Aste giudiziarie: cosa occorre sapere?

cosa sapere sulle aste giudiziarie

Siete appena entrati nel mondo delle aste giudiziarie o semplicemente desiderate scoprire come funziona questa tipologia di vendita? Eccovi alcune informazioni.

Un’asta giudiziaria è una modalità di vendita utilizzata dal Tribunale per vendere in maniera forzata i beni di un debitore insolvente, sia esso un’azienda o un privato. Lo scopo di un’asta è quello di ottenere la liquidità necessaria a soddisfare i creditori nel minor tempo possibile.

Per gli acquirenti, si tratta indubbiamente di un canale vantaggioso poiché i beni vengono rivenduti a prezzi ribassati rispetto al loro valore originario. L’acquisto all’asta dovrà in ogni caso essere fatto in maniera ponderata, raccogliendo il maggior numero di informazioni prima di presentare l’offerta. Solo così, si eviteranno rischi e spiacevoli sorprese.

Prima di partecipare a un’asta, occorrerà sapere:

  • come partecipare a un’asta giudiziaria
  • se le aste giudiziarie sono sicure
  • come funziona l’aggiudicazione
  • dove trovare le aste più interessanti

Queste sono alcune delle domande che si pone chi si avvicina per la prima volta al mondo delle aste giudiziarie. Spesso risulta difficile orientarsi e anche spulciando le varie informazioni pubblicate online non si riesce a farsi un’idea, poiché si tratta di un settore in cui abbonda l’uso di termini giuridici che, chiaramente, non risultano accessibili a tutti.

Oggi vi aiuteremo a fare un po’ di chiarezza su cosa sono e come funzionano le aste giudiziarie.

Come partecipare a un’asta giudiziaria

Chiunque può partecipare a un’asta giudiziaria, ad eccezione del debitore insolvente. Può farlo sia un titolare d’azienda sia un privato che desideri sfruttare una modalità d’acquisto diversa dalla compravendita tradizionale.

È possibile presentare un’offerta di persona o per mezzo di un mandatario munito di una procura speciale. Il procuratore legale può anche presentare offerte per una persona da nominare, nel qual caso dovrà indicare, nei tre giorni successivi all’aggiudicazione, il nome della persona per la quale ha presentato l’offerta.

Prima dell’inizio della gara vera e propria, viene emanata l’ ordinanza di vendita da parte del giudice, in cui viene fissato un termine tra i 90 e 120 giorni entro il quale possono essere presentate le offerte.

Nella stessa ordinanza vengono anche indicate le modalità di partecipazione all’asta, tra cui l’importo della cauzione prevista e i termini per il pagamento del prezzo di aggiudicazione.

L’ordinanza di vendita viene pubblicata sui quotidiani di informazione e su appositi siti web. Sono, questi, portali online specializzati in aste giudiziarie, che offrono diversi vantaggi agli acquirenti e consentono di reperire in pochi clic l’elenco completo delle aste giudiziarie di proprio interesse.

Partecipare a un’asta è ancora più semplice nel caso di aste telematiche. Non servirà infatti recarsi di persona presso la sede del Tribunale ma sarà sufficiente registrarsi al portale e versare la cauzione richiesta per essere ammessi alla gara, che si svolgerà interamente in rete.

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Sicurezza delle aste giudiziarie

Le aste giudiziarie sono sicure? È la domanda che si pongono molti di coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo delle aste giudiziarie.

L’acquisto di un bene tramite asta giudiziaria presenta infatti alcune differenze rispetto alla compravendita tradizionale. L’aspetto più rilevante riguarda l’assenza della garanzia per vizi dell’oggetto acquistato.

La sicurezza delle aste giudiziarie viene spesso messa in discussione poiché si teme il rischio di aggiudicarsi un bene difforme da quello atteso. In realtà, questa modalità di vendita prevede, per legge, che vengano fornite informazioni precise agli acquirenti, con l’obiettivo di rendere l’acquisto consapevole e trasparente.

Pertanto, l’acquirente che desidera partecipare a un’asta giudiziaria avrà a disposizione gli strumenti più idonei per informarsi e raccogliere il maggior numero di informazioni prima dell’aggiudicazione, così da evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.

