Tessile e moda; come presentare la domanda per ottenere il contributo a fondo perduto.
La transazione ecologica e digitale è ormai una priorità per gli organi del nostro Paese che, con massicci investimenti, stanno cercando di traghettare verso questa direzione tutti i settori industriali nevralgici.
Finalmente è giunto il momento del tessile e della moda, fiori all’occhiello italiani grazie a un import-export costante e in continua crescita.
Con decreto dell’8 novembre 2024, emesso dalla Direzione Generale sotto forma di fondi alle imprese, si sono stanziati ulteriori 10 milioni di euro per il 2024, dopo che nel 2023 ne sono già stati previsti 5 milioni.
Lo scopo di questa misura è rendere le aziende più moderne e attuali dal punto di vista tecnologico, portandole al pari delle altre realtà mondiali, sempre più nel rispetto del territorio e del concetto di sostenibilità.
In questo articolo vedremo in cosa consiste la misura promossa per favorire la transazione digitale ed ecologica del settore tessile e quali sono le modalità e i requisiti per richiedere l’agevolazione fiscale.
A chi si rivolgono le agevolazioni per il settore tessile?
Ad essere chiamate in causa con il D.L. 8 agosto 2024 sono tutte le PMI che operano nel territorio nazionale e hanno un codice Ateco inerente al settore tessile, della moda o della produzione e commercio di accessori.
I fondi richiesti devono necessariamente essere destinati al miglioramento tecnologico della propria azienda, acquistando macchinari e software che rispettino determinati requisiti in ambito digitale.
Al pari, il denaro può essere investito in una conversione ecologica della produzione e degli stabilimenti, diminuendo così le emissioni dannose.
Entriamo maggiormente nello specifico e vediamo quali sono le spese ammissibili per ottenere i 15 milioni di fondi, se si sommano quelli stanziati nel 2023 e con quest’ultimo provvedimento del 2024.
Quali spese sono considerate ammissibili secondo il D.L. 8 agosto 2024?
Formazione del personale
Oltre a realizzare stabilimenti moderni, dotati di macchinari tecnologicamente avanzati e allo stesso tempo sostenibili, il Governo Italiano ritiene altrettanto importante la formazione dei lavoratori, che devono sapere come approcciarsi a una mansione più digitale ed ecologica.
Inoltre, i corsi di formazione sono volti a limitare gli incidenti sul lavoro e prevenire eventuali pericoli, in quanto dei dipendenti informati e preparati sono maggiormente in grado di fare fronte alle crisi o agli imprevisti che possono accadere all’interno dei comparti industriali.
Sarà quindi possibile utilizzare i fondi per pagare dei professionisti altamente qualificati e programmare periodici corsi di aggiornamento per dipendenti semplici e dirigenti.
Sviluppo della tecnologia per favorire la crescita aziendale
I moderni mezzi informatici possono essere una valida risorsa per lo sviluppo di ogni azienda, comprese quelle del settore tessile e della moda.
Lo stesso discorso vale per l’intelligenza artificiale che, se usata nella maniera corretta per affiancare quella umana, può rivelarsi una risorsa determinante per battere la concorrenza e velocizzare i processi produttivi.
Il D.L. 8 agosto 2024 comprende, tra le spese ammissibili, anche tutte quelle volte all’implemento della tecnologia aziendale, come l’acquisto di big data, cloud, blockchain o altri sistemi di condivisione che permettono di gestire la società in modo integrato e globale.
Inoltre, rientrano in questo ambito anche tutti i servizi e gli apparecchi legati alla robotica collaborativa, alla stampa 3D, alla realtà aumentata e a Internet for Things.
Gestione avanzata della logistica, dello stoccaggio e dell’import-export
Attualmente la logistica e il commercio online rivestono un ruolo essenziale per le aziende del tessile, con il Made in Italy sempre più apprezzato e desiderato all’estero e con la necessità di implementare le spedizioni, renderle più funzionali e allo stesso tempo sostenibili.
Lo scopo dei fondi promossi con il D.L. 8 agosto 2024 è proprio quello di acquistare sistemi di controllo e gestione del magazzino, che siano integrati e coinvolgano tutta la filiera, dalla produzione alla consegna finale.
Tra questi rientrano sistemi di condivisione delle competenze, di tracciamento digitale e di analisi dei dati.
Ottenimento di tutte le certificazioni ambientali richieste per legge
La legge del nostro Paese, grazie a una normativa vigente in costante aggiornamento, sta diventando sempre più accurata per quanto riguarda la questione ambientale.
I fondi del D.L. 8 agosto 2024 possono essere pertanto richiesti per ottenere tutte le certificazioni ecologiche mancanti, così che l’azienda risponda ai criteri di legge dal punto di vista della sostenibilità e non incorra in multe, chiusure forzate o altri provvedimenti che bloccherebbero produzione e sviluppo.
Analisi e servizi di Life Cycle Assessment
Per le aziende moderne è importante non solo la produzione e la commercializzazione, ma anche quella fase precedente che concerne l’analisi del mercato e dei dati, per comprendere quali sono i desideri dei consumatori e come si muove il flusso delle vendite.
Sono pertanto essenziali, in ogni realtà industriale, i sistemi di analisi basati sull’intelligenza artificiale, che consentono una rapida comparazione e risposte dettagliate e precise.
