Macchinari e attrezzature industriali: le principali sfide del settore

macchinari e attrezzature industriali

I produttori di macchinari e attrezzature industriali si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse in un contesto che è mutato drasticamente.

I produttori di macchinari e attrezzature industriali, oggi, devono rispondere a sempre maggiori richieste di prodotti “configure-to-order” (CTO) e “engineer-to-order” (ETO). Queste formule prevedono che le opzioni minori del prodotto vengano delineate solo al momento dell’ordine (CTO); oppure la fabbricazione inizia solo dopo che l’ordine è stato ricevuto: al momento dell’ordine vengono avviate le operazioni di progettazione/ingegnerizzazione (ETO). Le richieste ETO presentano gli elementi tipici delle commesse singole, di elevato valore unitario. In questo caso la progettazione entra a far parte integralmente del processo produttivo, e quindi i tempi di realizzazione possono essere anche molto lunghi.

Questi sono alcuni dei fattori che contribuiscono a rendere i processi di produzione più complessi e a sovraccaricare la gestione della supply chain. In questo contesto che richiede una sempre maggiore differenziazione di macchinari e attrezzature, i produttori del settore devono rivalutare il loro modo di operare e sviluppare nuovi modelli di business innovativi.

Oggi, tra le principali sfide del settore, figurano:

  • Il cambiamento del comportamento degli acquirenti;
  • La complessità operativa;
  • Le supply chain complesse;
  • La gestione dei progetti;
  • La servitizzazione.

Cambiamento del comportamento degli acquirenti

Il modo in cui gli acquirenti ricercano e acquistano macchinari e attrezzature è drasticamente cambiato. Ora i clienti non acquistano più necessariamente prodotti costosi disponibili in magazzino, aspettando lunghi periodi di tempo per la consegna. Preferiscono invece cercare prodotti CTO o ETO in grado di rispondere alle loro esigenze uniche in maniera ottimale. La personalizzazione dei prodotti è sempre più centrale e può includere diverse dotazioni, dai sensori incorporati ai software per raccogliere dati sia per il servizio che per la ricerca e sviluppo. Per i produttori, la maggiore personalizzazione comporta un diverso modo di pianificare la domanda, gestire le risorse e utilizzare la tecnologia.

In molti casi i clienti non acquistano più prodotti nel vero senso del termine, ma piuttosto utilizzano nuove formule alternative all’acquisto, come abbonamenti, noleggi e fatturazione basata sui consumi.

Per rispondere a queste sfide, i produttori devono cambiare il modo in cui progettano, costruiscono e consegnano i prodotti, oltre a modificare i processi di ricerca e sviluppo, catena di fornitura e vendita.

Complessità operativa

I cambiamenti del contesto e la maggiore richiesta di prodotti CTO e ETO comportano un aumento significativo della complessità delle operazioni realizzate da un produttore di macchinari e attrezzature. Per riuscire a realizzare un numero maggiore di configurazioni di prodotto, i produttori devono riuscire a migliorare l’affidabilità e l’interconnessione tra i reparti e i processi chiave.

La maggiore difficoltà dei produttori di macchinari e attrezzature è, da sempre, quella di riuscire a far corrispondere scorte e domanda, ma anche consegnare gli ordini ai clienti in modo efficiente e puntuale. I processi e i sistemi obsoleti di gestione degli ordini aggiungono ulteriore complessità a questo articolato contesto.

Per questo motivo i produttori hanno bisogno di una soluzione integrata in grado di gestire i singoli processi di pianificazione e programmazione degli ordini, ma anche la catena di fornitura e il magazzino, la produzione stessa e il controllo dell’officina, in modo che ogni elemento sia opportunamente collegato tra loro. Serve una visibilità globale e completa a livello aziendale per velocizzare gli ordini, pianificare i materiali in modo più rapido e soddisfare meglio la domanda finale. I produttori di macchinari e attrezzature industriali devono collegare macchine, software e persone per realizzare delle operazioni integrate tra loro.

