Investire nello sport: guida ai finanziamenti a fondo perduto

Investire nello sport: guida ai finanziamenti

Investire nello sport oggi rappresenta un’opportunità per trarre maggiore profitto grazie ai vari finanziamenti e contributi emessi dallo Stato per agevolare chi volesse avviare un impianto sportivo o ne possedesse già uno.

Ripartire dallo Sport

L’emergenza Covid ha colpito vari settori, tra cui il settore dello sport, proprio per questo lo Stato ha deciso d’intervenire con molteplici opportunità per investire e migliorare gli impianti sportivi, tra cui:

  • Finanziamenti per impianti sportivi nelle periferie;
  • Contributi a fondo perduto non solo per società sportive;
  • Altri finanziamenti a fondo perduto;
  • Contributi a favore degli impianti sportivi degli enti locali;
  • Decreto Liquidità per i finanziamenti allo sport.

Finanziamenti e contributi per promuovere lo Sport

  • Finanziamenti per Impianti sportivi nelle periferie: Il “Pacchetto Lotti” vale a dire serie di provvedimenti, in totale 22, del Ministro Lotti per rilanciare lo sport italiano, ha istituito dei fondi per mantenere in condizioni accettabili gli impianti sportivi e apportarne migliorie. Uno dei 22 provvedimenti fa riferimento a dei fondi di milioni di euro l’anno, stanziati a favore degli impianti sportivi nelle periferie e consentire a tante periferie d’Italia di crescere e migliorarsi attraverso lo sport.
  • Contributi a fondo perduto non solo per società sportive: Le agevolazioni ministeriali non riguardano solo le imprese sportive ma sono destinati anche per qualunque impresa interessata ad investire negli impianti sportivi. Come ad esempio lo Sport Bonus, introdotto nella legge di Bilancio del 2018, un incentivo fiscale per chi volesse ristrutturare un centro sportivo. La nuova legge di Bilancio ha esteso questa possibilità anche per l’anno 2022. Chi volesse ricevere questi fondi deve informare l’Ufficio per lo Sport e dare tutte le informazioni da esso richieste. Inoltre vi sono fondi per organizzare manifestazioni sportive a livello nazionale, fondi orientati all’inclusività dei disabili, per sostenere la maternità delle atlete e per organizzare eventi sportivi per le donne. In più è stato istituito un Fondo Garanzia Mutui per agevolare la costruzione, l’acquisto o relative migliorie d’impianti sportivi.
  • Altri finanziamenti a fondo perduto: Le società sportive e le associazioni prive di scopo di lucro possono richiedere agli enti locali un finanziamento per apportare migliorie ad un impianto sportivo. Per farlo bisogna presentare un progetto con al centro l’obiettivo di avvicinare i giovani allo sport o comunque che implichi un’aggregazione sociale. In caso di esito positivo si può ottenere in gestione l’impianto in maniera gratuita per cinque anni, non di più per ragioni di legge. Tutto ciò ha velocizzato le questioni burocratiche poiché si è stabilito che i fondi siano mirati alla riqualificazione, la rigenerazione e l’ammodernamento degli impianti sportivi.
  • Contributi a favore degli impianti sportivi degli enti locali: l’Istituto del Centro Sportivo e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) hanno pattuito per dei finanziamenti per sostenere economicamente gli enti locali nel miglioramento degli impianti sportivi. Con i bandi in questione è previsto, per i comuni italiani fino a 5mila abitanti, il completo abbattimento degli interessi sui mutui, fino a un importo massimo di due milioni. Per i Comuni con un numero di abitanti superiore ai 5mila e fino a 100mila è previsto un contributo per abbattere gli interessi sui muti fino a quattro milioni, mentre per i comuni con oltre 100mila abitanti, le Province e le città metropolitane, le risorse disponibili prevedono un finanziamento fino a un importo massimo pari a sei milioni. Per accedere ai fondi i comuni devono presentare i progetti sempre orientati al miglioramento e ampliamento degli impianti sportivi. I progetti presentati poi devono essere approvati dal CONI.
  • Il Decreto Liquidità per i finanziamenti allo sport: Sempre nel sito del credito sportivo si può richiedere un fondo (Fondo di Emergenza per lo Sport) destinato alle società sportive e alle associazioni che operano nel mondo dello sport. Possono richiederlo tutte le associazioni iscritte al CONI e:
  1. l’importo ottenibile va dai 3000€ ai 25.000€;
  2. può essere rimborsato in sei anni;
  3. la prima rata puoi iniziare a pagarla dopo due anni;
  4. gode della garanzia del 100% da parte del fondo.

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