Le spese ammissibili che abbiamo citato sono solo a titolo esemplificativo e non esaustivo, ma l’aspetto essenziale è che devono essere state fatte solo successivamente alla richiesta dei fondi e della domanda, poiché non saranno prese in considerazione quelle precedenti.
Come vengono quantificate le agevolazioni erogate?
Le agevolazioni legate al D.L. 8 agosto 2024 sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% della spesa e per un importo massimo di 60.000 euro.
L’erogazione avverrà in una sola soluzione, ma solo al termine della prestazione.
Pertanto, se si è sottoscritto un contratto di servizi che prevede più interventi, il rimborso avverrà solo al termine dell’ultimo e a prestazione conclusa.
Qualora, successivamente all’erogazione, venissero riscontrate delle anomalie o delle incongruenze, è facoltà del soggetto erogatore revocare il beneficio e richiedere la restituzione delle somme concesse in precedenza.
Come presentare la domanda per ottenere il contributo a fondo perduto
Per presentare la richiesta, è necessario accedere al sito web del soggetto gestore, che in questo caso è www.invitalia.it.
La procedura informatica è molto semplice e guidata ed è possibile avviarla dalle ore 12.00 dell’11 dicembre 2024 fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2025.
In base a una serie di parametri presenti nel decreto, a ogni domanda viene assegnato un punteggio, che ne determina la priorità rispetto alle altre.
A parità di punteggio, prevarranno coloro che hanno maggiore valore secondo l’art. 7, comma 4 lettera a).
Entro 60 giorni dal termine della presentazione delle domande, Invitalia stilerà una graduatoria esplicitando l’ordine di valutazione.
L’importanza per le aziende tessili di avviare una transazione digitale ed ecologica
Molte delle aziende tessili e legate alla moda stanno incontrando un periodo di forte espansione, dovuto alla lenta ma costante ripresa economica e al boom del commercio online.
Essendo numerose le realtà, piccole, medie e grandi, che operano in questo settore, i dettagli fanno la differenza per superare l’agguerrita concorrenza.
In tal senso una digitalizzazione intelligente dei processi produttivi e di vendita diventa essenziale per snellire e velocizzare le procedure, raggiungendo territori sempre più lontani e fornendo al cliente un migliore servizio.
Vediamo quindi quali sono i principali vantaggi di una svolta sostenibile e tecnologica.
Integrazione tra i diversi comparti della stessa industria
Uno dei problemi che talvolta non permette alle aziende di porsi ai vertici del proprio settore è la mancanza di comunicazione e collaborazione tra i diversi settori che la compongono.
Ad esempio, una produzione che opera senza curarsi dell’analisi dei dati di mercato o del marketing previsto potrebbe non ottenere tutto il successo e il riscontro che è nel suo potenziale.
Una svolta digitale, che prevede sistemi di condivisione come cloud e software avanzati, consente una gestione integrata di tutti gli aspetti, dalla realizzazione del capo alla sua vendita fisica e online, come una catena di montaggio dove le componenti cooperano insieme per formare un prodotto finale.
Formazione del personale e maggiore sicurezza all’interno degli stabilimenti
La digitalizzazione del lavoro comporta che tutto il personale sia messo nelle condizioni di utilizzare i moderni mezzi di gestione e analisi e che sia formato per ovviare a eventuali incidenti sul lavoro.
I fondi del D.L. 8 agosto 2024 sono volti anche a questo aspetto essenziale, che comprende pure la sensibilizzazione verso la tematica ecologica e la conversione degli stabilimenti in modo sostenibile, nel rispetto del territorio.
Acquisizione di una fetta di mercato attenta alla tematica ecologica
I clienti delle aziende piccole, medie o grandi, mostrano un’attenzione sempre maggiore al tema della sostenibilità, essendo diventato di dominio pubblico grazie all’accento messo dal Governo e dai mezzi di comunicazione.
Pertanto, a parità di servizio, i dati mostrano come vengano privilegiate quelle realtà attente al territorio e che utilizzano mezzi di produzione e di logistica secondo criteri ecologici.
Oltre a comportarsi in modo consapevole verso il pianeta, la transazione ecologica consente di ampliare il proprio target di riferimento e attrarre coloro che sono attenti alle tematiche ambientali.
Conservazione dei dati ed eliminazione del cartaceo
L’eliminazione quasi totale del cartaceo è una delle conseguenze della digitalizzazione.
Per le aziende, questo si traduce in sistemi integrati all’interno dei quali possono accedere più semplicemente e rapidamente i dipendenti, condividendo informazioni importanti per comparti diversi.
Inoltre, l’eliminazione della carta implica una minore necessità di spazio e la possibilità di lavorare anche da casa, senza necessariamente recarsi sul luogo fisico di lavoro.
In ambito amministrativo e gestionale, quindi, la transazione tecnologica può favorire lo smart working e comportare un notevole risparmio all’azienda per quanto concerne l’acquisto o l’affitto di spazi lavorativi, da organizzare in modo agile e funzionale.
I grandi uffici non sono più una priorità come in passato, poiché la tecnologia mette in comunicazione realtà distanti senza la necessità che queste si trovino tutte nello stesso ambiente.
Appuntamento al prossimo 11 dicembre per la presentazione delle domande sul portale Invitalia, al fine di favorire lo sviluppo della singola azienda e del comparto industriale tessile italiano in toto, per competere non solo dal punto di vista qualitativo, dove già il nostro Paese è ai massimi livelli, ma anche in quello di gestione aziendale.
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