Auto a metano/gpl: quando si effettua la revisione delle bombole?

Le auto ibride, così come quelle elettriche, si stanno rapidamente affacciando sul mercato globale, ritagliandosi una discreta presenza all’interno dei listini delle varia case automobilistiche. Le auto a metano sono però ancora molto diffuse perché hanno diversi vantaggi. Uno di questi è sicuramente rappresentato dai bassi costi di gestioni che le auto a gpl presentano. Infatti chi deve percorrere molti chilometri per lavoro con la propria vettura, quasi in automatico, finisce a rivolgersi a questo tipologia di automobile. Bisogna però fare attenzione al ciclo di revisione delle bombole e ai suoi costi effettivi. Per guidare in modo sicuro e per non infrangere la legge bisogna essere scrupolosi nella revisione delle bombole.

Quando e come si deve fare la revisione?

I proprietari di auto a metano devono ricordarsi di sottoporre periodicamente a un controllo la loro vettura. Però quando si deve portare a revisionare la bombola a metano o a gpl montata sulla propria vettura? Questa è una domanda che si fanno in molti e la risposta è apparentemente molto semplice. Principalmente la revisione bombole auto a e metano e gpl prevede, in linea di massima, due soli cicli. Il primo è composto da 5 anni se le bombole dell’ auto a metano sono omologate in base alla normativa italiana, cioè la DGM. Il secondo riguarda invece i modelli più recenti e corrisponde a un ciclo di 4 anni se l’omologazione dell’auto rispetta invece la normativa R110 ECE/ONU, quella prevista dall’Unione Europea.

Il controllo della condizione attuale dello stato delle bombole è un fattore molto importante. Serve per la sicurezza del proprietario ma anche per quella degli altri. Sembra ovvio quindi che debba essere eseguita con cadenza regolare. Durante la revisione delle bombole di un auto a metano gli addetti incaricati del centro collaudo generalmente, salvo eccezioni, rispettano la seguente procedura. Per prima cosa provvedono a pesare le bombole per vedere se il risultato è conforme o se ci sono state delle perdite. Passano poi a effettuare un controllo interno ed esterno della struttura della bombola. Le ultime due verifiche prevedono un controllo effettuato con gli ultrasuoni e quello della pressione idrostatica.

Come è fatta una bombola e quanto può durare

Le auto a metano sono i veicoli che vengono alimentati tramite il CNG, cioè il Compressed Natural Gas. In italiano questo acronimo corrisponde a gas naturale compresso. Queste vetture possono essere vendute già con serbatoi per questo gas o possono essere poi convertite tramite l’installazione dell’apposito impianto. I serbatoi destinato al contenimento di questo gas metano per autotrazione sono di solito costituiti da una o più bombole. Queste bombole possono essere collocate in diversi spazi dell’auto. Possono infatti trovarsi sotto il pianale, se sono omologate nella serie OEM. Possono invece trovarsi nel baule se sono state convertite a questo sistema in un periodo successivo alla loro costruzione. Quest’ultime automobile sono indicate con i termini retrofit e aftermarket.

La regolarità della revisione delle bombole può andare a coincidere con la data della revisione auto ma, attenzione, sono solo nel caso in cui i suoi serbatoi sono omologati nel rispetto della normativa europea e non di quella italiana. Come si può però conoscere in modo esatto la tipologia di bombola adottata sulla propria vettura a metano/gpl? Come si può controllare la data dell’ultima revisione? Inutile dire che se le bombole non hanno superato i controlli di caso vengono per forza sostituite. La buona notizia è che la loro sostituzione non prevede nessun costo aggiuntivo al proprietario in questo caso. Inoltre resta obbligo il cambio delle bombole di metano se queste hanno terminato il loro ciclo naturale, come vedremo di seguito.

Scadenza e costo della revisione

Un dato molto importante è la data di scadenza della revisione. Come previsto dal Codice della Strada, all’articolo 80, la guida con bombole sprovviste di revisione viene sanzionata con una multa pari a 574 euro. Per sapere quando scade la revisione di una bombola a metano e quando deve essere fatto il collaudo basta fare un semplice controllo del cartellino GFBM o del tagliando. Sul vano motore si trova il cartellino GFBM, che riporta la marca, il numero, l’omologazione della bombola e, ovviamente, anche la data in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Sul collo della bombola stessa si trova, fissato con una punzonatura, il tagliando riportante la data del collaudo.

Purtroppo c’è ancora molta confusione in merito al collaudo delle bombole. Questa confusione è stata alimentata a partire dal 1991 quando la revisione, intesa come semplice controllo tecnico, è stata resa gratuita. Il possessore di un auto a metano paga un’addizionale sul prezzo del metano stesso che è pari a circa 0,035 euro per metro cubo; questa somma serve per l’appunto a coprire parzialmente i costi del controllo perché restano da pagare a parte i costi della manodopera per lo stacco e il riattacco della bombola. Anche la sostituzione delle valvole ha un costo aggiuntivo. Ovviamente il solo costo della revisione cambia a seconda del modello dell’auto, ma in generale si attesta tra i e 100 euro.

Le certificazioni necessarie

Non tutte le officine sono in grado di effettuare la revisione delle bombole. Per questo controllo ci si deve rivolgere solo a centri specializzati. La revisione tecnica può essere eseguita solo presso i centri collaudo contraddistinti GFBM. Quest’acronimo identifica l’ente Gestione Fondo Bombole Metano, società gestita dall’Eni Spa. Solo gli installatori abilitati dl GFBM possono occuparsi dello stacco e di questo controllo. L’installatore del centro di collaudo ufficiale per il controllo delle bombole omologate secondo la normativa europea deve invece avere la certificazione CUNA. Attenzione: la durata dei controlli è pari a una settimana circa, per questo motivo possono essere richiedere al centro di revisione delle bombole provvisorie da usare nel frattempo.

Auto a metano: la scadenza naturale delle bombole

Si ricorda infine come ultima cosa da sapere a proposito della sostituzione delle bombole che la revisione della propria automobile a metano non corrisponde a un controllo tecnico. Inoltre questa non prevede in automatico la sostituzione delle bombole stesso. Il cambio può qui avvenire solo se: sono danneggiate, hanno un mal funzionamento e/o se hanno superato gli appositi controlli. Bisogna tenere anche conto che le bombole a metano devono essere cambiate al termine della loro naturale scadenza. Se le bombole sono omologate secondo la normativa italiana DGM possono essere sostituite ogni 40 anni, se sono invece le bombole a metano sono omologate secondo la normativa europea R110 ECE/ONU devono essere sostitute ogni 20 anni.