Agricoltura: incentivi per imprenditoria femminile

Un’ottima notizia per l’imprenditoria femminile quella che vede la riapertura del portale Più Impresa, che consente di ottenere agevolazioni e incentivi nel settore dell’agricoltura.
La condizione essenziale per accedere ai benefici è avere appunto una componente femminile e giovanile preponderante, con particolare riferimento al settore della produzione, della trasformazione delle materie prime e della diversificazione dell’offerta e quindi degli investimenti.
Se desideri ampliare la tua azienda e iniziare la scalata verso il successo, oppure vivi un momento di difficoltà e hai bisogno di rilanciare un’attività volta al settore agricolo, non perdere la lettura di questo articolo e scopri le agevolazioni che puoi richiedere.

Contributi a fondo perduto per l’imprenditoria femminile e giovanile: come funziona il bonus

Più impresa ha in questo momento in gestione 60 milioni di fondi, da destinare alle attività che riterrà più meritevoli, che posseggono determinati requisiti e che presenteranno per prime la domanda.
Il primo beneficio al quale è possibile accedere è quello di un contributo a fondo perduto, per una cifra massima di 1,5 milioni.
Il denaro può essere usato per l’acquisto di macchinari moderni, per implementare la sicurezza aziendale e dei dipendenti, per aggiornare i sistemi operativi e per assumere nuovo personale.
La condizione principale è che l’azienda in questione sia guidata da donne o da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni, ancora non compiuti.
L’importo è elevato e può fare la differenza per le micro, piccole e medie imprese, permettendo loro di crescere e di svilupparsi fornendo le somme per gli investimenti utili o iniziali.

Mutui a tasso 0 per i giovani e le donne

Sempre per agevolare queste due categorie di lavoratori, i giovani e le donne, il provvedimento prevede la concessione di mutui a tasso 0, che però devono sempre essere rimborsati in un tempo massimo di 15 anni.
Questi saranno concessi a micro, piccole e medie imprese, sia società sia ditte individuali, ovviamente fino ad esaurimento dei fondi.

Quando bisogna presentare la domanda per ottenere le agevolazioni

Per ottenere le agevolazioni citate, l’importo a fondo perduto o il mutuo a tasso 0, è possibile presentare la domanda dal 29 luglio 2024, convalidandola dopo aver seguito dettagliatamente la procedura step by step.
La convalida della domanda, presa in considerazione in base all’ordine in cui è stata ricevuta, avverrà dal 5 al 30 settembre; nella fase successiva verranno erogate le agevolazioni richieste, secondo la modalità prevista dal bando.
La presentazione e la gestione della domanda sono online e senza obbligo di recarsi presso alcuno sportello, con la necessità di inoltrare il tutto in formato Pades.
Non è indispensabile che i documenti siano controfirmati dall’utente, nell’ottica della trasparenza e dello snellimento delle procedure da parte di Più impresa, per agevolare i contribuenti nella richiesta e nell’ottenimento delle agevolazioni.

La positività delle istituzioni per l’esito di questo provvedimento

Francesco Lollobrigida, attuale ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, si dichiara estremamente soddisfatto rispetto al provvedimento che è stato appena preso in quanto i giovani e le donne sono una risorsa essenziale per l’economia, troppo spesso trattati con disparità e senza la possibilità di mostrare il proprio valore.
La speranza è che nel giro di alcuni anni sorgano sempre più aziende guidate da persone tra i 18 e i 41 anni, sia per svecchiare un settore troppo ancorato alla tradizione, sia per incentivare la crescita di realtà dall’impostazione moderna e tecnologica.

Quali sono i vantaggi degli incentivi per l'imprenditoria femminile e giovanile nell'agricoltura

Quali sono i vantaggi degli incentivi per l’imprenditoria femminile e giovanile nell’agricoltura

La misura varata dal Ministero per incentivare le attività giovanili e femminili punta ad apportare diversi vantaggi, sia per quanto riguarda la crescita delle singole aziende locali, sia per l’economia in generale.

Modernizzazione dei mezzi, dei macchinari e degli strumenti di lavoro

Ricorrendo agli incentivi a fondo perduto, fino alla misura massima di 1,5 milioni, le imprese guidate da giovani e donne potranno acquistare macchinari all’avanguardia e strumenti di lavoro tecnologici, oltre che mezzi di trasporto che possano agevolare ogni fase della produzione.
Si tratta di strumenti spesso costosi che le piccole, medie e micro aziende non possono permettersi senza sacrificare altri comparti, portando l’azienda a una condizione di sofferenza.
Può trattarsi di beni nuovo o rigenerati, a patto che non siano acquistati in leasing o in permuta e che si presenti tutta la documentazione attestante la loro presa in carico.
Questa modernizzazione coinvolge in generale tutta la filiera, perché ogni fase di produzione, trasformazione e vendita viene resa più efficiente e fluida, generando una mole di business superiore.

