Acquistare una betoniera usata: consigli pratici

La betoniera, conosciuta anche con la denominazione di “impastatrice per cemento”, la si utilizza sia per impastare che per miscelare le diverse componenti della malta e del calcestruzzo. Ma non solo. Puoi infatti farne uso anche per mescolare il concime. Il più grosso vantaggio di possedere una betoniera risiede nella sua versatilità. Grazie alle sue diverse misure, è utile sia ai professionisti che alle persone appassionate del fai da te. Una betoniera portatile è particolarmente adatta per dei piccoli lavori. Mentre quella fissa la si raccomanda caldamente per i lavori che bisogna effettuare in un cantiere. In questo articolo, apprenderai tutto quello che ti serve per acquistare una betoniera usata.

Com’è fatta una betoniera e a cosa serve?

La betoniera è composta principalmente da cinque parti. La prima è il telaio, realizzato in acciaio verniciato a polvere epossidica, oltre che montato su ruote. La sua funzione è quella di sostenere le componenti elettriche e meccaniche della betoniera. La seconda è il quadro di controllo. Trattasi di una scatola metallica che puoi richiudere tramite uno sportellino. Al suo interno, puoi trovare il pulsante di blocco di emergenza, i comandi di accensione e l’attacco per la corrente. La terza è il bicchiere. Questo è un contenitore progettato e realizzato per trattenere i materiali da amalgamare durante la fase di mescola. La sua capacità di carico oscilla dai 60 kg ai 350 kg.

La quarta è il motore. Si tratta di una componente che consente il mantenimento della rotazione del bicchiere. A seconda della tipologia del motore che si è montato, è possibile che la tua betoniera sia di tipo termico o elettrico. La quinta è il manubrio di scarico e carico, saldato sul perone centrale del bicchiere. Ti basta premere il suo pedale di blocco scaricare il materiale amalgamato. Ma prima di acquistare una betoniera usata, è bene che tu sappia a che cosa serve. Il suo uso principale si attiene al confezionamento degli impasti. Per la precisione, la si utilizza per l’immagazzinamento, la miscelazione e la dosatura delle singole componenti del calcestruzzo.

Come utilizzarla e differenze

Dopo che sei riuscito ad acquistare una betoniera usata, vorrai sapere come utilizzarla al meglio. Prima di tutto, mettila in azione e aggiungi della sabbia asciutta per preparare la miscela. Dopo aver aspettato qualche minuto, aggiungi il materiale legante e lascia che continui il suo processo di miscela. A questo punto, attendi che il tutto si sia ben amalgamato e aggiungi del cemento, ma fallo poco a poco, non inserirlo tutto in una volta. La fase finale consiste nell’aggiunta dell’acqua per un impasto amalgamato a livello ottimale. Se però intendi ottenere un cemento molto liquido, puoi abbondare con l’acqua. Se l’impasto non presenta dei grumi, preleva la tua miscela ribaltando il bicchiere e spegni la macchina, sciacquandola con acqua abbondante per prevenire le incrostazioni.

Ci sono essenzialmente due tipologie di betoniera. La prima è quella elettrica. Questa ha una capacità inferiore ed è meno pesante della sua versione termica di cui si parlerà successivamente. È altresì maggiormente maneggevole. Puoi utilizzare questo tipo di betoniera anche in un ambiente chiuso, e il suo acquisto non comporta un dispendio eccessivo di soldi. Tuttavia, questo macchinario è inadatto per un uso intensivo, tranne che tu non disponga di un gruppo elettrogeno. La seconda è quella termica. Questa può funzionare ovunque ed è alimentata tramite un motore a benzina particolarmente potente e resistente. È la scelta più adatta per un cantiere di grandi dimensioni, ma è anche più pesante e rumorosa rispetto a una betoniera elettrica.

Requisiti per la scelta

Il primo elemento da prendere in considerazione per valutare correttamente una betoniera è il suo volume netto. Deve essere sempre inferiore rispetto a quello del serbatoio. Di norma, puoi aspettarti un modello con un serbatoio la cui capacità varia dai 100 ai 300 litri. Il secondo riguarda le dimensioni del serbatoio. Quello più piccolo non supera i 150 litri di volume netto. Quello più grande contiene un serbatoio la cui capacità netta va oltre i 150 litri. Il terzo è il telaio. Questo deve essere sempre adatto al peso della betoniera e alla capacità di impastare della stessa. Tuttavia, al fine di ottenere una maggiore stabilità, puoi rinforzare la sua struttura

Il quarto sono le ruote. Queste devono presentare un ampio diametro. Il motivo risiede nella necessità di rendere la betoniera la più maneggevole possibile, in particolar modo quando la si trasporta su dei terreni sconnessi. Più gli pneumatici sono gonfiabili, più risulta semplice trainare il tuo impianto. Il quinto, nonché l’ultimo elemento da tenere in considerazione per acquistare una betoniera usata con la sicurezza di concludere un ottimo affare è la corona. Questa, realizzata in ghisa, si caratterizza per la sua resistenza e per la facilità con cui la si sostituisce. Ma è anche una componente fondamentale perché il tuo impianto duri nel tempo. A questo proposito, proteggila con una copertura, anche per scongiurare il rischio di danni accidentali.

Precauzioni

Al fine di evitare incidenti, la prima cosa da fare è indossare delle scarpe e dei guanti protettivi. In secondo luogo, prima di procedere all’utilizzo della tua betoniera, verifica l’efficienza della tazza, degli organi di trasmissione, della corona e degli organi di manovra. Controlla che i dispositivi di arresto di emergenza siano efficienti e che i collegamenti elettrici siano integri. Durante l’uso, non infilare mai le mani dentro il serbatoio in movimento, e tienile lontane anche dalla corona. E a proposito del serbatoio, non inserire alcun materiale che differisce dal cemento, dalla ghiaia, dalla calce e dalla sabbia. Infine, non manomettere le protezioni o pulire le componenti mentre le stai utilizzando.

Acquistare una betoniera usata: conclusione

In quest’ultimo paragrafo, ti viene presentata un’occasione per acquistare la tua betoniera in condizioni praticamente nuove, ma a prezzi convenienti. Infatti, se visiti la pagina dedicata su Industrial Discount, potrai visionare delle betoniere disponibili all’acquisto tramite la formula dell’asta telematica. Il che comporta una registrazione sulla piattaforma a titolo gratuito e la possibilità di consultare le fotografie e la scheda tecnica di ogni impianto, ma anche di fare la tua offerta e di aspettare l’esito dell’asta. Se riuscirai ad aggiudicarti la betoniera, tutto quello che dovrai fare è versare il resto della somma richiesta e procedere al suo ritiro. A questo proposito, puoi delegare il compito anche a una terza persona.

Foto: cantiere pro