Cosa comprende la garanzia di un macchinario nuovo?
Garanzia macchinari industriali: la normativa in sintesi
Quando si decide di comperare dei nuovi macchinari per la propria azienda o industria è bene aver chiaro tutto ciò che riguarda le norme relative alla garanzia del bene ottenuto, soprattutto se questa strumentazione si presenta nuova di zecca. L’imprenditore che pianifica tale acquisto non è perciò un classico “consumatore”, ma appunto un vero e proprio acquirente, che mira ad ottenere un macchinario da impiegare nel processo produttivo della propria attività, al fine di aumentare la propria produzione. La durata della garanzia non sarà perciò di 24 mesi, come nel caso classico dell’acquisto di un nuovo televisore per un’abitazione privata, ma di 12 mesi. Ci sono perciò una serie di punti da analizzare con più attenzione, come:
- Le differenza tra consumatore e acquirente
- Le differenza tra garanzia legale e convenzionale
- Che cosa comprende la garanzia di un nuovo macchinario
Consumatore e acquirente
Le differenti forme di garanzia in caso di acquisto derivano in primo luogo dalla distinzione tra Consumatore e Acquirente. Il primo soggetto è colui che va ad effettuare un consumo, che utilizza un servizio o un bene rimanendo totalmente estraneo alle operazioni di tipo commerciale o alle attività artigianali, imprenditoriali e, in generale, professionali. Non si occupa perciò di produrre o vendere niente ed il suo acquisto non ha come fine quello di fornire un bene o un servizio a qualcun altro. Tali individui godono di diritti che lo proteggono da azioni di tipo fraudolento o da eventuali difformità tra la descrizione del bene o servizio acquistato e la realtà effettiva al momento dell’utilizzo. Si occupa della tutela del consumatore il cosiddetto “Codice del consumo”.
L’Acquirente è invece colui che ottiene un bene e lo utilizza ad esempio all’interno della propria attività imprenditoriale, andando ad instaurare un rapporto di fornitura con il Venditore, ad esempio appunto una ditta che si occupa della produzione di macchinari industriali. Il Consumatore ha in generale diritto ad una garanzia legale di ben 24 mesi mentre l’Acquirente potrà contare solo su una garanzia di 12 mesi, fatto salvo la presenza di un’ulteriore garanzia detta “convenzionale”. Nel paragrafo successivo verrà approfondito tale punto.
Garanzia legale e convenzionale
Com’è possibile intuire da quanto scritto in precedenza, la garanzia legale interessa il soggetto Consumatore, ossia colui che utilizza i propri beni di consumo in prima persona e senza secondi fini a livello imprenditoriale, e la sua durata è di 2 anni dalla data d’acquisto. Durante questo periodo chi compra può far valere i propri diritti sul Venditore nel caso in cui il bene in questione risulti difforme, non funzionante, in qualche modo difettoso o non rispondente a quello descritto nelle pubblicità. Accanto alla garanzia legale può essere presente, ma anche assente, la cosiddetta garanzia “convenzionale”, che risulta quindi facoltativa fino al momento in cui il Venditore decida di pubblicizzarla tramite uno o più canali informativi, a quel punto diviene assolutamente vincolante. Questa seconda tipologia di garanzia, che può interessare anche un arco di tempo più esteso rispetto alla legale, può includere servizi supplementari rispetto a quella legale di 24 mesi, come possono essere ad esempio la messa a disposizione di un macchinario sostitutivo in caso di guasto o l’assistenza domiciliare in azienda per un danneggiamento.
Quindi quanto dura la garanzia di un macchinario nuovo? Se diretto alla vendita professionale la durata è di 12 mesi per quella legale, obbligatoria per legge, mentre per ciò che riguarda la garanzia convenzionale, questa può essere proposta dal produttore secondo le proprie preferenze. Dal nome stesso, “convenzionale”, si comprende come non possa esistere una regolamentazione precisa, con un periodo minimo o uno massimo. Alcune ditte possono impostare una garanzia pari ad alcuni mesi, altre possono optare ad esempio per 10 anni. Quindi da questo si capisce come la garanzia “effettiva”, ossia quella che in ultima analisi descrive il periodo totale di copertura, dipenda dal singolo caso.
Cosa comprende la garanzia di un macchinario?
Sia per quanto riguarda la legale che quella convenzionale c’è da tenere in considerazione che se un macchinario è sotto garanzia non significa che sia sempre coperto in caso di malfunzionamenti o guasti. Una macchina industriale è in genere soggetta a copertura nel caso in cui l’acquirente si renda conto della presenza di vizi meccanici del bene, entro e non oltre i 12 mesi dalla consegna e dal relativo collaudo in ditta. Il venditore, nel caso in cui venga riconosciuto il diritto di garanzia, può decidere inoltre di procedere alla totale sostituzione della macchina o di effettuare delle riparazioni, in loco o presso la sede di vendita, premurandosi di saldare tutte le spese necessarie, comprese quelle di trasporto e di ottenimento delle parti difettose. La garanzia comprende quindi vizi di origine, processi non conformi e componentistica soggetta a malfunzionamenti. Il Venditore si impegna a concludere gli interventi di riparazione nel più breve tempo possibile, cercando di evitare al cliente (in genere un’azienda con produzione industriale) problematiche inerenti a lavoro. Cosa non comprende la garanzia? In genere il contratto non prevede interventi su pezzi che risultino notoriamente soggetti ad usura, né in caso di assente, carente o errata manutenzione da parte dei tecnici addetti alla cura del macchinario. In quest’ultimo caso il diretto responsabile sarà l’acquirente, il quale ha il compito di vigilare sul corretto utilizzo della strumentazione entrata in suo possesso. Anche l’impiego di materie prime non conformi alla procedura consigliata dal venditore, tempistiche di utilizzo errate, eccessivo sfruttamento, sbalzi di temperatura o errata tensione elettrica non rientrano nella casistica inerente alla suddetta garanzia, perciò in venditore non è tenuto ad intervenire per far fronte a eventuali problematiche del macchinario.
L’installazione poi di pezzi o dispositivi non originali e non forniti o consigliati dallo stesso venditore fa immediatamente decadere tutti i diritti da parte dell’acquirente e porta ad una perdita di efficacia della garanzia. Nel caso dovesse essere necessario eseguire dei lavori sul macchinario è infatti indispensabile rivolgersi al personale autorizzato direttamente dal venditore, il quale si riserverà di istruire l’acquirente nel caso in cui le operazioni risultino di semplice realizzazione, ma si curerà di inviare i propri tecnici per interventi di complessità maggiore.