Idropulitrice a caldo o a freddo: quale scegliere?
Alcuni consigli per scegliere un’idropulitrice professionale.
L’idropulitrice è sempre più utilizzata sia in ambito professionale che domestico per togliere completamente anche lo sporco più ostinato grazie alla potenza del vapore acqueo. Si tratta di un oggetto nato da pochi anni, che tuttavia è riuscito a ritagliarsi una fetta di mercato importante. Le idropulitrici moderne sono molto compatte e, soprattutto, leggere e facili da maneggiare.
Un’idropulitrice consente di igienizzare perfettamente qualsiasi superficie grazie al vapore acqueo a 100°, risparmiando in misura consistente rispetto alla spesa per detersivi. Ci sono molte marche di idropulitrici sia domestiche che professionali, ma la principale questione per chi ha la necessità di acquistare un’idropulitrice riguarda la temperatura del getto emesso dalla macchina: è meglio un’idropulitrice a caldo o a freddo? Prima di rispondere a questa domanda, però, è bene aver chiaro:
- il funzionamento di un’idropulitrice;
- le caratteristiche di un’idropulitrice a freddo;
- le caratteristiche di un’idroupulitrice a caldo;
- come scegliere un’idropulitrice.
Il funzionamento di un’idropulitrice
L’idropulitrice è una macchina pulitrice molto utilizzata e il suo funzionamento è piuttosto elementare: vi è infatti un compressore che emette un getto di acqua ad elevata pressione che aiuta a rimuovere lo sporco e le incrostazioni da tubi, muri, mezzi, macchinari, pavimenti e ogni altra superficie che necessiti di pulizia.
La macchina può essere dotata di lance, pistole e testine per adattarsi alle diverse superfici e alle necessità di pulizia. A seconda del modello, un’idropulitrice può emettere acqua calda o fredda.
La temperatura dell’acqua è l’elemento chiave per il funzionamento di un’idropulitrice. Scegliere tra un modello a caldo o a freddo non è banale, ecco perché è utile fare qualche precisazione in merito
Idropulitrici a caldo
L’utilizzo di un’idropulitrice a getto d’acqua calda è la scelta migliore nel caso di sporco ostinato o necessità di impiegare lo strumento per scopi professionali e industriali. Con l’acqua calda, infatti, si possono pulire in breve tempo le superfici e i pavimenti di officine e magazzini, eliminare i residui di grasso o carburanti e liberare dalle impurità la carrozzeria dei mezzi da lavoro e dei macchinari.
Un’idropulitrice a caldo emette acqua e vapore a temperature vicine ai 140°, consentendo di rimuovere facilmente lo sporco non idrosolubile, ad esempio le macchie di grasso.
Molti modelli di idropulitrici a caldo sono dotate di termostato e possono essere utilizzate anche a freddo. Queste macchine sono alimentate ad energia elettrica o a carburante e raggiungono alte pressioni (200 bar) mantenendo la portata elevata. Possono essere di dimensioni anche importanti, pertanto è necessario valutare attentamente gli spazi in cui il macchinario viene utilizzato. Tuttavia le idropulitrici a caldo sono provviste di ruote che ne favoriscono il trasporto e l’utilizzo.
Idropulitrici a freddo
Per un uso domestico si preferisce solitamente utilizzare un’idropulitrice a freddo: questa macchina riesce a spruzzare acqua a temperatura ambiente oppure miscelata con vari detergenti. Un’idropulitrice a getto freddo può rimuovere lo sporco dai muri esterni, dalle pavimentazioni, dalle piastrelle, permette di liberare condotte e grondaie dalle ostruzioni ed è l’ideale per ripulire la carrozzeria di automobili, moto, tagliaerba e altri mezzi. Grazie alla bassa temperatura dell’acqua e con la giusta pressione, è possibile rimuovere residui di fango, erba, insetti dalla carrozzeria senza rovinarne la vernice.
Le macchine di questo tipo sono più compatte e vengono alimentate solitamente ad energia elettrica. Garantiscono prestazioni sia a livello di pressione che di portata: i modelli di maggior qualità possono raggiungere valori di 180 bar e oltre 500 litri/ora.
Come scegliere un’idropulitrice
Con un’idropulitrice a caldo è sicuramente più rapido e semplice pulire le superfici che richiedono una pulizia accurata. La sua facilità di utilizzo la rende uno strumento utile e completo. È possibile scegliere tra tante marche e modelli diversi di idropulitrice a caldo. Ovviamente per scegliere un’idropulitrice ad acqua calda è meglio affidarsi ad aziende specializzate, in grado di offrire affidabilità e competenza. Queste macchine, infatti, possono raggiungere temperature molto elevate e quindi pericolose.
Quello a cui dovrai prestare attenzione nella scelta di un’idropulitrice a caldo è la portata: questo elemento è sicuramente molto importante, spesso più della pressione. Infatti, se la pressione è piuttosto elevata, ma l’idropulitrice non ha una portata adeguata, dovrai ricaricarla spesso. Sicuramente, un’idropulitrice di potenza elevata consuma anche di più, perciò è preferibile sceglierne una che consuma meno.
La scelta della tipologia di idropulitrice dipende ad ogni modo dall’utilizzo che si intende farne: le macchine a freddo sono più piccole, pratiche ed economiche, pertanto si adattano all’uso casalingo e hobbystico; le idropulitrici a caldo, più complesse e costose ma anche più versatili, sono l’ideale per un uso professionale e industriale.
Acquistare un’idropulitrice usata
In alcuni casi più essere utile considerare l’idea di acquistare un’idropulitrice usata così da ottenere un certo risparmio.
Comprare un’idropulitrice usata, infatti, è molto meno costoso rispetto a un macchinario nuovo. Inoltre l’’usato permette di avere subito disponibile un macchinario perfettamente funzionante, con un investimento irrisorio. Si tratta di un’opportunità sicuramente da sfruttare.
Oggi la soluzione ideale è acquistare un’idropulitrice usata all’asta: si tratta di una modalità di vendita che permette di risparmiare ancora di più, perché i macchinari provengono da fallimenti e procedure concorsuali, e pertanto vengono fissati dei prezzi base molto appetibili con l’obiettivo di concludere la vendita in tempi brevi. Tuttavia occorre informarsi bene sulle caratteristiche dei macchinari prima dell’acquisto. Sul web si possono facilmente reperire tutte le informazioni necessarie consultando i portali dedicati alle aste online e finalizzare l’acquisto presentando un’offerta in modalità telematica.