Vendere un ramo di azienda, i punti chiave

come vendere un ramo d'azienda

Se hai deciso di vendere un ramo della tua azienda, ecco alcune cose da sapere prima di procedere con la vendita.

Per vendere un ramo aziendale è importante sapere che esistono alcune indicazioni generali da seguire per evitare di incorrere in contenziosi giudiziari per ipotesi di illegittima cessione di ramo d’azienda.

In questo articolo vi proporremo una breve guida per comprendere la complessità delle operazioni della cessione ramo d’azienda e le cose da conoscere per evitare di commettere errori. Ecco i punti di attenzione principali da prendere in considerazione prima di procedere alla vendita:

  • Cessione ramo d’azienda requisiti
  • Cessione ramo d’azienda dipendenti
  • Cessione ramo d’azienda contratti
  • Cessione ramo d’azienda debiti
  • È possibile la cessione ramo d’azienda senza notaio?
  • Come si vende un ramo di azienda?

Cessione ramo d’azienda requisiti

Affinché la cessione del ramo d’azienda sia legittima è necessario che sussista il requisito dell’autonomia funzionale del ramo sia prima sia dopo il trasferimento. È quanto stabilisce l’art. 2112 del Codice Civile. Ma cosa si intende esattamente per autonomia funzionale? Un ramo aziendale è autonomo quando è in grado di provvedere ad una finalità produttiva con i propri mezzi e di svolgere autonomamente il servizio o la funzione cui era adibito prima della cessione.

È utile chiarire quando un ramo non è autonomo e quindi non può essere venduto. Si consideri ad esempio il caso di una compagnia telefonica che decide di trasferire ad un’altra società uno dei propri call center. In questo caso il principio di autonomia funzionale non viene rispettato, poiché gli addetti all’attività di assistenza al pubblico del call center non sono di fatto autosufficienti, si ritiene invece che l’impresa abbia voluto semplicemente esternalizzare il reparto. Questo caso, dunque, non può essere qualificato come cessione di ramo d’azienda poiché viene di fatto creata una struttura produttiva ad hoc e i dipendenti non presentano, secondo quanto ci indica il Codice Civile, “legami organizzativi preesistenti alla cessione e uno specifico know how tali da individuarli come una struttura unitaria funzionalmente idonea e non invece come una mera sommatoria di dipendenti”.

Emerge dunque come, anche in assenza di trasferimento di beni materiali, che avviene nel caso di cessione dei soli dipendenti, i lavoratori coinvolti debbano risultare un gruppo coeso di professionalità, dotati di uno specifico know how, tali da costituire una struttura unitaria funzionalmente idonea e non una semplice sommatoria di dipendenti.

È proprio con riferimento ai dipendenti che la cessione di un ramo d’azienda si fa quanto mai intricata e complessa.

Cessione ramo d’azienda dipendenti

Cosa succede ai dipendenti che sono impiegati nel ramo d’azienda ceduto? Ebbene, con il trasferimento del ramo d’azienda il personale dipendente passa automaticamente al cessionario, con effetto dal momento di operatività del trasferimento stesso. Inoltre, “il cedente e cessionario sono obbligati in solido per tutti i crediti che il lavoratore aveva al momento del trasferimento”, ex. art. 2112.

La legislazione punta dunque a garantire che con la cessione del ramo d’azienda i dipendenti possano fare affidamento e avere garanzia della solvibilità e dell’attitudine a garantire la continuità dell’attività produttiva.

Pertanto, nel vendere un ramo d’azienda dovrai porre notevole attenzione ai contratti di lavoro già in essere e ai debiti maturati nei confronti dei lavoratori dipendenti. I lavoratori il cui contratto di lavoro è ancora in corso al momento della cessione avranno infatti il diritto di chiedere il pagamento di quanto gli spetta sia a te (cedente) sia all’acquirente. Sono ovviamente esclusi i debiti relativi a rapporti di lavoro cessati o già terminati al momento della cessione.

Cessione ramo d’azienda contratti

La cessione di un ramo d’azienda include non solo il trasferimento dei beni materiali e immateriali dell’azienda, ma anche la cessione dei contratti stipulati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa. È quanto indicato dall’art. 2558, 1° comma del Codice Civile, che intende in questo modo assicurare che tutti gli elementi necessari all’esercizio dell’impresa vengano di fatto trasferiti all’acquirente.

I beni materiali non sono infatti sufficienti ad assicurare il funzionamento dell’azienda: ecco perché lavoratori, fornitori e contratti con la clientela dovranno essere trasferiti contestualmente alla cessione del ramo d’azienda. Vengono esclusi, ovviamente, i contratti di carattere personale.

Cessione ramo d’azienda debiti

Interesserà anche sapere quali debiti vengono ceduti con il trasferimento del ramo aziendale. È semplice: l’acquirente del ramo risponderà solo dei debiti inerenti a quella parte di azienda ceduta. Dovranno dunque escludersi forniture effettuate prima della cessione e non connesse all’attività del ramo ceduto.

È chiaro che la tenuta di un’unica contabilità può rappresentare un problema per quanto riguarda il corretto riconoscimento dei debiti da trasferire all’acquirente con la cessione. In questo caso occorre sapere che l’acquirente risponderà solo dei debiti che dalle scritture contabili risulteranno riferirsi alla parte di azienda a lui trasferita. E inoltre i debiti che fanno riferimento alla gestione dell’azienda nel suo complesso non verranno ceduti con il trasferimento. Questo nel pieno rispetto del principio di autonomia economica e funzionale che caratterizza la disciplina della cessione ramo d’azienda.