Investimento in impianti e strutture con minore impatto ambientale

La questione dell’impatto ambientale è all’ordine del giorno quando si parla di ogni settore industriale.
In particolare, quello agricolo è strettamente connesso al territorio e alla sua tutela, con sostanze tossiche, pesticidi e agenti chimici che per decenni sono stati usati senza un adeguato controllo da parte della autorità competenti.
La normativa attualmente vigente è molto più stringente e vigila sulle aziende, affinché riducano il loro impatto ambientale, fornendo incentivi a coloro che adottano macchinari, strumenti e mezzi adeguati.
I giovani e le donne che guidano micro, piccole e medie imprese potranno quindi modernizzare i loro apparecchi e ridurre le emissioni, contando su marchi di qualità e durevoli nel tempo.
Lo scopo è limitare le emissioni e soprattutto usare sempre di più le risorse rinnovabili a favore di quelle non rinnovabili, nel rispetto del territorio e senza sfruttarlo eccessivamente.
In particolare, sarà possibile installare impianti ad energia solare e pulita, dimensionati in base alla grandezza dell’azienda e con possibilità di crescita ed espansione nel tempo.

Assunzione di personale e automazione di alcuni processi

I 60 milioni di incentivo per l’imprenditoria femminile e giovanile possono essere utili alle aziende interessate per assumere nuovo personale e ingrandire quindi la produzione.
L’ideale sarebbe che si trattasse di altri giovani e di una maggiore componente femminile, così da dare continuità a questo progetto di inclusione e crescita di queste fasce di lavoratori.
Allo stesso tempo, altri comparti possono crescere subendo un mirato e ragionato processo di automazione, che sfrutta l’innovazione dell’intelligenza artificiale dove può essere davvero utile per velocizzare la produzione.
Questo non significa andare a sostituire ovunque la componente umana, ma fare in modo che i dipendenti abbiano a disposizione tutta la tecnologia più moderna al loro servizio per svolgere il proprio lavoro al top.
La gestione della logistica, ad esempio, può essere agevolata tramite l’introduzione di software mirati e CRM, che censiscano clienti, organizzino il magazzino e contino giacenze e depositi.
Inoltre, tramite l’AI, è possibile comunicare con fornitori e clienti in modo funzionale e pratico, lasciando che la tecnologia gestisca le problematiche semplici e permettendo ai dipendenti di occuparsi delle situazioni che richiedono la loro presenza.

Diversificazione dei processi di produzione

I fondi del Ministero dell’agricoltura possono essere usati dalle imprese anche per diversificare la loro produzione o cambiarla del tutto.
Iniziando un’attività è possibile rendersi conto che ci si è concentrati sul prodotto sbagliato, oppure nel corso del tempo le esigenze del mercato mutano e sarebbe meglio realizzare un altro tipo di produzione.
Qualsiasi sia il caso, è possibile direzionare il denaro verso una conversione della produzione, investendo nei comparti e nei prodotti al momento di maggiore successo.
Inoltre, è talvolta utile dislocare la produzione in più sedi in base alla convenienza, elaborando delle strategie di crescita nel breve, medio e lungo termine.

Investimento nella sicurezza aziendale e dei lavoratori

Il tema della sicurezza sul lavoro è cronaca attuale, in quanto ancora troppo spesso accadono incidenti che provocano danni o addirittura decessi.
Alcuni impianti industriali del nostro Paese sono molto datati e pericolosi, con le aziende che non intervengono per mancanza di fondi, mettendo in pericolo i lavoratori.
I fondi del Ministero puntano ad aiutare le giovani imprese a promuovere sicurezza e salubrità degli ambienti, evitando anche salate multe e chiusure degli stabilimenti.
Per modernizzare le sedi o acquistare tutti i dispositivi di sicurezza serve parecchio denaro, quindi i contributi a fondo perduto e i mutui a tasso zero possono fungere da validissimo aiuto in tal senso.

Corso di formazione e sviluppo

Un altro ambito interessante nel quale giovani e donne a capo di imprese possono investire è quello della formazione e dello sviluppo, in quanto far crescere i propri lavoratori in senso moderno è essenziale per battere la concorrenza e arrivare ai vertici del settore.
Anche in tale caso sono necessari fondi da dedicare solo a questa misura e troppo spesso quelli a disposizione sono limitati, soprattutto nei momenti di crisi economica come quello che è stato appena attraversato.
Parliamo quindi dell’utilizzo di macchinari sempre più avanzati, imparando a gestire tutta la loro potenzialità, uso di software moderni e gestione del personale.

Sicurezza informatica e protezione della privacy

Le aziende moderne, soprattutto se gestite da giovani, sono fortemente informatizzate e questo comporta degli ovvi vantaggi ma anche dei rischi da non trascurare dal punto di vista della sicurezza.
Le informazioni aziendali, economiche e di strategia, possono essere infatti rubate in ogni momento e gestite nel modo peggiore.
Pertanto, è necessario attuare tutte le misure per proteggerle, dotandosi di sistemi di sicurezza di ultimissima generazione e di tecnici che possano intervenire in caso di attacchi informatici.
Lo stesso personale deve essere formato per gestire al meglio la tecnologia e, servendosi di password sicure, di cloud condivisi o personali per il salvataggio dei dati, di antivirus funzionanti e di quanto necessario alla sicurezza aziendale, evitando ogni comportamento potenzialmente pericoloso.

Siamo in attesa di vedere quante aziende riusciranno ad usufruire dei bonus che abbiamo citato e come sapranno sfruttarli per implementare il lavoro giovanile e femminile, volto a migliorare l’economia dell’intero Paese e creare dei sistemi produttivi più moderni ed efficienti, basati sulla compresenza tra uomo e tecnologie innovative, come l’Intelligenza Artificiale.


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