Come usare la macchina da cucire

come usare una macchina da cucire

Macchina da cucire professionale, è così difficile imparare ad utilizzarla?

Uno dei mestieri più romantici mai esistiti è quello del sarto o della sarta, maestri nella preparazione di abiti su misura, magari per nobili e ricchi committenti, o àncora di salvezza per chi desideri donare nuova vitalità a capi ormai datati. Se anche tu ambisci a diventare un professionista del cucito è bene innanzitutto che ti informi su quali siano le macchine da cucire più adatte alle tue esigenze. Il mercato è ricco di modelli, i quali si differenziano per prezzi e funzionalità, sta a te individuare la macchina perfetta, poiché sarà la tua fedele compagna d’avventura per un bel po’ di tempo. Chi acquista uno strumento di questo tipo sa bene che, se ben fatto e realizzato da un brand di alto livello, può costare una bella cifra e quindi perché non trovare delle soluzioni alternative ai classici rivenditori? Un’opzione potrebbe essere ad esempio quella delle aste giudiziarie online, vera miniera d’oro per chi sa cosa cercare. Tantissimi modelli di macchine da cucire, anche quelli da collezione, vengono infatti venduti spesso ad un prezzo nettamente più basso rispetto a quello di mercato, e rappresentano un autentico tesoro per i collezionisti ed i professionisti del settore. Cosa è necessario sapere quando si decide di acquistare un oggetto di questo tipo? È innanzitutto opportuno che tu riesca a rispondere ai seguenti quesiti:

  • Da quali parti è composta una macchina da cucito?
  • Come prepararla per l’utilizzo?
  • Come si usa nello specifico?

Quali elementi compongono la struttura di una macchina per cucire?

Se vuoi arrivare a creare di veri e propri capolavori di arte tessile è bene che ti immerga in toto nella scoperta del tuo strumento di lavoro, questo è valido per qualsiasi settore produttivo e solo così sarai completamente padrone del tuo avvenire. Mentre in passato si usava la classica energia meccanica, le moderne macchine da cucire vengono alimentate dalla corrente elettrica. Ecco perché è importante che, nel momento in cui deciderai di utilizzarne una, tu riesca ad individuare sia il cavo che l’interruttore, in genere posizionato sulla destra della struttura portante. Le altre porzioni della macchina sono nella fattispecie: il rocchetto avvolgitore, il portarocchetto, i tasti che ti consentono di regolare la tipologia di punto, il guidafilo, la levetta che ti consente di tirare il filo, il morsetto che tiene l’ago, la rotellina che ti permette di regolare la tensione del filo, la piastrina dell’ago, il piedino ferma-stoffa e la levetta associata al suddetto piedino, il traslocatore del tessuto, il coperchio per la spola e la leva che ne consente il rilascio.

Preparazione e accurato settaggio della macchina per cucire

Quando utilizzi uno strumento professionale per il cucito è bene che la macchina venga posizionata su un ripiano dotato di una certa robustezza. Un tempo esistevano dei veri e propri mobiletti, venduti assieme alla macchina da cucire, oggi è meno frequente e in ogni caso i materiali impiegati sono quelli di nuova generazione. Il ferro ed il legno sono stai infatti sostituiti da plastiche ed altri elementi che assicurano maggiore leggerezza e ottima praticità d’uso, nonché un design più moderno. Accanto alla tua postazione deve essere sempre presente una seggiola dell’altezza giusta, ricorda che le tue braccia devono avere libero accesso a tutte le parti del dispositivo, il quale andrà in genere posizionato con il corpo macchina che si pone a destra, mentre l’ago si troverà a sinistra. Per la tua incolumità è bene che tu proceda all’inserimento dell’ago nell’apposito morsetto quando ancora la macchina non risulta collegata alla rete elettrica. Ogni ago è dotato di una scanalatura che ti aiuterà a collocarlo nel modo corretto, terminata questa operazione dovrai semplicemente serrare la vite presente. A questo punto procedi all’avvolgimento della spolina, previo suo inserimento e contemporaneo posizionamento del rocchetto avvolgitore sulla bobina. Una volta acceso l’avvolgitore, sarà la stessa macchina ad interrompersi quando sarà terminata l’operazione ed il rocchetto sarà perciò pieno. Ora non ti resta che mettere la bobina nell’apposito scomparto sotto l’ago, andando poi ad inserire il filo nello stesso ago. Prosegui quindi con l’inserimento del filo del rocchetto nella macchina, utilizzando il guidafilo e la leva sopramenzionata, seguendo comunque le specifiche istruzioni indicate in ogni modello di macchina da cucire. Ora devi avvicinare i due fili in corrispondenza delle loro estremità e farli uscire. Adesso accendi la macchina e collega il pedale, sei pronto per iniziare a cucire e a dar vita alle tue creazioni di moda.

Come si usa una macchina da cucito?

Una volta che avrai preso confidenza con le varie parti del congegno, e sul come settarle per l’utilizzo, potrai finalmente cimentarti con i primi lavori e la macchina. Il consiglio è quello di iniziare dalle cose più semplici, andando come prima cosa a selezionare un punto a zig zag o un punto dritto, questo lo puoi fare solitamente ruotando una manopola nella quale sono impresse le specifiche istruzioni. Ricordati di impostare anche la lunghezza del punto che sceglierai e di fare tutto ciò quando l’ago risulta ancora fuori dalla stoffa. I primi tentativi puoi eseguirli su vecchi tessuti da buttare, magari ritagli avanzati donati da qualche conoscente già esperto, possibilmente non troppo lavorati e pesanti, poiché quelle tipologie risultano ovviamente più difficili da gestire. Per bloccare la porzione di tessuto abbassa il piedino premistoffa tramite l’apposita levetta, inoltre ricorda che finché non avrai inserito qualche punto dovrai trattenere le estremità dei due fili per scongiurare il pericolo che vengano inghiottite dalla stoffa. La velocità di scorrimento viene determinata dall’utilizzo del pedale o della leva da ginocchio, quindi ti dovrai esercitare un po’ per prendere le giuste misure mentre il tessuto scorre, soprattutto perché contemporaneamente dovrai imparare a guidare quest’ultimo con le mani, a seconda delle tue esigenze. Infine, evita assolutamente di tirare il tessuto, sarà come detto la rapidità del tuo piede sul pedale a stabilire quanto velocemente questo scorrerà sotto l’ago, in caso contrario potresti piegare proprio l’ago o rompere qualche altra parte della macchina. Per terminare la sessione di cucito non dovrai far altro che sollevare il piedino premistoffa, tagliare il filo e spostare il tessuto. Ricorda che non è indispensabile spendere migliaia di euro per un modello di macchina di alto livello, ma che puoi dare un’occhiata agli annunci di vendita delle aste giudiziarie, anche quelle online, presso cui sono spesso presenti dei lotti interessanti di macchine per cucire.