Il cedente deve essere in grado di riconoscere i debiti che fanno riferimento all’azienda nel suo complesso in modo da valutare correttamente di quali dovrà essere responsabile e quali invece verranno ceduti all’acquirente.

Cessione ramo d’azienda senza notaio

È possibile procedere alla cessione di un ramo d’azienda senza un notaio? La risposta è no. Trattandosi di un regolare contratto che ha per oggetto la cessione di una parte dell’azienda, il trasferimento di un ramo aziendale deve essere stipulato con un atto notarile per poter poi essere pubblicato presso il Registro delle Imprese competente. Il Notaio è dunque la figura professionale necessaria, che si occupa di:

  • individuare e riconoscere gli elementi essenziali, richiesti per legge, che rendono valido il contratto. Tra questi ricordiamo la menzione dell’oggetto, la durata, il corrispettivo, le menzioni urbanistiche;
  • fare da mediatore tra le parti in modo da elaborare le clausole necessarie al corretto svolgimento dell’operazione;
  • iscrivere il contratto al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente.

Si può intuire che la cessione di un ramo d’azienda è un percorso complesso che richiede attenzione e competenza: si dovranno inserire nel contratto una serie di clausole ed indicazioni che variano da caso a caso. Sarà dunque importante avvalersi di una consulenza notarile specializzata che ci aiuti a compiere le scelte più adeguate, oltre che per l’espletamento delle pratiche burocratiche connesse alla cessione.

Come vendere un ramo d’azienda

Chi intende vendere un ramo d’azienda può trattare direttamente con l’acquirente interessato, ma se non possiede molta esperienza o dimestichezza con operazioni di questo genere potrebbe incorrere in diversi problemi o commettere errori non trascurabili.

Un canale di vendita sempre più utilizzato è rappresentato dal web: si tratta di un modo rapido ed efficiente per entrare in contatto con chi è interessato ad acquistare un ramo aziendale, offrendo grande visibilità e aumentando le probabilità di vendere, ma richiede in ogni caso di gestire personalmente la vendita e contattare i compratori interessati.

Una valida alternativa è data dalla vendita tramite le aste online, che permette di contare sulla competenza e professionalità di esperti specializzati nella vendita di attività e rami d’azienda. Tale modalità consente di sfruttare un canale semplice e sicuro, con la garanzia allo stesso tempo che il trasferimento del ramo aziendale avvenga con il giusto riconoscimento economico al cedente. I vantaggi delle aste online sono davvero tanti ed è utile evidenziarli per chi non conosce questa realtà.

Procedure snelle e trasparenti, possibilità di partecipare a un’asta 24/24h, abbattimento delle barriere fisiche, sono questi i principali punti di forza per chi partecipa a un’asta online, ma anche per chi vende vi sono diversi vantaggi nell’utilizzare le aste telematiche per proporre i propri beni. Tra questi, la possibilità di raggiungere un pubblico idealmente collocato in ogni parte del mondo, e anche il fatto che la vendita all’asta non è soggetta al pagamento delle spese notarili. Infatti non è richiesta la consulenza del notaio per concludere la vendita, ma si potrà contare sulla consulenza specializzata di esperti che si occupano di gestire e promuovere la vendita presso un pubblico interessato.

Ma come scegliere il portale più adeguato per vendere un ramo aziendale?

Perché scegliere Industrial Discount per la cessione di un ramo d’azienda

Ti starai chiedendo, a questo punto, a quale portale rivolgerti per la vendita del tuo ramo d’azienda. La risposta te la diamo noi: su Industrial Discount, puoi contare sul servizio Vendi con noi per vendere un ramo d’azienda, un’attività o qualunque bene di cui hai l’esigenza di disfarti in tempi brevi. I nostri punti di forza? Ti offriamo un supporto costante sia prima sia dopo la conclusione dell’asta, fornendoti indicazioni chiare e precise sulle informazioni da inserire sulla tua scheda di vendita al fine di attirare il maggior numero di acquirenti interessati. Così, potrai essere sicuro di vendere in tempi rapidi, evitando stress ed errori.

Sei tu a fissare il prezzo della vendita e potrai essere sicuro che l’aggiudicazione sarà confermata solo se verrà raggiunto l’importo che hai fissato. In ogni caso, definiremo un prezzo di partenza per l’asta realizzando alcune ricerche di mercato e sulla base dell’esperienza che abbiamo acquisito nella vendita di rami d’azienda.

Con noi potrai contare su una sponsorizzazione attenta della vendita, che verrà realizzata sfruttando diversi canali di promozione, tra cui la pubblicazione all’interno di marketplace specializzati nella vendita di rami aziendali.

Ci occuperemo anche della fase post-vendita, gestendo con attenzione la ricezione dei pagamenti. Sarai sicuro che il pagamento è avvenuto poiché ti avviseremo tramite una comunicazione una volta ricevuta la conferma dall’acquirente, dopodiché potrai procedere alla cessione del ramo aziendale. Ogni costo da sostenere in questa fase sarà ovviamente a carico del compratore e tu non dovrai preoccuparti di nulla.

Se hai deciso di vendere un ramo della tua azienda, puoi affidarti a Industrial Discount. Sarai sicuro che l’operazione si svolgerà rapidamente e senza problemi, potendo contare sulla nostra professionalità e competenza. Cosa aspetti? Contattaci liberamente compilando il form che trovi qui e realizza subito la cessione del tuo ramo aziendale senza pensieri.