Investire nel settore vitivinicolo e agricolo: opportunità e sgravi fiscali

Gli investimenti nel settore agricolo sono sempre un tema caldo. Spesso gli agricoltori ne beneficiano ma non è mai semplice conoscerne i termini. Da una parte ci sono gli imprenditori già avviati. Dall’altra i giovani in cerca di risposte. E queste ultime le troviamo nella legge di bilancio del 2022, L 234, 2021.

Partiamo con ordine: per gli imprenditori già avviati, il 2022 promette novità e incentivi. Giovani e donne possono godere di agevolazioni per l’avvio di nuove attività. Nuovi bandi investimenti settore agricolo sono già attivi fino a fine anno. Lo stesso discorso vale per gli investimenti settore vitivinicolo.

Investimenti settore agricolo: le novità

Gli investimenti settore agricolo e gli investimenti settore vitivinicolo sono agevolati dai nuovi provvedimenti. Ne sono rientrati alcuni già avviati negli anni precedenti con notevole successo.

Vediamoli riassunti in un pratico elenco:

  • abolizione dell’IRAP;
  • detrazioni d’imposta per il ‘bonus verde’;
  • detassazione redditi agrari;
  • proroga cartelle di pagamento da 60 a 180 giorni;
  • compensazione dei crediti d’imposta;
  • agevolazioni per gli investimenti materiali e per i servizi di beni immateriali;
  • semplificazione modelli Intrastat.

Nella legge di bilancio troviamo tutti i provvedimenti disponibili per il 2022. I quali promuovono anche gli investimenti settore vitivinicolo. In questo specifico settore è intervenuta anche l’Unione Europea. Fino a fine anno, ha dichiarato estese le autorizzazioni di nuove piantumazioni vinicole.

Sgravi fiscali settore agricolo per i giovani

Conviene ai giovani aprire un’attività agricola e vitivinicola? Ci sono per loro sgravi fiscali o contributi? Il Governo risponde offrendo – fino a fine 2022 – una decontribuzione ai nuovi imprenditori agricoli sotto i 40 anni. Il contributo è valido anche per gli imprenditori agricoli già avviati sotto i 40 anni di età. Articolo uno, comma 503, legge del 27/12/19,n. 160. E lo stesso trattamento lo declina all’imprenditoria femminile.

In questo modo l’imprenditore ottiene un esonero contributivo pari al 100% fino a 24 mesi. La domanda deve aderire a tutti i criteri presenti nei termini. E per consultarli basta andare sul sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Quindi, conviene investire nel settore biologico, sebbene siano necessari tre anni prima di ottenere la certificazione ufficiale. Tre anni in cui la richiesta di prodotti biologici continuerà a salire e diventerà sempre più competitiva. Aprire un’attività agricola – soprattutto biologica – non è mai stato così profittevole.

Bando fiscale per gli investimenti settore vitivinicolo

Ci sono delle novità specifiche per gli investimenti settore vitivinicolo grazie al bando 2022/2023. La legge è la DGR 1245del 14/09/21. I benefici riguardano gli investimenti della commercializzazione e la trasformazione delle aziende agricole.

In realtà, il bando è lo stesso stilato l’anno precedente (Decreto Ministeriale 595640 del 12/11/21) e promette un anticipo dell’80% sugli investimenti. Fa parte dell’Unione Europea e richiama due strumenti finanziari:

  • OCM (Organizzazioni comuni di mercato);
  • PSR (Programma di sviluppo rurale).

L’OCM finanzia tramite un contributo a fondo perduto (dal 50% all’80%) i costi di promozione e pubblicità dei propri prodotti all’esterno dell’Unione Europea.

Il PSR è co-finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. È utile per:

  • l’acquisto di macchinari;
  • le ristrutturazioni.

Entrambi sostengono le aziende vitivinicole. Come ci riescono? Attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto. Al fine di promuovere il vino locale al di fuori dell’Unione Europea. E di ampliare l’attività. Così da espandere l’export in tutto il mondo. Non più una questione di località, dunque, ma di comunità.

Per terminare:

  • sgravi fiscali e gli investimenti non mancano
  • la nuova legge di bilancio favorisce imprenditori, giovani e donne, in egual misura;
  • il Governo semplifica la fiscalità e la rende più sopportabile;

Per gli investimenti settore agricolo consultare anche il sito di Coldiretti e di Confagricoltura. All’interno ci sono tutte le novità stilate dall’UE e dal Governo. Conoscere i contributi che ne fanno parte sono un vantaggio, fanne tesoro.