Supply chain complesse

Per i produttori del settore dei macchinari e attrezzature industriali gestire la supply chain non è assolutamente semplice. I prodotti CTO ed ETO, infatti, complicano ulteriormente l’approvvigionamento delle materie prime; inoltre, la produzione stessa viene realizzata da molteplici co-produttori, e questo rende molto più difficile la movimentazione dei materiali lungo la filiera produttiva.

È fondamentale che un produttore riesca a mantenere la visibilità della supply chain, gestire meglio le materie prime e comunicare in modo efficace ed efficiente con i fornitori. Questo obiettivo può essere raggiunto solo utilizzando i giusti strumenti di collaborazione, che permettono di creare un ecosistema funzionalmente integrato.

In questo modo si riescono ad integrare più velocemente i nuovi fornitori, condividere documentazione e informazioni in modo più efficiente e sincronizzare meglio la supply chain. Il miglioramento dei rapporti con i fornitori porta a prezzi migliori e a una maggiore capacità di rispondere alle richieste dei clienti nei tempi previsti.

Gestione dei progetti

Per riuscire a realizzare dei progetti che siano redditizi e in linea con le scadenze e il budget, i produttori devono mettere in piedi un processo di progettazione efficiente, con flussi di lavoro semplificati e dati e documenti accessibili. Per questo il sistema di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) deve garantire processi standardizzati e un sistema coerente di registrazione che permetta di modificare i progetti rapidamente e garantisca l’accesso in tempo reale ai dati di progettazione e di progetto. Grazie a un sistema PLM solido è possibile per i produttori fare un’analisi predittiva dei costi di progetto, pianificare le risorse e fornire ai clienti aggiornamenti accurati sulle consegne.

Per i produttori è fondamentale riuscire a stimare i costi e i carichi di lavoro in modo accurato, per evitare la realizzazione di progetti non redditizi e la perdita di clienti.

Servitizzazione

Il termine “servitizzazione” sta ad indicare come il servizio sia diventato una componente sempre più importante del risultato economico per i produttori del settore macchinari e attrezzature industriali. Oggi, infatti, è sempre più difficile competere sul prezzo, e per distinguersi e ottenere un vantaggio competitivo i produttori debbono puntare su altri fattori, come ad esempio l’offerta di servizi. Per molte aziende questo comporta un’importante trasformazione del modello di business, che richiede una visione nuova dei dati dei macchinari e nuove competenze dei dipendenti. Per fornire servizi innovativi, i produttori devono integrare perfettamente questi servizi nei loro sistemi di back-office.

Una soluzione che fornisce un servizio aftermarket per il settore dei macchinari e delle attrezzature dovrebbe includere funzionalità che permettono di ricavare dati e utilizzo dai prodotti venduti. I produttori possono, ad esempio, promuovere dei contratti di manutenzione predittiva e migliorare notevolmente l’efficienza dei tecnici, aumentando il numero di casi risolti al primo intervento poiché si riesce a far sì che i tecnici siano al posto giusto nel momento giusto con le istruzioni che ricevono.

Come affrontare queste sfide

In un periodo di tempo piuttosto breve queste tendenze hanno apportato una serie di cambiamenti significativi nel settore dei macchinari e delle attrezzature industriali. Sono pochi i produttori che possono riuscire a supportare questi cambiamenti con i sistemi aziendali, i flussi e i processi necessari a fare business. È fondamentale cambiare profondamente i sistemi aziendali, e questo non è un passaggio semplice e immediato.

Oggi sempre di più devono essere utilizzate tecnologie moderne. La trasformazione digitale ha investito il mondo della produzione del settore dei macchinari e delle attrezzature, e promuove una maggiore efficienza ed efficacia dei processi esistenti. Inoltre, permette di arrivare alla differenziazione, e offre ai produttori la possibilità di sviluppare e creare nuovi approcci e nuovi modi basati sui dati, al fine di migliorare i prodotti, i servizi e l’esperienza del cliente. La tecnologia è utile a rispondere a specifiche esigenze ed è la base su cui fondare la crescita futura.