Ecco perché occorre porre molta attenzione agli elementi contenuti nell’ordinanza di vendita per evitare di aggiudicarsi un bene con caratteristiche differenti da quelle attese.

Le aste giudiziarie sono sicure perché perizia e avviso di vendita riportano in maniera precisa i possibili vizi presenti e i difetti del bene. Prima di presentare un’offerta l’aggiudicatario dovrà sempre verificare le informazioni presenti nei documenti annessi al bando di gara. Inoltre, se lo vorrà, potrà richiedere di visionare i beni per verificarne le condizioni e caratteristiche attuali. Ad ogni modo, vale sempre la formula “visto e piaciuto”, per cui se avviene l’aggiudicazione l’acquirente non può rinunciare all’acquisto e dovrà procedere con il pagamento del bene.

Sono previste alcune eccezioni per i casi più gravi, ovvero quando vi sia una totale e definitiva inidoneità del bene all’uso cui è destinato. In questi casi, l’acquirente è tutelato, anche se non sempre è facile definire l’applicazione di questa fattispecie.

È necessario infatti che il vizio non sia stato adeguatamente segnalato nell’avviso di vendita perché l’aggiudicatario possa avvalersi di questa tutela.

Come funziona l’aggiudicazione dell’asta

Le modalità di aggiudicazione sono diverse a seconda che si tratti di un’asta con incanto o senza incanto.

Nell’asta senza incanto i partecipanti presentano le loro offerte in busta chiusa, unitamente alla cauzione, il cui importo è fissato nell’avviso di vendita. In questo caso non vince l’offerta più alta, ma verrà indetta una nuova gara tra tutti i partecipanti fissando come base l’importo che corrisponde all’offerta più alta.

Quando un’asta va deserta (ovvero, non riceve offerte) si procede alla vendita con incanto. In questo caso, la gara è pubblica e si effettuano i rilanci. Le aste si svolgono al miglior offerente per cui l’aggiudicatario è colui che presenta l’offerta migliore, sbaragliando i concorrenti.

Per presentare un’offerta, occorre partire dal prezzo base stabilito nell’ordinanza di vendita. Tale valore rappresenta l’importo al di sotto del quale le offerte non saranno accettate; i rilanci – le cosiddette “offerte al rialzo” – devono essere tempestivi e superare in ammontare quelli degli altri partecipanti alla gara.

Nell’asta senza incanto l’aggiudicazione è sempre definitiva, mentre è provvisoria con l’incanto: nei 10 giorni successivi al termine dell’asta, i partecipanti possono presentare un’offerta, aumentata di un quinto rispetto a quella proposta in precedenza. In questo caso, il giudice organizza una nuova gara riservata a chi ha preso parte all’asta precedente. L’aggiudicazione diventa definitiva se non pervengono offerte nei 10 giorni che seguono l’incanto.

Una volta che l’aggiudicatario si è aggiudicato il bene, egli dovrà versare il prezzo secondo i termini previsti dall’ordinanza di vendita.

Dove trovare le aste più interessanti

I canali che permettono di conoscere l’elenco delle aste giudiziarie sono la stampa, la Cancelleria dei Tribunali e la rete.

Ogni volta che viene indetta un’asta, infatti, vi è l’obbligo da parte della Cancelleria del Tribunale di darne opportuna comunicazione pubblicando il bando di vendita corrispondente sui principali mezzi di informazione e su siti internet specializzati.

Anche la rete permette di trovare facilmente le aste più interessanti. Su portali specializzati in aste giudiziarie si possono visionare le descrizioni dei beni, l’ordinanza di vendita, la perizia e ogni altra informazione utile alla partecipazione all’asta.

Cosa comprare alle aste giudiziarie

Le aste giudiziarie riguardano beni mobili e immobili di varie tipologie e destinazioni d’uso.

Per chi fa parte del mondo industriale, le aste giudiziarie di macchinari usati rappresentano una fonte inesauribile di occasioni. I vantaggi che offrono questa tipologia di vendita non lasceranno indifferenti nemmeno gli acquirenti più riluttanti.

Macchinari in vendita a prezzi d’occasione faranno gola a chi desidera espandere la propria attività senza sforare il budget a disposizione.