Spese luce, gas ed energia: quali sgravi fiscali per le imprese?

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha approvato la scorsa primavera alcuni sgravi fiscali per le piccole e medie imprese maggiormente colpite dalla pandemia di Covid-19. Per gli sgravi fiscali imprese è stata stanziata una somma di 600 milioni di euro, che servirà a ridurre i costi di luce, gas ed energia elettrica a tutti quei clienti non domestici, ovvero alle aziende di piccole e medie dimensioni, indipendentemente dal settore nel quale operano. La disposizione dell’Arera è contenuta nell’articolo 30 del nuovo Decreto Rilancio firmato dal governo italiano in materia di sostegno al lavoro e all’economia durante l’emergenza epidemiologica che ha colpito il paese. Vediamo insieme di cosa si tratta e chi può usufruirne.

Chi può beneficiare degli sgravi su energia e gas?

Tutti i clienti non domestici che sono alimentati a bassa tensione, ovvero con potenza superiore ai 3 kW, possono ormai usufruire delle agevolazioni offerte dall’ARERA, indipendentemente dal settore nel quale operano. Stiamo parlando di circa 3.7 milioni di utenti distribuiti in tutta Italia: piccoli esercizi commerciali, studi professionali, laboratori e artigiani, tra cui anche ristoranti, bar e pasticcerie, ma anche studi estetici e centri di bellezza, inclusi i parrucchieri. Rientrano inoltre nella categoria anche le piccole imprese che offrono servizi, tra cui le agenzie assicurative e quelle immobiliari. Tutte le aziende che hanno diritto agli sgravi non avranno bisogno di presentare domanda, bensì vedranno gli sconti applicati direttamente sulle loro bollette.

Ci teniamo a precisare, inoltre, che gli sgravi fiscali imprese indetti dall’ARERA non avranno nessuna conseguenza sulle forniture: gli utenti potranno continuare a usufruire dell’energia elettrica allo stesso modo, ma pagando meno le loro bollette. Inoltre, molti fornitori di energia elettrica e gas sul mercato libero hanno voluto aiutare volontariamente le imprese, offrendo ulteriori vantaggi ai loro clienti, tra cui tariffe più basse, rinvii di pagamento e sospensione dei solleciti di pagamento, di cui parleremo di seguito. Ricordiamo che questi sconti non si applicano alle utenze private, ma che per le famiglie o i singoli che si trovano in difficoltà economiche esistono comunque delle agevolazioni. Vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del governo alla sezione “Nuovo Coronavirus” per avere più informazioni.

Come funzionano gli sgravi fiscali su energia e gas?

Tutte le bollette di energia elettrica degli utenti non domestici si compongono di tre parti: la quota energia, che è quella proporzionale agli effettivi consumi; la quota fissa, ovvero quella quota che tutti paghiamo quando disponiamo di un contatore attivo; infine, la quota potenza, cioè una quota fissa che viene stabilita sulla base della potenza contrattualmente impiegata, cioè applicata al consumo massimo del periodo. Per intenderci, quando viene fatto l’allacciamento, viene installato anche un limitatore di potenza, ovvero uno strumento che non ti permette di superare un determinato quantitativo istantaneo di energia; lo stesso che fa “saltare la corrente” quando hai troppi elettrodomestici in uso allo stesso momento. Gli sgravi fiscali imprese intervengono proprio sulla quota fissa e su quella di potenza.

Durante tutto questo periodo, le PMI che sono rimaste chiuse si saranno viste recapitare delle bollette comunque alte, dato che la quota fissa e la quota di potenza restano invariate. Grazie a queste agevolazioni, la quota di potenza per tutte le imprese di medie e piccole dimensioni viene ridotta e fissata ai 3 kW, permettendo un risparmio maggiore a seconda della potenza contrattuale che avevi inizialmente scelto per non far saltare continuamente il contatore nella tua azienda. Più sarà elevata la potenza contrattuale, maggiore sarà il risparmio. Per intenderci, le aziende che hanno già riaperto avranno un risparmio in bolletta di circa 30%, mentre le aziende che tutt’ora restano chiuse arriveranno a risparmiare fino al 70% sulle loro bollette di energia elettrica.

Due esempi pratici

Proviamo a fornire due esempi pratici per capire meglio come funzionano gli sgravi covid su bollette elettricità e gas. Prendiamo Luca, che ha una piccola agenzia immobiliare nella quale, prima del lockdown, consumava circa 400 kW al mese, con una potenza contrattuale di 6 kW. Dato che tutti gli impiegati stanno attualmente lavorando da remoto, e l’agenzia è chiusa, il consumo è sceso ormai a 100 kW al mese. Mentre la sua bolletta prima della pandemia e del lockdown era di circa 110 euro al mese, adesso Luca si trova a pagare circa 50 euro di bolletta sull’energia elettrica, con un risparmio superiore al 50% rispetto a quanto avrebbe pagato se la quota potenza fosse rimasta invariata.

Prendiamo invece ora in esempio un’impresa che ha deciso di riaprire dopo il lockdown. Francesca è titolare di una pasticceria, che prima del lockdown consumava circa 1500 kW al mese, arrivando a pagare 350 euro di bolletta sull’energia elettrica consumata. Grazie agli sgravi fiscali imprese del Decreto Rilancio, ora che la pasticceria è di nuovo aperta, Francesca avrà un risparmio del 30% circa, pagando una bolletta mensile di circa 170 euro. Questo è possibile grazie alla riduzione del costo di potenza impegnata, che non intaccherà il servizio e le forniture. Come abbiamo visto, quindi, i costi fissi delle bollette energetiche vi incidono in modo significativo, e lo scopo degli sgravi fiscali è proprio quello di ridurne una parte sostanziale per aiutare le PMI.

Ulteriori agevolazioni dai fornitori

Molti fornitori di luce e gas sul mercato libero hanno deciso volontariamente di offrire ulteriori vantaggi ai loro clienti non domestici, per aiutarli a superare la crisi dopo il lockdown. Si tratta per lo più di condizioni di pagamento più favorevoli, tra cui un calo delle tariffe valido esclusivamente se hai un’offerta a prezzo variabile. Tra le altre agevolazioni troviamo: interruzione della sospensione dei servizi in caso di mancata bolletta, interruzione dei solleciti di pagamento, eliminazione degli interessi di mora in caso di ritardo. Altri fornitori hanno messo in atto dei rinvii di pagamento o la possibilità di rateizzare le bollette. Ti invitiamo a visitare il sito web del tuo fornitore di energia per capire a quali vantaggi hai diritto oltre a quelli proposti dall’ARERA.

Sgravi fiscali imprese per il 2021

Per quanto riguarda il 2021, l’ARERA ha stabilito delle agevolazioni alle imprese a forte consumo energetico, ritenendo opportuno un aggiornamento dei prezzi di riferimento per l’energia presa dalla rete pubblica rispetto all’anno 2019. Un’altra novità di quest’anno è l’introduzione del bonus energia elettrica per famiglie in forte bisogno: le famiglie con i requisiti per ottenere il bonus non dovranno più presentarne domanda a partire da gennaio 2021, ma vedranno le riduzioni direttamente applicate sulla loro bolletta. Non è ancora chiaro quali sgravi fiscali saranno disponibili per le imprese durante il nuovo anno, né quali imprese ne avranno diritto. Essendo la situazione in continua evoluzione, ti consigliamo di tenerti aggiornato consultando frequentemente la pagina web www.arera.it.