licenze conto terzi: acquisti su aste online
5. Perché aprire una azienda di trasporti conto terzi possa essere vantaggioso.
Trasporto conto proprio e trasporto conto terzi
In ambito di trasporto merci, esiste una legislatura ben definita che ne stabilisce le regole: esistono due tipi di trasporto, i quali richiedono licenze e regolamentazioni differenti. Vediamone insieme le caratteristiche, per avere più chiarezza. Trasporto per conto proprio (viene rilasciata una licenza di trasporto a norma, secondo l’art. 31 della legge n. 298/74): è il trasporto di merci e materiali inerenti alle attività dell’azienda. Il conducente deve essere il proprietario o un dipendente dell’azienda e il trasporto non può essere effettuato da un terzo soggetto. Il veicolo e le merci trasportate devono essere di proprietà dell’azienda o in leasing. Inoltre, l’attività di trasporto non deve essere la principale attività economica aziendale.
Trasporto conto terzi: è il trasporto di merci come servizio per privati o aziende, che prevede il pagamento di un corrispettivo. In genere, il veicolo è un autoveicolo o rimorchio di proprietà dell’impresa. Il trasporto prevede un corrispettivo economico previo contratto. Questo particolare tipo di attività richiede il possedimento di alcuni requisiti, disciplinati dal Regolamento Europeo (CE) n. 1071/2009 e dalla Legge n. 35 del 04/04/2012. Infatti, per essere definita tale, l’attività di un’ azienda di trasporti conto terzi, deve prevedere: Un veicolo di proprietà dell’azienda. Merci od oggetti appartenenti a un terzo soggetto. Trasporto delle merci da un luogo a un altro, dopo la firma di un contratto e previo pagamento.
Aprire un’azienda di trasporto conto terzi: come fare
Per poter aprire un’ azienda di trasporti conto terzi, è necessario possedere una serie di requisiti e rispettare una lista di procedure; tutte queste informazioni sono definite per legge secondo la normativa n. 298/74. Un trasportatore conto terzi, per poter esercitare la sua professione dovrà possedere: Una patente di guida adeguata. La licenza di trasporto conto terzi, anche detta Accesso al Mercato. La partecipazione a un corso di formazione specifico per il rilascio della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). L’ iscrizione all’albo degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi, che permette l’accesso alla professione. Il possesso del requisito di stabilimento. La proprietà di un autoveicolo specifico per uso trasporto merci.
Per ottenere una licenza di trasporto conto terzi, secondo la normativa vigente, è necessario iscriversi all’Albo degli Autotrasportatori di cose per conto terzi e ricevere una specifica autorizzazione. Questo documento abilita a esercitare su tutto il territorio nazionale e viene concesso per gli autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, che siano di proprietà di aziende, consorzi o cooperative iscritti all’albo. Se un trasportatore possiede diversi veicoli, l’autorizzazione sarà estesa a ogni mezzo. Inoltre, sarà valida anche se si trainano rimorchi e semirimorchi di altre società che siano ugualmente autorizzate Per ottenere l’autorizzazione bisogna recarsi negli uffici provinciali della Motorizzazione civile e dei trasporti. Questa sarà rilasciata solo ad aziende iscritte all’albo, che abbiano sede nel territorio di competenza dell’ufficio in questione.
Iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori: i requisiti richiesti
Per potersi iscrivere all’Albo degli Autotrasportatori Conto Terzi, presso la camera di commercio sono richiesti tre requisiti fondamentali:
1. Requisito di onorabilità (comma 2, art. 5, del D. lgs n.478 del dicembre 2011): prevede un’idoneità morale, ovvero il richiedente deve avere la fedina penale pulita, non deve aver ricevuto sanzioni per l’esercizio abusivo della professione e non deve essere stato dichiarato fallito. Il rinnovo è annuale, senza di esso la ditta viene cancellata dall’albo.
2. Requisito di capacità finanziaria: disponibilità di risorse economiche per sostenere l’avvio e la gestione dell’impresa (reg. Europeo 1071/2009/CE). Richiesta capacità finanziaria di € 50.000,00, più 5.000,00 € per ogni autoveicolo supplementare, per veicoli per trasporto merci superiori a 3,5 ton e/o per trasporto di persone con veicoli superiori a 9 posti,
3. Requisito di stabilimento: deve essere rilasciato da uno Stato dell’Unione Europea ed è richiesto a ogni azienda di trasporti conto terzi che possiede veicoli superiori a 3,5 ton di massa oppure per veicoli superiori a 9 posti. Prevede che l’azienda abbia sede effettiva sul territorio di uno stato dell’Unione Europea; deve possedere almeno un veicolo che rispetti il regolamento1071/2009 CE; deve eseguire continua manutenzione e controllo dei veicoli, tramite un’officina che abbia sede nel territorio della UE. Le imprese che hanno veicoli di massa complessiva a pieno carico sopra le 1,5 tonnellate devono rispettare tutti e tre i requisiti. Quelle al di sotto devono rispettare solo il requisito di onorabilità.
Comprare la licenza trasporti per conto terzi in aste online
Un’altra utile alternativa è quella di comprare la licenza da un’altra azienda. Ma bisogna fare attenzione, infatti, secondo la legge n. 298/1974 non è possibile acquistare la sola licenza di trasporto conto terzi. Infatti, questa operazione è permessa solo in caso di cessione di un’azienda in fallimento o che chiude. Se vorrai comprare una licenza, dovrai acquistare anche almeno un autoveicolo dell’azienda. Una valida soluzione è quella di acquistare in aste industriali online. Si tratta di una compravendita, controllata e sicura, di macchinari, attrezzature, sottoposte a sequestro in seguito a fallimenti aziendali. Tramite il nostro portale: https://blog.industrialdiscount.it/ potrai partecipare ad aste online, senza doverti recare presso la sede dell’asta, in maniera semplice e sicura.
Avviare un’ azienda di trasporti conto terzi: vantaggi e svantaggi
Avviare un’azienda di trasporto conto terzi può avere numerosi vantaggi. Al giorno d’oggi, le richieste sul mercato di trasporto merci si sono quintuplicate, grazie all’avvento dell’E-commerce. Infatti, sempre più persone comprano online e richiedono la consegna a domicilio delle merci; non solo, molte aziende si affidano a servizi di agenzie esterne per il trasporto di merci e materiali indispensabili per le loro attività. Come puoi ben capire, i vantaggi economici sono evidenti. Se stai pensando di avviare un business di questo tipo, rivolgiti sempre a professionisti e piattaforme sicure, rispetta le norme di legge e richiedi le dovute autorizzazioni e licenze. Le sanzioni amministrative sono davvero salate! E il tuo grande sogno potrebbe presto trasformarsi in un incubo.